
Ad agosto Valérie Perrin fa tris! In classifica Tre, Cambiare l'acqua ai fiori e Il quaderno dell'amore perduto. Bene anche Stefania Auci che, per il terzo mese consecutivo, con La saga dei Florio, occupa due posizioni; e Madeline Miller che è presente con La canzone di Achille e con Circe. Questo è un mese di grandi ritorni: a Il quaderno dell'amore perduto si aggiunge Finché il caffè è caldo. Resistono Due vite, vincitore del Premio Strega 2021, e Vecchie conoscenze.
Resta stabile in cima alla classifica Valérie Perrin con Tre (trad. A. B. Testasecca; E/O): il giallo sui tre amici che si erano promessi fedeltà eterna e che ritroveranno i propri destini legati alla carcassa di un'automobile ritrovata sul fondale di un lago.
Segue ancora Valérie Perrin con Cambiare l'acqua ai fiori (trad. A. Bracci Testasecca; E/O): la sua protagonista, Violette, custode di un cimitero, continua a conquistare lettori e consensi. Un personaggio tutto da scoprire, sciatto e pieno di buonumore, che si ritroverà invischiato in misteriose storie e grandi rivelazioni di anime che sembravano nere e, invece, si scoprono piene di luce.
L'inverno dei leoni. La saga dei Florio (Nord) di Stefania Auci perde una posizione ma resta comunque sul podio. In questo nuovo e ultimo capitolo dedicato alla nobile famiglia siciliana, vedremo il successo e il declino dei Florio. Il primo per mano di Ignazio, che ha deciso di puntare al commercio nel Mediterraneo, e alla politica di Roma; l'altro più per mano di Ignaziddu, che non vuole sacrificare nulla per il nome dei Florio.
Due vite (Neri Pozza) di Emanuele Trevi è l'omaggio a due scrittori scomparsi prematuramente. L'autore mette su carta i ricordi delle notti romane, dei dolori, ma anche delle gioie che ha condiviso con loro.
Ancora in classifica La canzone di Achille (trad. M. Curtoni; Feltrinelli) in cui Madeline Miller posiziona la guerra di Troia sullo sfondo, lasciandoci vivere l'infanzia, l'adolescenza e l'età adulta di due leggende del mito: Patroclo e Achille.
Ormai la fama precede sia l'autrice, Stefania Auci, che i protagonisti dei Leoni di Sicilia. La saga dei Florio (Nord), una famiglia di Bagnara Calabra emigrata in Sicilia per risollevarsi economicamente e socialmente, tanto da diventare una delle famiglie più importanti del tempo.
In Vecchie conoscenze (Sellerio Editore Palermo), di Antonio Manzini, il burbero vicequestore Rocco Schiavone indaga sulla morte di una nota storica dell'arte trovata morta nel suo appartamento. Sul piano personale si farà vivo un vecchio amico d'infanzia non molto pulito.
In Circe (trad. M. Magrì; Marsilio) Madeline Miller porta in vita una delle figure mitologiche femminili più affascinanti e complesse di tutti i tempi, donando alla maga Circe un animo molto umano.
Dopo tre mesi di assenza, torna in classifica Finché il caffè è caldo (trad. C. Marseguerra; Garzanti) di Toshikazu Kawaguchi di cui abbiamo fatto conoscenza proprio in questo mese. In Giappone esiste una caffetteria centenaria in cui vige un elenco di cinque regole: sedersi a un tavolino dedicato solo a te, aspettare che il caffè sia servito, rivivere un momento importante della vita e, mentre si pensa a questo evento, gustare il caffè a piccoli sorsi e, ultima ma fondamentale regola, non lasciare che il caffè si raffreddi. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma Fumiko, Kotake, Hirai e Kei, sì.
L'ultima volta lo abbiamo incontrato un anno fa così, spinto dal ciclone Valérie Perrin, troviamo in classifica anche Il quaderno dell'amore perduto (trad. G. Maugeri; Nord) la cui protagonista è una donna che lavora in una casa di riposo e vive i giorni della sua vita tutti identici. Un giorno, al lavoro, una donna le racconta del grande amore della sua vita spezzato dalla guerra, e lei decide di metterlo nero su bianco, così, da quel momento, proverà a trovare il coraggio di scriverne la storia.
(articolo a cura di Roberta Failla)
Se vuoi collaborare con la Rubrica Letteraria del Club del Libro, segnalarci iniziative interessanti o semplicemente comunicare con noi, scrivici a: