Lucinda Riley è ormai famosa in tutto il mondo per i suoi libri, soprattutto per la famosissima saga Le sette sorelle, ma non molti conoscono la sua vita movimentata e stravagante.
Nata nel 1966 a Drumberg (Irlanda del Nord), Lucinda Edmonds cresce in una famiglia di artisti. Fin da piccola studia danza classica e viene indirizzata dal padre all'amore per la scrittura.
Cresciuta nel Regno Unito, da ragazza trascorre la maggior parte del suo tempo dedicandosi con passione allo studio della storia e della filosofia, trovando ispirazione al British Museum e alla London Library. All'età di sedici anni, oltre a dedicarsi alla danza, inizia a lavorare come attrice, conseguendo modesto successo. Purtroppo, diagnosticatole il virus Epstein Barr è obbligata al riposo e durante questo periodo si dedica alla stesura del suo primo libro. Coniugata con un attore comico conosciuto in uno spot televisivo dal quale ha in seguito divorziato, Lucinda continua a scrivere e si trasferisce a Clonakilty, in Irlanda. Decide di lasciare la recitazione per dedicarsi completamente alla scrittura, dopo aver abbandonato anche la danza a causa di un infortunio al ginocchio.
Nel 1998, ritornata in Inghilterra, si sposa e prende il cognome del marito come simbolo del mutamento della propria personalità da quel momento in poi.
Nel 2013, ispirata dalle stelle e dalla leggenda della costellazione delle Pleiadi, scrive il romanzo Le sette sorelle, che riscuote fin dall'uscita un grande successo, come anche i successivi tradotti in trentasette paesi.
Nel 2020 riceve il premio Dutch Platinum, vinto l'ultima volta dalla grande J.K. Rowling. L'anno successivo muore per un tumore.
Nelle interviste Lucinda ha sempre espresso il suo grande amore per la famiglia, alla quale si è sempre dedicata con attenzione e affetto. Con il primo dei suoi quattro figli, Harry Whittaker, ha scritto una serie di libri per bambini. Il ragazzo è l'unica persona ad essere a conoscenza dei segreti che si celano dietro la meravigliosa saga scritta dalla madre. Prima della morte, la scrittrice gli ha lasciato il compito di completare e pubblicare l'ottavo libro sulle origini e i segreti di Pa' Salt, l'enigmatico padre delle sette sorelle D'Apliese.
L'autrice aveva anche un'altra passione: viaggiare. Sono molti gli spostamenti e i traslochi che ha compiuto negli anni ma Lucinda ha anche viaggiato per cultura personale, per conoscere nuovi luoghi nei quali ambientare le sue meravigliose storie. In effetti, nei libri c'è tanto della sua vita, oltre ai viaggi e all'incontro di nuove culture, sappiamo che assai importanti sono stati proprio Clonakilty e Londra, città nelle quali ha trascorso la maggior parte della vita e che ricorrono nella saga. Altrettanto presente è il suo compositore preferito, Edvard Grieg.
Ma cos'è che attira davvero nei libri di Lucinda Riley? La maggior parte delle storie sono dei veri e propri viaggi per il mondo, portano ovunque vogliate. I protagonisti sono donne e il suo modo di scrivere ha la capacità di arrivare dritto al cuore del lettore. La sensibilità dei personaggi è simile alla nostra e ci permette di immedesimarci. L'autrice ha dichiarato che il commento più frequente riguardo ai suoi libri è stato: "Ho pianto".
Se siamo riusciti a stuzzicare la vostra curiosità riguardo a quest'autrice, su questo sito troverete ulteriori approfondimenti. Noi, nel ricordarla e raccontare la sua vita, non possiamo che concludere proprio con una sua citazione: "Ogni grande storia comincia con una donna straordinaria".
(articolo a cura di Eleonora Imperatore)
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