Mercoledì, 05 Novembre 2025

"Eugenie Grandet" di Honoré de Balzac

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26/11/2022 12:48 #61277 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Eugenie Grandet" di Honoré de Balzac
Terminata la lettura, che mi è molto piaciuta, la storia è semplice, niente di originale, ma Balzac crea dei personaggi veramente belli, nel senso dell'abilità con cui riesce a carstterizzarli. Si capisce poi perchè il libro porta il nome di Eugénie, ne viene fuori una bella protagonista; trovo bello che 200 anni fa uno scrittore maschio abbia voluto far vedere come una donna che tutti vogliono mnovrare e trsttare come un oggetto, è coleo da cui invece dipendono tutti.

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
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27/11/2022 18:26 #61288 da Kheper
Risposta da Kheper al topic Re:"Eugenie Grandet" di Honoré de Balzac

silviArki post=61264 userid=6944
Vorrei riportare l’inizio del capitolo in cui Balzac parla dell'amore in modo che definirei poetico:
Quando i bambini cominciano a vedere sorridono, quando una fanciulla intravede il sentimento della natura, sorride come sorrideva da bambina. Se la luce è il primo amore della vita, l’amore non è la luce del cuore?


Volevo riportare anche io questa frase! Vero, molto poetica.
Sono circa a 1/3, e la storia scorre veloce e piacevole. Non avevo mai letto nulla di Balzac e mi sta piacendo il suo stile, semplice e scorrevole ma preciso e immediato nelle descrizioni, nei concetti e nei pensieri.
Per ora i personaggi dicono ancora poco... vediamo come si sviluppa la storia!
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28/11/2022 20:20 #61298 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Eugenie Grandet" di Honoré de Balzac
L´avarizia di Papà Grandet nell'ultimo terzo raggiunge livelli che mi lasciano perplessa:
Attenzione: Spoiler!

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29/11/2022 08:17 #61302 da silviArki
Risposta da silviArki al topic "Eugenie Grandet" di Honoré de Balzac

bibbagood post=61298 userid=1044L´avarizia di Papà Grandet nell'ultimo terzo raggiunge livelli che mi lasciano perplessa:

Attenzione: Spoiler!

ho terminato la lettura ed, innanzitutto ringrazio Alice per averlo proposto, mi è piaciuto, lettura sciolta ma come diceva Beatrice ho apprezzato soprattutto la descrizione particolareggiata dei personaggi.
Per quanto riguarda l’avarizia del padre vorrei citare una frase emblematica, che lui stesso dice parlando dell'eredità della moglie: "la vita è un affare". In queste poche parole è racchiuso tutto il senso della sua vita e della maggior parte dei personaggi del romanzo. Alla fine, Nanon esclusa, tutti ruotano attorno ad Eugenie per il suo patrimonio, tutti sono egoisti ed avari.

Mi è piaciuto molto anche il discorso del padre confessore ad un Eugenie ormai non più giovane, come lo erano le donne verso i trent'anni all'epoca, e sola. Balzac in poche parole riesce ad esprimere sempre grandi concetti: Il matrimonio è una vita, il velo una morte. Meraviglioso, se tu sposi vivi, se ti fai suora muori.....detto un sacerdote !!! Chissà se era il vero pensiero di Balzac, chissà se era una persona religiosa e credente 

"Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma"

(Cesare Pavese, Il mestiere di vivere)
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03/12/2022 16:58 #61342 da Kheper
Risposta da Kheper al topic "Eugenie Grandet" di Honoré de Balzac
Ciao a tutti, l'ho finito qualche giorno fa.
Mi viene da dire che con i romanzi francesi dell'800 si va sempre sul sicuro! (ma anche con quelli inglesi e russi!).
Mi piace il modo in cui scrive Balzac e i suoi personaggi sono ben caratterizzati. Spero di leggere presto qualche altro suo libro; dalle note ho capito che in molti romanzi utilizza gli stessi personaggi secondari (il temuto strozzino, il famoso fabbricante di stivali e così via), come tanti crossover. Mi piace!
Il finale però mi è sembrato un po' sciapo. Al di là del fatto che io tifi per il lieto fine, mi aspettavo qualche scoppiettio o qualche sorpresa che invece non c'è stata e mi lascia un po' l'amaro in bocca.
"Questa è la storia di una donna che sta nel mondo e non gli appartiene,fatta per essere sposa e madre magnifica e rimasta senza figli e senza famiglia".
Probabilmente, la madre, anche quando spalleggiava Eugenie nell'illusione di quell'amore, sapeva già come sarebbe andata a finire.
"Soffrire e morire".

 
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03/12/2022 20:18 #61348 da Graziella
Risposta da Graziella al topic "Eugenie Grandet" di Honoré de Balzac

Kheper post=61342 userid=5416Ciao a tutti, l'ho finito qualche giorno fa.
Mi viene da dire che con i romanzi francesi dell'800 si va sempre sul sicuro! (ma anche con quelli inglesi e russi!).
Mi piace il modo in cui scrive Balzac e i suoi personaggi sono ben caratterizzati. Spero di leggere presto qualche altro suo libro; dalle note ho capito che in molti romanzi utilizza gli stessi personaggi secondari (il temuto strozzino, il famoso fabbricante di stivali e così via), come tanti crossover. Mi piace!
Il finale però mi è sembrato un po' sciapo. Al di là del fatto che io tifi per il lieto fine, mi aspettavo qualche scoppiettio o qualche sorpresa che invece non c'è stata e mi lascia un po' l'amaro in bocca.
"Questa è la storia di una donna che sta nel mondo e non gli appartiene,fatta per essere sposa e madre magnifica e rimasta senza figli e senza famiglia".
Probabilmente, la madre, anche quando spalleggiava Eugenie nell'illusione di quell'amore, sapeva già come sarebbe andata a finire.
"Soffrire e morire".

 

Si Balzac mi si è rivelato come scrittore molto moderno, nonostante le sue radici nell'ottocento. Eppure, la situazione familiare e dei personaggi, io la trovo così moderna per i canoni francesi. Forse qui da noi in Italia non è così, ma in Francia sì, ancora oggi, nel senso che la mentalità piccolo borghese, contadina benestante, è ancora viva e molto forte. Io ho girato per molti anni la Francia, almeno dieci, e ho incontrato per le strade, nelle zone di sosta per camper, nei campeggi stessi, molti di questi robusti uomini ben pasciuti e molto soddisfatti di sè. A me hanno divertito molto, li ho ascoltati e guardati un po' come si guardano certe rarità, persone che io qui, in Italia non incontro. Questi personaggi, amano ancora molto far notare il loro benessere, la loro "grandeure" e lungi dal avere quell'atteggiamento che quasi verrebbe spontaneo, di dirgli che anche noi non siamo proprio dei morti di fame, li ascolto, gli parlo in un francese maccheronico che loro tutti compiaciuti lodano per la mia buona volontà di parlarlo. Non possono mai fare a meno di dirmi quanto loro sono speciali, ricchi, benestanti, capaci, coraggiosi. 
Spesso sono andata nelle loro campagne nella valle di Reims, a comprare il loro champagne, dopo debita degustazione. Insomma questi francesi, usciti dalle pagine di Balzac, mi piacciono davvero tanto, anche se nello specifico, mi è dispiaciuto per la fine miserevole fatta dalla robusta Eugenie.
Chissà, magari ci metteremo a leggere altro di Balzac, in futuro, come vorrei leggere Gorki  Cevov e tutti quelli del 700/800 russo che assaggiati, mi sono sembrati molto interessanti. Chissà magari facciamo una lettura comparata sul sette ottocento franco russo. Spero di fare a tempo. 
 

"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)
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03/12/2022 21:24 - 03/12/2022 21:25 #61352 da Graziella
Risposta da Graziella al topic "Eugenie Grandet" di Honoré de Balzac

bibbagood post=61298 userid=1044L´avarizia di Papà Grandet nell'ultimo terzo raggiunge livelli che mi lasciano perplessa:

Attenzione: Spoiler!

L'avarizia fa parte di uno dei sette peccati capitali, non è una malattia. Chi è attaccato ai soldi e pensa solo a quello non sa dare agli altri nulla, è una persona arida. I soldi, il capitale insomma, crea potere sugli altri, infatti questi ultimi vengono continuamente dominati da Grandet, che ha ben capito che accumulare tutto nelle sue mani, vuol dire deprivare gli altri di tutto e poterli sottomettere. Non è una malattia è un modo di essere a livello di personalità. Quante sfaccettature ha la nostra personalità? 

"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)
Ultima Modifica 03/12/2022 21:25 da Graziella.

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03/12/2022 22:51 #61353 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Eugenie Grandet" di Honoré de Balzac
Nella parte finale non è più semplice avarizia, quanto un'ossessione, non pensa più lucidamente ;)

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16/12/2022 07:02 #61457 da elis_
Risposta da elis_ al topic Re:"Eugenie Grandet" di Honoré de Balzac
Chiedo scusa per aver momentaneamente abbandonato il forum, ma dire che ho avuto un paio di settimane difficili è un eufemismo. Comunque, non ho affatto abbandonato la lettura, procedo un po' a rilento, ritagliando spazi quando posso, ma procedo! Sono arrivata alla fine del 5 capitolo, dove ormai, come accennava Bea, l'avarizia di Papà Grandet è diventata patologica, non a caso ho utilizzato quest'aggettivo perché credo che, ad un certo punto, la semplice avarizia possa trasformarsi in vera e propria ossessione, simile all'accumulo compulsivo, Grandet è completamente offuscato dal desiderio di accumulare denaro, semplicemente per il fatto di averlo, poiché non ne spende. Conosco delle persone anziane che sono fatte così, probabilmente tutto nasce da un'infanzia fatta di privazioni e quindi dal desiderio mai espresso di avere denaro che, una volta realizzatosi, rimane fine a sé stesso, queste persone non cercano l'agio che il denaro può darti perché ormai sono talmente abituate ad una vita modesta da non poterne immaginare una diversa, però hanno finalmente colmato quella mancanza, fino al punto che poi non si è mai sazi. Qual è lo scopo? Nessuno, in effetti, soprattutto in età avanzata, ripeto che per loro diventa semplicemente una compulsione accumulare denaro, ossessionati dall'idea di averne sempre di più, fino al punto di sacrificare rapporti familiari per questo, e purtroppo l'ho visto succedere anche nella mia famiglia. Ho trovato comunque raccapriccianti i pensieri di Grandet quando capisce di dover tenere cara Eugenie perché altrimenti potrebbe privarlo del suo amato denaro, ma è evidente che quell'uomo non prova del vero affetto né per la figlia né per la moglie. La storia mi sta piacendo moltissimo, nonostante non sia particolarmente avvincente, proseguo con piacere.

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30/12/2022 12:45 #61589 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Eugenie Grandet" di Honoré de Balzac
Lorenzo aveva già parlato di questo romanzo nel topic sulla letteratura francese, quindi ho spostato il suo intervento qui e lo trovate all'inizio della discussione, essendo cronologicamente precedente ai nostri :-)

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