
Con l'arrivo della primavera, le librerie si colorano di storie intense, profonde e inaspettate ed è ciò che troviamo nella classifica del mese di aprile, che ha visto il trionfo di tre titoli molto diversi tra loro come Game of Desire. Devozione di Riley Hazel, M. La fine e il principio di Antonio Scurati e La catastrofica visita allo zoo di Joël Dicker. Ma ritroviamo anche Spera. L'autobiografia di Jorge Mario Bergoglio, Il Dio dei nostri padri di Aldo Cazzullo e la new entry Il folle di Dio alla fine del mondo di Javier Cercas.
Apre il podio Game of Desire. Devozione (Sperling & Kupfer) di Riley Hazel, un dark romance ambientato in un Olimpo moderno, dove intrighi, lusso e pericoli si intrecciano. La protagonista, Aphrodite Lively, figlia del potente Crono, è vista solo come simbolo di bellezza in un mondo in cui l'amore è una scommessa letale. Quando una serie di omicidi minaccia la sua vita, le viene assegnato come guardia del corpo Thymós, ex militare tormentato e irresistibile. Tra attrazione proibita e pericoli imminenti, Aphrodite dovrà combattere per la sua libertà e la verità, in un gioco dove perdere può significare morire.
Ritorna Antonio Scurati con l'ultimo atto della trilogia su Mussolini, M. La fine e il principio (Bompiani), che chiude con rigore storico e impatto narrativo un'opera che ha fatto discutere e riflettere. Le ultime fasi del fascismo sono restituite con un taglio da romanzo documentario: denso, coinvolgente, scomodo. Il risultato è un libro che pesa nella mente, nella coscienza e tra le mani. Un'esperienza letteraria e civile.
La catastrofica visita allo zoo (Trad. M.Z. Ciccimarra; La nave di Teseo) di Joël Dicker ci sorprende, abbandonando il thriller e virando verso la commedia surreale. In uno zoo dove tutto va storto – dai custodi agli animali – si muove una trama imprevedibile, ironica, teatrale. Il tono leggero non esclude una sottile critica al disordine umano. Un esperimento riuscito, anche se spiazzante per i fan del Dicker più cupo.
Al quarto posto troviamo un autore molto amato, Pera Toons, che con Prova a non ridere (Tunué) conferma il suo talento nel far ridere con immediatezza e originalità. Il linguaggio è diretto, virale, perfetto per il pubblico digitale ma capace di divertire anche in formato cartaceo. Una lettura veloce, rinfrescante, che regala sorrisi senza pretese intellettuali. Una pausa comica ben confezionata.
Antonio Albanese esordisce come autore con il romanzo La strada giovane (Feltrinelli), in cui ci guida lungo un percorso di crescita fatto di scoperte e domande senza risposte. Il romanzo racconta la drammatica odissea di Nino, un giovane panettiere siciliano deportato in un campo di prigionia tedesco dopo l'8 settembre 1943. Insieme a due compagni tenta la fuga e affronta un durissimo viaggio attraverso l'Europa in guerra, spinto dal desiderio di tornare nella sua terra e riabbracciare Maria Assunta, il suo amore. Il racconto alterna la brutalità della fuga alla dolcezza dei ricordi d'infanzia in Sicilia. Un romanzo toccante e poetico sulla perdita dell'innocenza, la resistenza interiore e la forza della memoria.
L'amante perduta di Shakespeare (Newton Compton Editori) di Felicia Kingsley ci porta invece nella Londra elisabettiana, tra quinte teatrali e amori proibiti. Un'avventura brillante e piena di colpi di scena, dove romanticismo e intrigo si fondono in perfetto stile da commedia sentimentale. Il protagonista, Nick Montecristo, è un ladro d'arte raffinato ed enigmatico, evaso dalla prigione e un intellettuale rubacuori. Incaricato di recuperare una rarissima copia del First Folio di Shakespeare, si trova coinvolto in una corsa contro il tempo tra misteri letterari e desideri ereditari, complicata dall'incontro con Angelica, una donna affascinante e imprevedibile che cambierà le carte in tavola.
Con la recente scomparsa di Papa Francesco torna in classifica la sua autobiografia Spera. L'autobiografia (Mondadori), in cui Jorge Mario Bergoglio aveva aperto il cuore e raccontato la propria vita, con uno stile diretto e riflessivo. Dall'infanzia in Argentina fino al pontificato, l'autobiografia si muove tra memoria e spiritualità. Un'opera che non cerca di evangelizzare, ma di condividere e tocca temi universali con umiltà e calore.
Il folle di Dio alla fine del mondo di Javier Cercas (Trad. B. Arpaia; Guanda) affronta con coraggio i temi della fede estrema, del fanatismo e del confine tra martirio e follia. Il protagonista è un personaggio spigoloso, intenso, che sfida le certezze morali del lettore. La traduzione di Arpaia tiene il passo con l'intensità dell'originale, rendendo questo romanzo una lettura profonda e disturbante.
Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia (HarperCollins Italia) di Aldo Cazzullo riscrive le grandi narrazioni bibliche con piglio da storyteller moderno. Non è un testo teologico, ma un viaggio tra archetipi, simboli e valori fondanti della nostra cultura. Il tono è divulgativo ma non superficiale, pensato per avvicinare anche i più scettici al patrimonio spirituale e narrativo della Bibbia.
Chiudiamo la classifica con La felicità nei giorni di pioggia (Trad. R.Zuppet; Giunti Editore) di Imogen Clark, un romanzo delicato e malinconico che ci porta a riflettere sul significato della famiglia, della perdita e della resilienza. La diciottenne protagonista Romany, dopo la morte improvvisa della madre, si ritrova affidata a quattro tutori scelti da lei in una lettera d'addio: tre amici storici — ognuno con una visione diversa della vita — e una misteriosa sconosciuta di nome Hope. Inizia così un percorso di crescita condiviso, dove tutti, non solo Romany, dovranno affrontare lutti, segreti e fragilità sopite. Con delicatezza e profondità, Imogen Clark costruisce un romanzo corale sull'elaborazione del dolore, il potere trasformativo delle relazioni e la ricerca di sé. Un inno alla forza delle famiglie "scelte" e all'importanza di lasciarsi guidare, anche nei giorni di pioggia.
(articolo a cura di Katya Scarvaglieri)
Se vuoi collaborare con la Rubrica Letteraria del Club del Libro, segnalarci iniziative interessanti o semplicemente comunicare con noi, scrivici a: