SINOSSI

Nera e Mariagabriela sono sorelle. Una è bella, bellissima. L'altra è chiamata la zoppa. Una è dolce e docile, l'altra è ribelle e sa usare le parole come nessun altro. Insieme si difendono da soprusi e angherie. Ma dopo che il visconte rivolge pesanti attenzioni a Mariagabriela, tutto precipita: la ragazza sparisce nel nulla e nera fugge, accompagnata dal fido Michelino. Inizia così un'avventura tra prigioni segrete e nobili spregevoli, inganni e travestimenti, ingiustizie e voglia di rimettere a posto il mondo, con la spada e con le parole. in un tempo lontano e fiabesco, in un'isola rocciosa e selvaggia, una storia di amore e di crudeltà, di parole e di coraggio. Età di lettura: da 11 anni.

RECENSIONE

Il titolo esprime il senso più profondo del libro. Non è soltanto la promessa di tenere fede a un impegno preso, è la formula di una magia e di un segreto insieme: quello di trasformare la realtà grazie alle parole. Sono le parole, infatti, a decidere dei destini dei protagonisti, le parole, l'infinito potenziale della conoscenza, quello in grado di riscrivere i sentimenti e la complessità del reale, di veicolare desideri e sogni. L'autrice dipana con delicatezza una trama che vede contrapposti, come nella migliore tradizione fiabesca, i buoni da un lato e i cattivi dall'altro. I buoni soffrono la fame e le angherie dei cattivi, ricchi signorotti senza scrupoli e sentimenti. La protagonista è Nera, la voce narrante, una ragazzina affetta da zoppia che vive con la bellissima sorella Mariagabriela, il padre e la matrigna in un villaggio governato dal crudele Visconte della Casata dei Cardi. Nera, consapevole del suo limite fisico, affida alla lettura e all'esercizio del pensiero lo sviluppo della propria consapevolezza di donna e la conoscenza del mondo. Nera e Mariagabriela trascorrono le giornate pascolando le pecore e godendo dell'intesa e dell'amore profondi che le uniscono. Un giorno il Visconte, d'accordo con la matrigna, decide di prendere Mariagabriela come serva nel suo grande palazzo. Ma la ragazza non ci sta e scappa. Sa, infatti, che l'uomo è senza scrupoli e vuole rubarle l'innocenza e la libertà. Quando Nera viene a sapere della fuga decide di mettersi alla ricerca della sorella. Accompagnata dal fedele amico Michelino, inizia un lungo viaggio che la porterà a scoprire il mondo e se stessa, l'amore, la complicità, l'arguzia, il coraggio. Il viaggio è la metafora della conoscenza e della scoperta, le parole sono l'ingrediente magico in grado di modificare la realtà, di assecondare i desideri, di condurre all'auto consapevolezza, di espandere i pensieri: "la gioia delle parole vuole contagiare le parole di altri. È un virus benevolo, un'istigazione al sapere, che dopo si espande ancora verso altro sapere". Patrizia Rinaldi ci racconta una vicenda ricca di significati attraverso l'emozionante viaggio della protagonista. Lo fa con sapienza e con la grazia di una penna sagace e puntuale. Il lettore si immerge nella storia e gode di una scrittura fluida, semplice, a tratti inorgoglita da immagini di vera poesia.

[RECENSIONE A CURA DI CAPOGROSSO]

Autore Patrizia Rinaldi
Editore Sinnos
Pagine 212
Anno edizione 2020
Collana Segni. Zona franca
ISBN-10(13) 9788876094392
Prezzo di copertina 14,00 €
Categoria Azione - Avventura