ha scritto:

Cosa si leggerà a maggio ?

Ciao Cristina! A maggio leggeremo "Latinoamericana. I diari della motocicletta" di Ernesto Guevara, 240 pagine (tieni conto che ne esiste soltanto la versione cartacea quindi cerca di procurartela in anticipo).
Nel primo post di questo topic trovi un link che rimanda al calendario con tutte le proposte del percorso letterario di quest'anno 

Guido io sono già al 2 capitolo del libro di Rumiz, messo in lettura per Luglio. Allora penso di aspettare il primo del mese per avere il topic di discussione impostato. Queste cronache di viaggio mi hanno preso molto. Sono davvero ben fatte. Ancora grazie per la vostra scelta. Ho cercato nel mese di giugno di riempire il vuoto dopo Uomini e topi. Così ho fatto a tempo a leggere un romanzo uscito nel 2021 e rileggermi Al Dio sconosciuto. Prima lettura mia 60 anni fa. Avevo 20 anni. Mi sono accorta che ricordavo molto, anche confusamente ed ho capito che la confusione era data già dalla prima lettura. Steinbek ha scritto anche lui un diario di visggio: In viaggio con Charly. Lui è il suo cane usando un camper integrale molto piccolo.

Graziella grazie per i suggerimenti, da domani iniziamo anche noi il libro di Rumiz! Torniamo alla civiltà dopo l'isolamento dell'Antartide. Riporto la descrizione 

"Trans Europa Express" di Paolo Rumiz (  VERSIONE CARTACEA  ;  VERSIONE DIGITALE  ).

2008. Seimila chilometri a zigzag da Rovaniemi (Finlandia) a Odessa (Ucraina). Un percorso che sembra tagliare, strappare l’Europa occidentale da quella orientale. È una strada, quella di Rumiz, che tra acque e foreste, e sentori di abbandono, si snoda tra gloriosi fantasmi industriali, villaggi vivi e villaggi morti. Rumiz accompagna il lettore, con una voce profonda, ricca di intonazioni, per paesaggi inediti, segreti, struggenti di bellezza. E più avanza, più ha la sensazione di non trovarsi su qualche sperduto confine ma precisamente al centro, nel cuore stesso dell’Europa. Attraversa dogane, recinzioni metalliche, barriere con tanto di torrette di guardia, vive attese interminabili e affronta severissimi controlli, ma come sempre – nel frattempo – conosce anche la generosità degli uomini e delle donne che incontra sul suo cammino: un pescatore di granchi giganti, prosperose venditrici di mirtilli, un prete che ha combattuto nelle forze speciali in Cecenia. Siamo di fronte a un libro raro, dettato da una scrittura che magnifica il viaggiare e la conoscenza del mondo – di quel mondo – attraverso il viaggiare.
 

Si trovo che sia un libro molto bello e direi rievocativo di emozioni e di stati d'animo. Rumiz è uomo di confine, sa vedere anche le brutture e l'inquinamento dell'uomo sulla nostra povera terra.
Sono rimasta agghiacciata dalla sua descrizione della terra dei lapponi in zona russa. Credo assolutamente alla sua descrizione.  Ho visto cosa hanno lasciato i Russi nella zona di confine con l'ultima delle Repubbliche baltiche, mi sembra di ricordare l'Estonia, . E' incredibile quanta poco cura i russi hanno del suolo. Parlo perché ho visto e non per pregiudizio. Hanno lasciato in giro scarti  pericolosi. 
 

Sono contento che vi stia piacendo il percorso di letture. Avevamo bisogno di viaggiare (anche solo leggendo di viaggi) dopo un periodo così lungo isolati dal mondo

Ho aperto la discussione di riferimento per il libro di Rumiz. Ci leggiamo lì

Concludendo oramai siamo a dicembre quella letteratura sui viaggi che ho tanto apprezzato, devo dirti che il libro che mi ha dato veramente di più è Ebano, tanto che l'ho ordinato anche in cartaceo perchè voglio regalarlo a una mia amica africana Ti sarai accorto, anche dalla mia proposta de "La Ferrovia sotterranea" che io sono molto interessata a ciò che è successo in africa e cosa sta tutt'ora succedendo. Io penso che nessun continente ospita una popolazione più dolorante e quetsa e noi ne siamo colpevoli, assieme al resto dei grandi colonizzatori, quali L'Inghilterra, la Spagna, il Portogallo, la Francia. Noi, neppure tu vedrai un lieto fine. Gente, migliaia di persone, condannate alla fame e alla miseria.

Terminato anche io questo percorso durato un anno (dal momento dell'idea al completamento)! 

Sul podio dei miei libri preferiti vanno sicuramente "Senza volo", "Cronache dai ghiacci, 90 giorni in Antartide" e "USA Coast to Coast".

Che dire? Ho aspettato tanto di poter leggere con voi dei libri di Letteratura di viaggio (ci provavo dal 2015 ) ma ne è valsa la pena perché il percorso è stato meraviglioso. Ringrazio Greta per essersi unita a me nell'organizzazione e nella moderazione e ringrazio tutti coloro che hanno scelto di intraprendere anche solo un pezzetto di questo viaggio letterario insieme a noi.

Come sempre, i topic resteranno aperti, quindi se in futuro qualcuno vorrà recuperare qualche libro che abbiamo letto e discusso in questa sezione, sarà bello tornare a parlarne, ricordando anche questi viaggi 

Con un po' di ritardo ringrazio tutti anch'io e mi scuso se sono stata un po' assente negli ultimi mesi, utilizzerò il prossimo anno per recuperare piano piano le letture del percorso 

Come saluto vi regalo una citazione da "Viaggio in Portogallo" di Saramago

"Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito."

Anche se non ho partecipato a questo percorso di lettura, ma che sicuramente mi piacerebbe recuperare, vi ho letto con molta attenzione e per questo  motivo volevo ringraziare te, Greta, e Guido per questo percorso. Ci avete tenuto compagnia e accompagnato durante un anno molto difficile per il turismo e, inoltre, con questo percorso, ci avete fatto sognare e ci avete fatto viaggiare con la mente in qualsiasi posto del mondo. Grazie, davvero

Un amico che conosce la mia duplice passione per la lettura e per i viaggi (da cui il percorso letterario proposto e affrontato lo scorso anno), oggi mi ha inviato questo articolo che trovo stupendo e che vorrei condividere con voi:

www.mariangelaottaviani.it/scrittura-di-...o-il-nostro-sentire/

Bello vero?