guidocx84 ha scritto:Ma per quanto mi riguarda ti posso dire che gli "scandali" (innegabili) che hanno coinvolto la chiesa cattolica nel passato, non fanno vacillare per niente la mia fede. Questo perché sono sicuro che quello che è stato fatto "in nome di Dio" (i crociati urlavano "Dio lo vuole!" prima di sterminare gli eserciti musulmani..) non è stato fatto perché ha veramente chiesto Dio di farlo.
Quindi il fatto che ci sia chi "usa" il nome di Dio per dei fini molto poco nobili non ti turba? E non ti fa venire il dubbio, nemmeno per un attimo, che Dio, dall'alto della sua misericordia, non avrebbe mai potuto permettere che fossero compiute determinate cose? (ma questo, allargando il discorso anche al di fuori di ciò che ha fatto nella storia la chiesa, vale anche per i bimbi che muoiono di fame in Africa, per ciò che sta succedendo in Giappone, ecc.ecc.)
non c'è bisogno di essere cattolico convinto, fervente, praticante e innamorato di tutto quello che fa la chiesa e dice il papa per stare bene con se stessi, per avere fede e per comportarsi veramente come Dio vuole. L'importante è avere dei principi corretti ed applicarli nella vita di tutti i giorni, con il prossimo, con chi ci sta vicino.
E' bello che un cattolico praticante ed una anticlericale convinta siano d'accordo!

Io ho sempre creduto molto ma ultimamente mi sto ponendo tante domande, complice probabilmente anche il saggio di Russell che sto leggendo ("Perchè non sono cristiano" ) ... la conclusione a cui sono arrivata per il momento è che la cosa importante è essere una persona onesta, disponibile, attenta alle persone e alle cose che ho intorno, essere soddisfatta di me indipendentemente da eventuali "classificazioni religiose". In altre parole: posso anche non essere cristiano, ma l'importante è vivere comunque una vita da "buon cristiano" (con certi valori, una certa etica, determinati comportamenti)...!
La mia fede potrà vacillare per tanto altro ma l'unica cosa di cui sono certo è che non vacillerà mai per le scelte che ha fatto e che farà la chiesa.
Nel mio caso, ha cominciato a vacillare proprio a causa della chiesa, perchè (parlo molto chiaramente, spero che niente che ho detto, sto dicendo o dirò possa infastidire nessuno, e se è così me ne scuso... le mie sono semplicemente le riflessioni di una persona "confusa" sul tema!

) mi dico: se le persone che rappresentano Dio sulla terra sono riuscite e riescono a fare tanto male, e se sono queste stesse persone che ci hanno raccontato di Dio, di Gesù, della Bibbia, del paradiso ecc.ecc. ... non è che non è vero niente? Non è che la Bibbia è semplicemente un "romanzo" creato ad hoc per costruirci sopra una religione che permettesse sempre a quelle persone di avere del "controllo" sulle menti della gente?
Una risposta certa non la potrò mai avere, però in questo saggio di Odifreddi si parla di incongruenze, inesattezze nelle Scritture, si parla di una parte del cattolicesimo decisa a tavolino al Consiglio di Nicea... questo significa qualcosa, a mio avviso.
Voi perchè credete? Per me è sempre stata una cosa innata, irrazionale... se ci mettete di mezzo la ragione credete ancora?