ACCEDI

SINOSSI

Peter Fortune sogna di far sparire l'intera famiglia con un'immaginaria Pomata Svanilina; oppure sogna di poter togliere al gatto di casa la pelliccia, di farne uscire l'anima felina e di prenderne il posto, vivendone per qualche giorno la vita; oppure sogna che le bambole della sorella di animino e lo aggrediscano per scacciarlo dalla sua camera... Fin dalle prime pagine di questo libro ritroviamo il campionario di immagini perturbanti che sono un po' il «marchio di fabbrica» di McEwan. Specialmente nella prima stagione della sua narrativa ci aveva abituato a profondi e terribili scandagli nei microcosmo della famiglia, e in quei mondi chiusi e violenti i bambini e gli adolescenti giocavano sia il ruolo delle vittime, sia quello dei carnefici. Nell'Inventore di sogni McEwan ritorna sul luogo.

RECENSIONE

L’inventore di sogni è un romanzo breve composto da otto racconti creati dall’immaginazione del protagonista, Peter Fortune. Ogni episodio parte da una base reale, un evento che avviene nella vita di Peter. Ian McEwan ha creato un’opera molto valida per i lettori di qualunque età: il romanzo, infatti, viene classificato come appartenente alla letteratura per l’infanzia, ma è un testo valido tanto per i ragazzi quanto per gli adulti. L'autore, noto anche come "Ian Macabre" per i toni usati in molti suoi romanzi, ha pubblicato L'inventore di sogni nel 1994, ma i temi di cui tratta sono universali e al di là di ogni tempo, come il bullismo e la perdita di un animale domestico. Il romanzo è un viaggio che porta il protagonista dall’infanzia all’adolescenza, con uno spunto finale verso il futuro, dove ci viene descritto un Peter Fortune adulto, di professione inventore.
Non conoscevo l’autore, per cui questa è la sua prima opera che leggo. La trama mi ha intrigato fin da subito, ma non pensavo che avesse dei contenuti così profondi, intensi e interessanti. Chi da bambino non ha mai immaginato che le proprie bambole o quelle delle sorelle prendessero vita? Chi non ha mai desiderato rimanere solo a casa, facendo "scomparire" i propri genitori? Questo libro è la riproduzione su carta dei nostri desideri infantili, anche di quelli più oscuri, che ci fanno facilmente immedesimare nel piccolo Peter.

[RECENSIONE A CURA DI LISA_96]