nautilus post=70526 userid=5018Le parole troppo da adulto di Demon effettivamente potrebbero essere determinate da un racconto fatto a posteriori, però la cosa stona comunque.
Il capitolo 24 mi ha suscitato una rabbia profonda, sembra veramente che per Demon il peggio non abbia fine
A me non sembra irrealistico, e non so se con il riferimento agli anni 90 intendessi "possibile che potesse accadere
ancora ciò" oppure "possibile che potesse accadere
già ciò". Kingsolver deve ripercorrere nei dettagli David Copperfield, il protagonista ha la stessa età e fa lo stesso identico viaggio, venendo derubato, e non so, in Dickens mi sembra perfettamente credibile, quindi direi che era un comportamento credibile ed esistente già prima degli anni 90. Se guardiamo alla società attuale, direi che siamo andati peggiorando rendendo queste situazioni sempre più frequenti
. Diciamo che come dice Paola fino a un certo punto la narrazione potrebbe essere secondo me abbastanza indipendente dal contesto storico, riprende 1:1 la storia di Dickens senza darle però il contesto relativo e senza sviluppare per bene le storie ed è quello che ha disturbato anche me perchè raccontare una storia così, dove il contesto sociale è così determinante, senza però dare spazio al contesto sociale, rende il tutto, appunto, meno credibile e forzato. Poi più in là finalmente fa prendere al libro una sua identità, ma fino a quel punto concordo che molte situazioni risultano forzate, perche´dovute a dover ripercorre il libro di Dickens, che ha però 500 pagine in più e dove quindi le situazioni vengono sviluppate in modo molto più completo. Sull´esempio però specifico, ovvero se a un ragazzo di 11 anni possano succedere queste cose e la gente possa comportarsi così con lui, secondo me sì, è credibilissimo, succede nelle nostre grandi città, figurarsi negli Stati Uniti rurali
. Pensiamo a bambine delle medie che vengono violentate dai compagni di classe della stessa età e personaggi di spicco danno la colpa alle bambine. Pensiamo alla
ragazza che fino a 17 anni è cresciuta rinchiusa in uno sgabuzzino
con la madre senza che nessuno si facesse domande. Pensiamo a tutti gli influencer che sfruttano i figli, fin da appena nati, per guadagnare sui social, fregandosene non solo della privacy e di tutto quel che comporta, ma anche di come possono crescere questi bambini se crescono venendo filmati tutti i giorni. Non so, mi sembrano esempi purtroppo simili. Ma son curiosa di vedere voi che ne pensate