SINOSSI
In occasione del Centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-2022), Caterina Andriola pubblica questa sua nuova raccolta di trentatre poesie inedite con – in appendice – un suo saggio breve su Pasolini, arricchito da un'intervista che il Poeta rilasciò a "L'Europeo" nel dicembre 1974. Il libro esce il 2 novembre 2022, in occasione del 47° anniversario della morte di Pasolini, avvenuta il 2 novembre 1975 in circostanze ancora non del tutto chiarite. Cosa ha rappresentato Pasolini per la cultura italiana? L'elogio funebre di Alberto Moravia ne fornisce un aspetto essenziale: "Qualsiasi società sarebbe stata contenta di avere Pasolini tra le sue fila. Abbiamo perso prima di tutto un poeta, e di poeti non ce ne sono tanti nel mondo, ne nascono tre o quattro soltanto dentro un secolo!". Ma Andriola va ben oltre a questa definizione e descrive ciò che Pasolini – prima di chiunque altro – aveva compreso, vale a dire il secolare mutamento antropologico avvenuto negli Anni Sessanta e Settanta del secolo scorso con l'avvento della società dei consumi, che il Poeta individua quale nuova forma di "fascismo". Il fascismo del Ventennio non esiste più, sottolinea Pasolini nei suoi scritti e interviste; esiste una nuova forma di "fascismo" che prende corpo nell'omologazione culturale e di costumi frutto della società consumistica.
RECENSIONE
Trentatré poesie inedite della poetessa e dantista ostunese Caterina Andriola, con in appendice un suo interessante saggio breve su Pier Paolo Pasolini in occasione del Centenario della nascita del poeta (1922-2022). Le poesie di Andriola presentano un comune denominatore, vale a dire il collegamento indissolubile tra anima, amore e quella tradizione millenaria che troviamo anche nelle opere letterarie e cinematografiche di Pasolini. Il saggio breve in appendice ci presenta un Pasolini un po' diverso dal solito, non solo narratore, poeta e regista, ma soprattutto antropologo. Andriola analizza infatti la denuncia che Pasolini traccia agli inizi degli Anni Settanta del secolo scorso circa il mutamento antropologico secolare causato dalla società dei consumi degli Anni Sessanta. Dove non è riuscito il fascismo, ci lascia detto Pasolini, ci è riuscita la società consumistica del secondo dopoguerra: dopo vent'anni di regime fascista la società è rimasta contadina esattamente come lo era stata fino all'avvento del regime, ma sono bastati poco più di dieci anni di società dei consumi per avere un mutamento antropologico che non ha precedenti nella storia dell'umanità. Il libro è in copertina rigida, disponibile anche in e-book, ed è edito da GpM edizioni.
[RECENSIONE A CURA DI LOUISBLANC]
| Autore | Caterina Andriola |
| Editore | GPM Edizioni |
| Pagine | 82 |
| Anno edizione | 2022 |
| Prezzo di copertina | 13,99 € |
| Prezzo e-book | 1,99 € |
| Categoria | Altri generi |

