Comunque segnalo un
interessante articolo
di Francis sulla nostra Rubrica Letteraria, ispirato proprio da questo Libro del Mese 
Questo libro non poteva farmi ripensare al grande scalpore che ha fatto su tutto internet, soprattutto sui social, la notizia dell'esperimento di cui ho parlato nell'articolo!!
io sorrisi, per la verità... snocciolando la questione, non resta che un semplice esperimento tecnologico andato male... ma la gente si lascia affascinare facilmente...
per quanto riguarda il direttore d'orchestra robot, anch'io ne avevo sentito parlare e naturalmente sono rimasto un po' esterrefatto... è vero che viene comunque programmato dagli uomini, quindi un direttore può impostare il suo ritmo, i suoi rallentando, i suoi crescendo, le sue corone... ma la musica è anche quello che il direttore sente mentre suona...
a me è capitato centinaia di volte di cantare qualcosa di straprovato in sala prove e che poi viene diretto diversamente dal direttore sul palco perché in quel momento gli sembra che ci stia meglio una pausa, o un crescendo... e te lo indica con il suo gesto...
capisco che sia una cosa simpatica e divertente, ma il robot direttore mi sembra spersonalizzante e antimusicale, se la musica è sentimento...
la tecnologia può favorire la musica in migliaia di altri modi diversi, come ad esempio i nuovissimi tablet per la lettura di spartiti, per dire... ad esempio ne esistono alcuni studiati appositamente per pianoforte, dotati di un particolare pedale che permette di sfogliare le pagine con un click del piede, senza dover alzare le mani dallo strumento.. questo è geniale... la tecnologia come supporto...
scusate la lunghezza, ma l'argomento del robot direttore mi ha fatto un po' scaldare...
tornando all'articolo, comunque, per onestà intellettuale devo riportare che l'articolo che quest'estate parlava di questo episodio me lo aveva passato melville87!
fatemi sapere che ne pensate!! sono curioso!!