Martedì, 04 Novembre 2025

Novembre 2020 - D'amore e ombra

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25/11/2020 19:04 - 25/11/2020 19:05 #48052 da IlariaTata
Risposta da IlariaTata al topic Novembre 2020 - D'amore e ombra
Amici de Il Club del Libro,
sono contenta che la mia scelta vi sia piaciuta e mi ritrovo molto nelle vostre ultime riflessioni :cheer:
Nonostante avessi già letto diversi libri della Allende (Paula, Zorro, La città delle bestie, Il gioco di Ripper), questo mi ha colpita moltissimo, tanto da aver deciso di leggere anche La casa degli spiriti quanto prima :).
Resto in attesa di altre vostre riflessioni e vi auguro una buona serata.

Ilaria

“Noi non siamo veri e propri romanzi. Noi non siamo veri e propri racconti. Noi siamo opere complete”

(Gabrielle Zevin)
Ultima Modifica 25/11/2020 19:05 da IlariaTata.
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26/11/2020 09:53 - 26/11/2020 10:00 #48069 da Margarethe
Risposta da Margarethe al topic Novembre 2020 - D'amore e ombra
Finito il libro!
Grazie Ilaria, è stato molto bello rileggerlo. È stato bello come la prima volta, le ultime pagine mi hanno distrutta!
Attenzione: Spoiler!


Personaggi che mi sono piaciuti sono:
Evangelina Flores, che personaggio, così forte!
Attenzione: Spoiler!

Gustavo Morante, perché
Attenzione: Spoiler!
.
Mario, fantastico!
Naturalmente i Leal. Già Mattia ne ha parlato ampliamente, riporto il loro consiglio saggio:
Attenzione: Spoiler!

Irene mi è piaciuta, non l'ho trovata per niente stupida,
Attenzione: Spoiler!


Beatriz invece
Attenzione: Spoiler!


Ho apprezzato anche moltissimo imparare in merito al regime di Pinochet. Quest'ultimo viene ritratto quasi come una marionetta solitaria che ogni tanto ripete "fate come sempre, no? Non mi scocciate con queste stronzate!"
Sinceramete ho riso quando Leal fa girare i volantini con delle frasi di Bakunin e i militari si mettono a cercare questo cittadino Bakunin :woohoo:

Come FrancescaB, in tutto il libro mi è sembrato di vedere delle nuvole che coprivano la scena portando l'ombra e poi si rischiaravano a momenti, sempre pronte dietro l'angolo.

C'è un passo molto poetico in cui parla dell'America Latina, lo riporto in originale se no lo rovino, metto la traduzione di alcune parole, magari si capisce:
"[...] tierra de huracanes, terremotos, ríos anchos (=larghi) como mares, selvas tan tupidas (=folte) que no penetra la luz del sol; un suelo en cuyo humus eterno se arrastran (=strisciano) animales mitológicos y viven seres humanos inmutables desde el origen del mundo; una desquiciada (=squilibrata) geografía donde se nace con una estrella en la frente, signo de lo maravilloso, región encantada de tremendas cordilleras donde el aire es delgado (=fino) como un velo, desiertos absolutos, umbrosos bosques y serenos valles. Allí se mezclan todas las razas en el crisol (=crogiolo) de la violencia: indios emplumados, viajeros de lejanas (=lontane) repúblicas, negros caminantes, chinos llegados (=arrivati) de contrabande en cajones de manzanas (=casse di mele), turcos confundidos, muchachas de fuego, frailes (=frati), profetas y tiranos, todos codo a codo (=fianco a fianco), los vivos y los fantasmas de aquellos que a lo largo de siglos pisaron (=calpestarono) esa tierra bendita (=benedetta) por tantas pasiones. En todas partes están los hombres y mujeres americanos, padeciando en los cañaverales (=canneti), temblando (=tremando) de fiebre en las minas (=miniere) de estaño y plata, perdidos bajo las aguas mariscando perlas y sobreviviendo, a pesar de todo, en las prisiones.

Ariel: Mi è sembrato per certi versi di leggere qualcosa di già letto, ma questo con l'Allende è normale, lei parla spesso nei suoi libri di temi che le sono cari e familiari (guerra, esilio, amore...) cosa che di per sè non è negativa, ma a leggere due suoi libri in tempi ravvicinati si ha l'impressione che siano uguali.


Non ho avuto modo di notare questo. Al contrario ho letto molti libri della Allende e ho notato come ha cambiato nel corso degli anni, anche se si capisce che è lei a scrivere. Apprezzo molto questa capacità di cambiare.

ElisaZ: La Allende è stata in grado, in poche pagine, di presentare due sentieri completamente diversi: l'uno che protende verso "il bene", l'altro verso "il male", senza mostrificare, stereotipare ne tantomeno condonare le forze militari agenti, cosa che spesso (ovviamente, mi riferisco "mostrificare e stereotipare") si fa quando ci si riferisce alle epoche più buie della storia (si guardi, per esempio, i soldati tedeschi delle SS).


ti ringrazio per questo intervento, mi trovo molto d'accordo.

Anna96: In ogni caso alla fine non sono riuscita ad apprezzare il libro :dry: l'ho trovato di una lentezza intollerabile e mi è sembrato che non si arrivasse mai al punto.


capisco la tua percezione di lentezza, la Allende si perde nelle storie dei personaggi, come notavano anche Bibi e Nautilus, e bisogna semplicemente mettersi comodi e godersele senza la smania di continuare, è il suo stile..

Anna96: Anche il finale, l'ho trovato decisamente troppo tirato per le lunghe, senza che ci fosse un vero motivo per farlo.

Piripicchio: Ripeto le mie impressioni sullo stile e, verso la fine, anche su una certa verve sbrigativa...gli eventi che portano alla fine del romanzo sono praticamente riassunti.

Ma quindi il finale era sbrigativo o troppo tirato?!?! :woohoo:

Attenzione: Spoiler!

"Sentii un peso intollerabile opprimermi il petto, l'odore della terra umida, la presenza invisibile della corruzione vittoriosa, la tenebra di una notte impenetrabile..."

Joseph Conrad, "Cuore di tenebra"

Ultima Modifica 26/11/2020 10:00 da Margarethe.
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26/11/2020 11:16 #48074 da nautilus
Risposta da nautilus al topic Novembre 2020 - D'amore e ombra

Finito il libro!

Sei consapevole che ora Mattia P. salterà il tuo post, vero?:laugh: :silly: B)
A parte gli scherzi Greta, grazie per l'intervento veramente bello, sono contenta che hai apprezzato i miei stessi personaggi, ho avuto le tue stesse identiche impressioni. Ho solo il rammarico per Evangelina Flores, avrei voluto leggere di più di lei.
Ho scoperto l'Allende che per una sorta di pregiudizio tutto mio non avevo mai voluto leggere, ma ora sono felice di aver letto un suo libro, perchè il giudizio è positivo e mi sono ricreduta, anche se trovo il suo modo di scrivere troppo lento per i miei gusti.

MEMENTO AUDERE SEMPER
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26/11/2020 11:23 #48075 da Margarethe
Risposta da Margarethe al topic Novembre 2020 - D'amore e ombra

Nautilus ha scritto:

Finito il libro!

Sei consapevole che ora Mattia P. salterà il tuo post, vero?:laugh: :silly: B)

L'ho scritto apposta! :P

Nautilus ha scritto: A parte gli scherzi Greta, grazie per l'intervento veramente bello, sono contenta che hai apprezzato i miei stessi personaggi, ho avuto le tue stesse identiche impressioni. Ho solo il rammarico per Evangelina Flores, avrei voluto leggere di più di lei.
Ho scoperto l'Allende che per una sorta di pregiudizio tutto mio non avevo mai voluto leggere, ma ora sono felice di aver letto un suo libro, perchè il giudizio è positivo e mi sono ricreduta, anche se trovo il suo modo di scrivere troppo lento per i miei gusti.

Si potrebbe provare Il gioco di Ripper che essendo un thriller potrebbe essere più veloce

"Sentii un peso intollerabile opprimermi il petto, l'odore della terra umida, la presenza invisibile della corruzione vittoriosa, la tenebra di una notte impenetrabile..."

Joseph Conrad, "Cuore di tenebra"

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26/11/2020 15:01 - 26/11/2020 15:02 #48080 da IlariaTata
Risposta da IlariaTata al topic Novembre 2020 - D'amore e ombra
Grazie a Margarethe e a Nautilus per le riflessioni costruttive ;)
Mi trovo concorde su tutti i pensieri espressi da Margarethe, in particolare sulla "velocità" con la quale si descrive la storia d'amore tra Francisco e Irene.
Insomma, a me la Allende ha convinto e questo suo libro lo metto di diritto tra quelli che più mi sono piaciuti di quest'anno :P
Inoltre Il gioco di Ripper lo lessi appena uscito (ricordo che me lo regalarono) e ne serbo un buon ricordo :).
Alla prossima amici

Ilaria

“Noi non siamo veri e propri romanzi. Noi non siamo veri e propri racconti. Noi siamo opere complete”

(Gabrielle Zevin)
Ultima Modifica 26/11/2020 15:02 da IlariaTata.
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27/11/2020 19:12 #48118 da doriangray84
Risposta da doriangray84 al topic Novembre 2020 - D'amore e ombra
Ciao a tutti, ho appena finito di leggere il libro (iniziato un po' in ritardo rispetto a voi) e questo è anche il mio primo post qui sul forum. :)

Non ero nuovo alla Allende, ma devo dire che mi ha sorpreso la fluidità della narrazione: una di quelle prose che ti fanno leggere 100 pagine senza renderti conto di averlo fatto. Ho già letto qui che diversi di voi hanno notato lo stesso, mi pare.

L'equilibrio della prosa si rispecchia, a mio parere, anche in quello tra narrazione degli eventi e sfondo storico/politico. Dovrei andarmi a rileggere 8 pagine di thread, ma ricordo che qualcuno ha fatto notare come non sia proprio comune riuscire a fondere questi 2 aspetti in un'amalgama fluida, senza sbilanciarsi troppo da un lato o dall'altro. Mi trovo d'accordo. (Quest'estate ho letto un paio di romanzi di Chimamanda Ngozi Adichie e... ecco, si nota la differenza - a favore della Allende, intendo).

Essendo questo uno degli aspetti che cerco più volentieri nei libri che leggo (quello storico/politico/culturale), volevo mettere in risalto un paio di passaggi interessanti al riguardo:

Attenzione: Spoiler!


Ecco, qui la Allende riesce a sintetizzare un'intera visione "borghese" del mondo, traslando una dicotomia economica (ricchi/poveri) su un piano squisitamente culturale (poveri VS "gente per bene"). Fa rabbrividire quanto possa essere attuale lungo i secoli questa frase.
D'altronde a pronunciarla è lo stesso personaggio circa la cui educazione l'autrice dice che:
Attenzione: Spoiler!

Il destino della cultura sotto il totalitarismo, sintetizzato in una frase.

Dall'altro lato, sbucano sovente delle perle di lirismo non da poco, capaci di commuovere anche me:
Attenzione: Spoiler!


Attenzione: Spoiler!


Attenzione: Spoiler!


Come dicevo, riuscire a mescolare con equilibrio piani così diversi è cosa relativamente rara. Do un bel voto al libro e vi ringrazio di averlo proposto.
(Ora chiudo, che ho scritto troppo :laugh: )
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27/11/2020 19:38 #48120 da allerenna90
Risposta da allerenna90 al topic Novembre 2020 - D'amore e ombra
Ciao a tutti,
mi sono associata dal mese di novembre ed ho iniziato a conoscervi, anche attraverso la scelta della lettura del mese.
Ho iniziato la poco.
Sono immersa nelle prime pagine.
La lettura scorrevole del libro fa presagire l'arrivo di momenti importanti.
Buona serata a tutti
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29/11/2020 15:00 #48176 da pallina
Risposta da pallina al topic Novembre 2020 - D'amore e ombra
Ciao a tutti, ho appena concluso il libro e letto tutte le vostre impressioni... condivido con tanti di voi i pensieri che avete espresso: la magia che impegna il romanzo (e tutti gli altri della Allende), le vicende dei personaggi che si intrecciano con quelle della storia, la condizione degli esiliati (sempre presente nei suoi romanzi, visto che anche lei l'ha vissuta).

Mi sembra strano da dire, ma uno dei personaggi che alla fine ho apprezzato di più è stato Gustavo, "il fidanzato della morte": un personaggio che sembrava messo lì quasi a caso, giusto per dare un'antagonista a Francisco e fargli temere che non potesse mai avere Irene. Invece nelle pagine finali si prende quasi la scena, aprendo gli occhi sulla realtà, facendo il passaggio dalle ombre all'amore.

Come sottolineato da altri, mi è piaciuto come è stato scritto l'intero romanzo: sembrava davvero di passare continuamente dall'amore alle ombre, in maniera quasi spiazzante a volte.

Mi piacerebbe rileggere La casa degli spiriti e visto che anche altri lo hanno proposto, si potrebbe pensare di fare una bella lettura condivisa, cosa ne pensate? :)

Alla prossima lettori :D
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  • Blache_Francesca
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  • Neonato
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29/11/2020 16:09 #48182 da Blache_Francesca
Risposta da Blache_Francesca al topic Novembre 2020 - D'amore e ombra
Ho ultimato la lettura che, per quanto mi riguarda, è stata splendida! Sono anche tornata indietro nel tempo: manifestazioni insieme ai miei genitori contro la dittatura di Pinochet, immagini terribili al Tg di vera e propria guerriglia urbana e, infine il terribile Pinochet con i suoi occhiali.
@Graziella: ho letto le tue motivazioni per cui hai deciso di non leggere il libro e proprio non le capisco. Questo libro È un libro di DENUNCIA e di presa di posizione di una donna contro qualsiasi dittatura e non solo cilena. Saprai anche quanto gli attuali governi in quella regione siano tuttora a rischio dittature, quindi non capisco la tua scelta. Il passato può ritornare, ecco cosa ci dice Allende senza SE e senza MA.

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29/11/2020 21:31 - 29/11/2020 21:38 #48200 da Mattia P.
Risposta da Mattia P. al topic Novembre 2020 - D'amore e ombra

Finito il libro!

Sei consapevole che ora Mattia P. salterà il tuo post, vero?:laugh: :silly: B)


Grazie Margarethe :)

In realtà non ho fatto in tempo a saltarlo perché anch'io ho: finito il libro! :)

Grazie Ilaria per aver proposto questo bel libro che ho trovato molto gradevole.
Un libro che per riassumerne il mio principale sentimento con una parola sarebbe Sud.
In questa lettura ho sentito tutto il calore e i colori di un modo di sentire, di un mondo che è proprio dell’essere meridionali, latini. Grazie Margarthe per il bel passo in spagnolo, lingua che col suo potere evocativo, rende forse meglio ciò che cerco di dire. Il legame molto forte con la terra natale è solo uno dei temi di questa meridionalità. Un altro è quello del riscatto sociale. Mi vengono subito in mente le figure di Mario e Beatriz che, anche se in modi molto diversi, cercano un’ascesa sociale che è tipica di chi viene dal Sud, cioè dai quei contesti cosi poveri e privi di opportunità che portano inevitabilmente a voler andare via. Ma andare via ha un caro prezzo, perché significa la rottura di quel legame molto forte con la famiglia e la propria terra che la Allende descrive molto bene.

Il padre intuì quei pensieri e parlò del significato che aveva avuto per loro lasciare la propria terra e cercare altri orizzonti avevano avuto bisogno di coraggio per affrontare le sofferenze, per cadere, prendere forza dallo spirito e rialzarsi una e mille volte, per adattarsi e sopravvivere fra estranei. Si erano installati fermi e decisi in ogni luogo per cui erano passati fosse anche stato solo per una settimana o un mese, perché nulla logora tanto la forza interiore quanto la precarietà.
– Tendete solo al presente. Non sciupate energia piangendo sul passato o sognando il domani. La nostalgia consuma e annienta, è il vizio degli esiliati. Dovete stabilirvi come se fosse per sempre, bisogna avere il senso della stabilità – concluse il professor Leal e il figlio ricordò le stesse parole sulle labbra della vecchia attrice.


Io e mia moglie viviamo in UK da circa tre anni e devo dire che mi sono ritrovato molto in queste parole. Inizialmente ti dici di non fare quello o non fare quell’altro perché tanto non sai quanto rimarrai, forse poco, chissà. Cerchi di non accumulare oggetti inutili perché vuoi avere un carico leggero ed essere pronto a partire nuovamente. Ma pian piano il tempo passa e l’unico modo di vincere il legame con la terra di origine, per noi gente del “Sud”, diventa mettere delle piccole radici: delle nuove amicizie, dei luoghi che diventano significativi, persino una nuova ricetta o decidere di comprare una macchina e cominciare a guidare sul lato sinistro della strada. Pian piano smetti di vivere da rifugiato e cominci a vivere da cittadino che magari si prende qualche piccolo impegno per la sua comunità come la raccolta dei rifiuti in spiaggia o il turno in chiesa in qualità di welcomer. Mi piace l’idea per cui bisogna “installarsi” per avere il senso della stabilità. Forse la nostalgia della mia terra non è scomparsa, ma riesco a coglierne il lato bello che me la fa desiderare, ma senza che ne venga schiacciato.

Della Allende avevo letto La Casa degli Spiriti e ricordavo un bel modo di scrivere anche se non ricordo praticamente nulla del libro. Sicuramente l’aspettativa di una bella scrittura ha trovato un buon riscontro anche in questo libro. Come già avete evidenziato, uno scrivere a tratti ironico, a volte poetico, talvolta lento, ma altre volte avvincente. Il titolo D’amore e Ombra rende bene l’idea di un romanzo in cui convivono il grigio, il torbido e l’oscuro mondo della dittatura con le sue violenze e la sua oppressione e un mondo, quello latino americano, che è una esplosione di colori e di vita che preme e vuole comunque reagire; non lo si può imbrigliare. È, per esempio, tutta l’arte che c’è nel mondo del circo di Hipolito, il mondo della moda di Mario, il teatro di Josefina Bianchi. La Allende sembra voler dire in qualche modo che nell’arte e il bello si può trovare la salvezza; come a dire, ancora una volta, che la cultura salverà il mondo. Anche i molti personaggi sono un altro modo di dipingere usando un’ampia gamma di colori. Isabel Allende sembra voler dire che in questa storia ci vuole tutti dentro, ognuno di noi può trovare il suo posto identificandosi con qualcuno.

Non sapevo molto della dittatura di Pinochet ed è stata una buona occasione per approfondire. Mi è tornato alla mente un film su Papa Francesco in cui è descritta molto bene la triste sorte dei Desaparecidos argentini e di come Bergoglio si impegnò in prima persona contro il regime quando era ancora un prete di periferia.

Giudizio quindi assolutamente positivo sia per la lettura in sé che per i numerosi e bei commenti che ne sono scaturiti.

"Bea sostiene che leggere è un'arte in via di estinzione e che i libri sono specchi in cui troviamo solo ciò che abbiamo dentro di noi, e che la lettura coinvolge mente e cuore, due merci sempre più rare"

Carlos Ruiz Zafon
Ultima Modifica 29/11/2020 21:38 da Mattia P..
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Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

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Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

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Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

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Avatar di bibbagood bibbagood - 16/10/2025 - 21:24

Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

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