Ho intenzione di iniziare questo libro tra qualche giorno. Se qualcuno avesse voglia di unirsi a me nella lettura mi farebbe piacere

Appena finisco uno dei tre libri, mi aggrego con te. Ci vorrà un po’ di tempo. Porta pazienza.

Grazie per la segnalazione.

Io sono pronto. In settimana iniziero' a leggerlo.

Letto il primo capitolo, quello su Giasone.

Che dire? Mi è piaciuto moltissimo, mamma mia. Unico inconveniente è che ci sono una miriade di personaggi mitologici e non, in cui sinceramente è difficile ricordarseli tutti. Bravissimo Ierano’ a rammentare i personaggi, con brevissimi incipit, sorreggendo la nostra memoria, per lo meno la mia.

Un plauso a EmilyJane per il bellissimo consiglio!!!

"I miti esistono da sempre: sono nati quando i primi uomini, chiusi nel buio delle loro caverne, spaventati dal mondo sconosciuto e ostile che li circondava, hanno iniziato a raccontarsi storie davanti a un focolare. Lo hanno fatto per mille ragioni: per scacciare la paura, per ingannare il tempo, per immaginare di essere meno soli. Hanno cominciato ad immaginarsi gli eroi per inventarsi numi tutelari meno lontani ed estranei delle divinità, per agganciarsi a una stirpe di antenati la cui vicenda poteva giustificare la loro, le cui sofferenze potevano essere di consolazione anche per il nostro dolore e rendere meno insensata l'esistenza. Da allora, da quel giorno remoto, gli uomini non hanno mai smesso di raccontare i miti. E nel piacere che ancora oggi ci prende ad ascoltare quelle storie, nel fascino oscuro che esse ancora suscitano in noi, c'è qualcosa che rimanda al brivido oscuro di quegli uomini primordiali, rintanati nella penombra della loro caverna."
Dall'introduzione del libro

Ho iniziato anch'io e ho letto il racconto di Giasone e quello di Medea: certo avevano gran poco di rassicurante questi eroi, le storie sono di un'atrocità incredibile
Strano all'inizio lo stile di Ieranò: cercando di pescare dalle varie fonti che ci hanno tramandato queste storie me lo immagino davvero attorno a un focolare ad iniziare il suo racconto con "c'era una volta in un tempo lontanissimo..."
Mi piace anche il fatto che dia qualche input contemporaneo, tipo il riferimento a Medea di Pasolini

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Mi manca l’ultimo capitolo, di un libro che consiglierei davvero a tutti, sopratutto ai profani, come il sottoscritto, per tentare di avvicinarci al fantastico mondo della mitologia greca.

Quello che più mi ha colpito, a parte certe scene di violenza, che registi come Tarantino sembrano dei poppanti in confronto, è di come molte problematiche affrontate secoli fa, siano ancora del tutto attuali e di come gli eroi e gli esseri umani, si dimostrano più uguali di quanto si voglia far credere. Entrambi soffrono pene di amore, gelosie, sofferenze, invidie senza nessuna distinzione.

Sarebbe interessante se Ierano’ abbia tradotto con il linguaggio attuale qualche poema dei classici greci o latini. Qualcuno del forum ne conosce l’esistenza di questi generi di libri?

Ciao ragazzi, in questo periodo di stallo per quanto riguarda le letture, finalmente ho trovato questo titolo libero sul prestito MLOL, mi unisco a voi con piacere e inizio stasera!

Ottimo, sono sicura che non ne sarai delusa.

Ne sono certa anche io, la mitologia è una cura per me!