Io sono una di quelli a cui non è piaciuto granché (e la gente solitamente mi guarda strano, quando lo dico

), e vi esprimo il mio punto di vista per far capire un po' l'altra campana, per così dire. Non che l'abbai trovato da buttare nel cassonetto con un fiammifero acceso eh, ma non mi ha nemmeno impressionato in positivo.
Un po' temo abbia pagato il solito 'scotto' della traduzione: per esempio c'è un passaggio in cui il professore pronuncia la parola 'pisellino' durante la lezione e tutti (a parte gli studenti più illuminati, ovviamente) si scandalizzano. Immagino (spero!) che il termine originale fosse 'più forte' perché per me una situazione del genere è realistica per una scuola media, non per un'aula universitaria. Oppure i francesi hanno un'opinione del bigottismo americano un po' eccessiva?
Il problema principale secondo me è nella gestione della storia d'amore quindicenne+trentenne stagionato che
(1) mi inquieta a priori [e da qui partono anche i paragoni con
Lolita, che film di Kubrick a parte, è tecnicamente storia di un pedofilo che stupra una minorenne dopo averne acquisito la custodia legale, solo scritta in modo subdolo dal punto di vista del pedofilo. Harry Quebert non ci guadagna nel paragone...].
(2) proprio perché è moooolto inquietante a priori, non è stata gestita benissimo, con lui che intellettualmente si schianta a livello di lei, e no, lei non mi è sembrata più matura per la sua età. Dal testo, per me lei appare esattamente come una quindicenne un po'... realisticamente scassamaroni dovrebbe essere

.
L'autore non è però riuscito a trasmettermi il conflitto emotivo e morale che una relazione del genere dovrebbe scatenare in Harry Quebert prima di tutto, ma anche in chi lo conosce. I 'lo amava davvero' e simili, che abbondano, mi sembrano lanciati lì proprio perché l'autore non sa come gestore questo argomento senza dovermi rassicurare che 'ma era un amore puro!' (e qui mi ritorna l'inquietante della quindicenne+trentenne stagionato e la cosa mi convince sempre meno).
In ultimo, e quello non riuscirò
mai a superarlo: gli stralci del 'più grande romanzo americano di tutti i tempi' non si possono davvero leggere, dai

. A me veniva da ridere pensando a quanto i francesi debbano ritenere ignoranti gli americani se pensano che quello sia il loro livello più alto di cultura (infatti gli americano lo hanno apprezzato molto meno di noi europei)