SINOSSI
Nella primavera del '39, al termine di un viaggio di studio in Europa, arrivano a Zurigo due americani: Mr Doppio Vu, che molti ritengono il futuro dittatore d'America, e il suo consigliere, il professor Pickup, un ideologo inventore della pantautologia. Nei loro incontri con i personaggi ufficiali del fascismo e del nazismo non riescono ad apprendere nulla di nuovo sulle tecniche per la conquista del potere. Sarà invece un emigrato politico italiano, Tommaso detto il Cinico, esule antifascista, a fornire loro aiuto. Sotto forma di un "manuale per aspiranti dittatori", Silone ha composto un saggio per demistificare le forme di inganno e violenza che, anche in paesi e organismi che si definiscono democratici, insidiano la libertà dell'individuo.
RECENSIONE
La scuola dei dittatori di Ignazio Silone, nonostante sia stato pubblicato nel 1937, non può che apparirci attuale. L'ambientazione è una Zurigo del '39, luogo d'incontro tra Mr Doppio Vu (a detta di molti futuro dittatore d'America), il professor Pick Up (consigliere ed inventore della pantautologia) e l'esule antifascista Tommaso il Cinico, che fornirà loro aiuto. Questo saggio ripercorre gli escamotages e le strategie adoperate dal fascismo e dal nazismo e in particolar modo dai due "frontmen" del patto d'Acciaio, affinchè possano risultare funzionali all'aspirante dittatore. Riepilogando i loro errori, analizzando le scelte e proponendo "consigli", l'opera si erge a "manuale" per probabili futuri dittatori, diventando un monito per le generazioni future, un faro su tutti quei paesi ed istituzioni che, definendosi democratici, limitano e dissolvono le libertà individuali.
[RECENSIONE A CURA DI NOVEL118]
Autore | Ignazio Silone |
Editore | Mondadori |
Pagine | 199 |
Anno edizione | 2018 |
Collana | Oscar moderni |
ISBN-10(13) | 9788804701866 |
Prezzo di copertina | 14,00 € |
Prezzo e-book | 6,00 € |
Categoria | Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico |