images/rubrica-letteraria/la-classifica-dei-libri-piu-venduti-dicembre-2023.png

Nella classifica del mese di dicembre ritroviamo vecchi amici, sicuri regali di Natale da trovare sotto i nostri alberi in queste festività appena trascorse. Sul podio troviamo Fabio Volo con il suo Tutto è qui per te, Donato Carrisi e Aldo Cazzullo. Una piacevole new entry è Isabelle Allende insieme alle italiane Donatella Di Pietrantonio e Francesca Giannone

Sale dalla terza posizione al primo posto in classifica Fabio Volo con Tutto è qui per te (Mondadori), in cui troviamo un uomo forte e indipendente, Luca, con una storia finita alle spalle e a cui non piace stare da solo. Per questo è bravo a sorprendere le donne in modo da avere sempre qualcuno con sé. Adesso esce con una ragazza che ha la metà dei suoi anni, un po' se ne vergogna ma gli piace respirare questa boccata d'aria nuova con lei. C'è anche sua madre che lo tiene in pugno ma un giorno per caso Luca incontra Lucia, la fidanzata dei suoi vent'anni. Una lettura che narra di chi si riscopre, di chi ha voglia di rimettersi in gioco, sull'importanza della solitudine e dei nuovi inizi.

Lo troviamo dove lo avevamo lasciato, in seconda posizione: L'educazione delle farfalle (Longanesi) di Donato Carrisi. Uno chalet nella notte prende fuoco e una donna, Serena, soprannominata "lo squalo biondo" nel mondo dell'alta finanza, è stravolta perché ha perso il suo amore, forse per sempre. Un amore che mai credeva le potesse appartenere, quello che nasce dall'istinto materno.

Dalla quinta posizione sale sul podio Aldo Cazzullo con Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l'impero infinito (Harper Collins Italia). Sulle tracce dell'Impero Romano, ripercorre la storia di Roma attraverso racconti, dettagli e curiosità che ci legano a idee e simboli di oggi e di ieri, come il simbolo di tutti gli imperi, dall'antica Roma all'America di oggi: l'aquila.

In quarta posizione troviamo una nuova entrata, La portalettere (Nord) di Giannone Francesca, ambientato a Lizzanello (Salerno) nel 1943. Da una corriera scende una coppia, Carlo, salentino, e Anna, sua moglie, bella come una statua greca ma triste e impaurita per questa terra lontana dove segue il marito che lei tanto ama. Antonio, fratello di Carlo, s'innamora perdutamente di Anna appena la vede. Anche dopo molti anni, lei resta per il paese "la forestiera", la diversa che dice sempre ciò che pensa, che non va a messa e che un giorno si presenta al concorso di portalettere alle poste e lo vince. Tra la cattiveria e le leggi non scritte che governano Lizzanello, Anna riuscirà a cambiare molte cose. Questo libro ci accompagna dagli anni '30 agli anni '50, tra una guerra mondiale e le successive istanze femminili.

Ken Follett con Le armi della luce (trad. A. Raffo; Mondadori), quinto capitolo della saga di Kingsbridge, conquista la quinta posizione in classifica. Il romanzo si svolge in un'epoca di grandi cambiamenti, periodo in cui l'Inghilterra sta diventando un potente impero commerciale e si lascia il vecchio mondo rurale alle spalle per l'industrializzazione. Tra guerre con la vicina Francia di Napoleone Bonaparte, scioperi e rivolte, troviamo personaggi carismatici che combattono per un futuro libero e luminoso, il tutto ben intrecciato con ricchi dettagli storici accuratamente documentati.

A seguire troviamo Soledad. Un dicembre del commissario Ricciardi (Einaudi) di Maurizio De Giovanni, che ci porta nell'Italia del 1939, con il commissario Ricciardi alle prese con un omicidio, nel periodo più luminoso dell'anno, Natale, in cui i pensieri tristi non dovrebbero accompagnarci, dove la gioia e l'allegria dovrebbe pervadere questo periodo dell'anno, ma non è così. Questo è l'ultimo Natale prima che scoppi la guerra e si respira nell'aria questa pesantezza e paura. La paura di essere diversi e la solitudine, un'ombra che spesso non ci lascia mai, ed Erminia Cascetta questo lo sa bene.

In settima posizione una nuova entrata con Isabel Allende e il suo Il vento conosce il mio nome (trad. Liverani; Feltrinelli), la storia di due bambini e periodi storici diversi ma in qualche modo simili. Vienna 1983, Samuel Adler, sei anni ed ebreo, dopo la scomparsa del padre durante la Notte dei cristalli viene messo su un treno da sua madre, che lo porterà in Inghilterra da solo con il suo fedele violino. Arizona 2019, Anita Diaz scappa dal Salvador insieme a sua madre con un treno per rifugiarsi negli Stati Uniti ma la nuova politica di separazione familiare porta Anita da sola in un centro di accoglienza e, da sola, si rifugerà su Azabahar, la sua stella immaginaria. Nel frattempo, Selena Durán, una giovane assistente sociale, cercherà di rintracciare la madre di Anita. Questo romanzo intreccia passato e presente, per testimoniare le scelte estreme a cui sono costretti i genitori pur di salvare i propri figli. Un racconto di speranza con protagonisti questi figli di ieri e di oggi che subisco e vivono traumi e drammi, nel nome di qualche ideale dell’adulto di turno.

In ottava posizione troviamo nuovamente Abel (Feltrinelli) di Alessandro Baricco, romanzo ambientato in un Ovest immaginario, dove Abel, lo sceriffo, diventa legenda per aver sventato una rapina con un colpo di precisione, sparando in simultanea con due pistole e colpendo due soggetti diversi. Da qui la storia di Abel, abbandonato dalla madre, innamorato di Hallelujah Wood, donna misteriosa: le basi che daranno vita ad una storia spirituale in un racconto visionario.

Dalla quarta posizione scende nella seconda parte della nostra classifica Giù nella valle (Einaudi) di Paolo Cognetti. Una storia fredda e dura, fatta di rabbia. Un padre onora i figli piantando davanti a casa due alberi, uno per ognuno: il larice rappresenta Luigi, rimasto a vivere nel fondovalle con il suo amore d'infanzia Betta, con cui adesso aspetta una figlia, e l'abete per Alfredo, il minore, scappato in Canada. Adesso è tornato e ritrova con il fratello ciò che li accomuna da sempre, bere ininterrottamente per giorni. Alfredo però è tornato per liberarsi dal passato, ed è questo che cercherà di fare.

Nel top ten della nostra classifica troviamo un'altra nuova entrata, L'età fragile (Einaudi) di Donatella Di Pietrantonio, che scruta l'animo di una madre preoccupata per la figlia Amanda, ritornata a casa di corsa in un paesino vicino Pescara da Milano, con gli occhi spenti e tanta voglia di nascondersi dal mondo che la madre sembra donarle anche a costo di soffocarla. Ma Lucia nasconde un segreto di un evento accaduto trent'anni fa, in cui si salvò per caso e adesso il passato sta bussando nuovamente alla sua porta.

(articolo a cura di Katya Scarvaglieri)

Se vuoi collaborare con la Rubrica Letteraria del Club del Libro, segnalarci iniziative interessanti o semplicemente comunicare con noi, scrivici a:

Mail