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SINOSSI

In un universo sull'orlo del caos, la famiglia Vance torna sulla Terra dopo il primo contatto con gli Elaryoniani, portando con sé la speranza di un futuro diverso. Ma il sogno di apertura si infrange contro la diffidenza dei governi e l'ombra di complotti interstellari. Mentre l'Impero Draxen'Var scatena una guerra totale e il fanatismo dei Velquariani minaccia di incendiare la galassia, Elaryon affronta la sua crisi più profonda: Lord Theryn abdica, lasciando il potere alla giovane Naelyra, chiamata a guidare un popolo diviso e una ribellione nascente. 
Tra insabbiamenti, traffici di tecnologia aliena e missioni disperate, i Vance si ritrovano ambasciatori di una causa più grande di loro: salvare civiltà sull'orlo dell'estinzione e impedire che la libertà si trasformi in una nuova tirannia. Sullo sfondo, la verità proibita sul dio Nexor scatena rivolte, mentre armi proibite minacciano di cancellare l’energia che alimenta le stelle. In questa lotta epica per la sopravvivenza, un nome diventa leggenda: KIVA, simbolo di speranza e di resistenza.

RECENSIONE

Il secondo capitolo della saga intergalattica Luxnova è un viaggio che non concede tregua. Se il primo volume aveva aperto le porte dell'universo, questo le spalanca, trascinando il lettore in una spirale di complotti, guerre stellari e dilemmi morali che si intrecciano a emozioni profonde. Al centro della storia ritroviamo la famiglia Vance, ormai consapevole che il proprio ruolo va ben oltre la missione iniziale; li seguiamo mentre cercano di fare la cosa giusta in un universo che sembra sempre più sull'orlo del caos. Ho sentito la rabbia di Kian, la dolcezza di Sarah, la forza silenziosa di Anya. E poi Max, sempre pronto a trasformare tensione in ironia, ma con il coraggio di chi non si tira indietro.
Questo secondo volume mi ha travolto. Se il primo libro mi aveva fatto intravedere l'immensità dell'universo, KIVA mi ci ha immerso completamente. Non è solo fantascienza: è un intreccio di emozioni, scelte difficili e mondi che sembrano respirare. Quello che mi ha colpito di più è il tono umano. Nonostante le astronavi, le tecnologie e le guerre stellari, ogni pagina parla di scelte, di coscienza, di speranza. Ci fa chiedere: cosa farei, se la sopravvivenza di un popolo dipendesse da una mia decisione? KIVA non è solo un libro da leggere, è un'esperienza da vivere. Se amate la fantascienza che sa unire azione e profondità, preparatevi: questo volume vi farà viaggiare tra le stelle e dentro voi stessi.

[RECENSIONE A CURA DI DEBBE]