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Nella classifica estiva di agosto troviamo un podio di sole donne con L'età fragile di Donatella Di Pietrantonio, Domani, Domani di Francesca Giannone e Aurora Tamigio con Il cognome delle donne. Molti anche i libri che ci hanno accompagnato nella prima parte dell'anno come La portalettere di Francesca Giannone, un Animale selvaggio di Joël Dicker e Quando inizia la felicità. Di domande, nascite e rinascite di Gianluca Gotto.

Apre la classifica L'età fragile (Einaudi) di Donatella Di Pietrantonio, che scruta l'animo di una madre preoccupata per la figlia Amanda, ritornata a casa di corsa in un paesino vicino Pescara da Milano, con gli occhi spenti e tanta voglia di nascondersi dal mondo che la madre sembra donarle anche a costo di soffocarla. Ma Lucia nasconde un segreto di un evento accaduto trent'anni fa, in cui si salvò per caso e adesso il passato sta bussando nuovamente alla sua porta.

Domani, domani (Nord) di Francesca Giannone ci porta in Salento nel 1959. Lorenzo e Agnese, fratello e sorella, scoprono che il nonno ha venduto quello che per loro era la certezza di un presente sereno e un futuro insieme: il saponificio di famiglia. Lorenzo, arrabbiato e impulsivo, sbatte la porta e va via, non sopporta di essere un operaio. Agnese non riesce a seguirlo e, anche se in disaccordo con il nonno, resta a casa. Da lì nasce una crepa profonda, in cui prenderanno scelte opposte e imprevedibili anche se voglio la stessa cosa. Si metterà in mezzo anche l'amore e tracceranno il loro futuro. Dove li porterà tutto ciò?

Chiude il podio Aurora Tamigio con Il cognome delle donne (Feltrinelli), libro d'esordio dell'autrice nata a Palermo ma cresciuta a Milano. Questo romanzo di formazione generazionale vede protagonista prima Rosa - la quale si innamora di Sebastiano Quaranta e, dopo essere fuggita insieme a lui, aprirà con lui un'osteria - e in seguito il destino dei figli di Rosa e Sebastiano, in particolare di Selma, che con l'opposizione della madre sposa Santi Maraviglia. I guai cominciano quando Santi diventa legalmente il capofamiglia e a farne le spese saranno le figlie di Selma e Santi, mentre su tutte loro veglia lo spirito del nonno Sebastiano.

Dallo spunto di una storia vera nasce Come l'arancio amaro (Bompiani, Trad.   S. Puggioni) di Palminteri Milena. Tra gli anni Venti e gli anni Sessanta, tre ragazze cercano il senso della propria vita in un mondo che vuole scegliere per loro. Nardina, la più dolce e paziente, vuole laurearsi ma si ritrova moglie. Sabedda, selvatica e fiera, troppo povera per decidere il proprio futuro e Carlotta, orgogliosa e determinata, che sogna di diventare avvocato in un mondo di maschi. Durante questo tempo che cambia, tra Fascismo e la guerra, si ritrovano a combattere e amare tra i giudizi degli uomini.

La portalettere (Nord) di Francesca Giannone è la storia di una donna originaria del Nord che sposa un uomo del Sud e con lui si trasferisce a Lizzanello. Qui, Anna sarà sempre vista come quella del nord, quella che non si piega alle leggi non scritte che imprigionano le donne del sud. Grazie al suo animo forte, fa qualcosa di rivoluzionario: si presenta a un concorso delle Poste e lo vince, divenendo la prima portalettere del paese. Una storia di forza, di rivoluzione, una vicenda familiare tra gli anni '30 e '50, ma anche la narrazione di due fratelli inseparabili che amano la stessa donna.

Il canto dei cuori ribelli di Thrity Umrigar (Libreria Pienogiorno) narra di due donne coraggiose e diversamente ribelli, che si ritrovano in un paese sospeso tra modernità e oscurantismo, l'India, e si confrontano con i loro modi opposti di concetti di onore e libertà. Smita aveva lasciato l'India in circostanze drammatiche all'età di quattordici anni e giura di non rimetterci più piede ma, anni dopo, è costretta per lavoro ad accettare una storia di cronaca a Mumbai. Meena è la ragazza in questione, sfigurata brutalmente dai fratelli e dai membri del suo villaggio perché aveva sposato un uomo di un'altra religione. Un miscuglio di storie e tradizioni che cercano di ritrovare un equilibrio in un mondo che non conosce l'equilibrio.

In Mille pezzi del mio cuore (Always Publishing), Tillie Cole racconta del viaggio di guarigione di due ragazzi, entrambi trascinati nel vuoto della solitudine giovanile a causa di un lutto. Savannah, con attacchi di panico e più nessuna voglia di vivere dopo la morte di sua sorella Poppy, e Cael, che ha smesso di pattinare e di andare avanti dopo la morte di suo fratello. Entrambi partiranno, Savannah con la speranza di ritornare a vivere e Cael controvoglia, per un viaggio con altri come loro e insieme a due psicologi. Appena i due ragazzi si vedranno, si riconosceranno come simili, con la medesima desolazione e il medesimo dolore, e affronteranno un'emozionate tappa dopo l'altra verso la guarigione.

In ottava posizione troviamo Un animale selvaggio (trad. M. Z. Ciccimarra, La nave di Teseo) di Joël Dicker. Sophie Braun, insieme al marito e ai figli, sembra vivere una vita felice. Il loro vicino, un poliziotto, ossessionato da questa coppia idilliaca, spia Sophie in ogni situazione. Al festeggiamento dei 40 anni di Sophie, un uomo misterioso recapita un regalo che sconvolgerà la vita che lei tanto ama, ma che si scopre essere invece ricca di misteri e segreti nascosti...

In Quando inizia la felicità. Di domande, nascite e rinascite (Mondadori), Gianluca Gotto condivide con noi le domande che lo hanno accompagnato nella crescita personale di questi ultimi anni, raccontandoci senza reticenze le esperienze che lo hanno portato a rispondere a queste domande, spesso scomode e altre impertinenti ma che hanno dato input a viaggi nel mondo, interiori e dentro gli altri. Un diario di viaggio che può dare spunti per vivere al meglio la propria vita.

Chiude la nostra classifica Robert Jobson con Catherine, Principessa di Galles (Rizzoli), che narra della storia d'amore tra Kate e William – e della relazione tra i futuri regnanti della corona inglese. Oggi Catherine è la principessa del Galles e si prepara a diventare regina. Tra scandali, gossip, fonti ufficiali e ufficiose, lo scrittore cerca di ricostruire il personaggio e capire chi è davvero Kate Middleton.

(articolo a cura di Katya Scarvaglieri)

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