Martedì, 04 Novembre 2025

Gennaio 2023 - Per tutti i giorni della tua vita

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17/01/2023 12:30 - 17/01/2023 13:14 #61917 da Bibi

forse la domanda è sei disposto a lasciar andare la persona che ami ? che sia un figlio che sia un marito ,moglie padre nonno nonna perchè alla fine noi ci aggrappiamo anche ad un filo sottilissimo pur chè non vadano via le persone a noi care e soprattutto un figlio 
forse è proprio questa la differenza tra medico e il parente più prossimo del paziente ma poi è veramente giusto trattenere su quel filo sottile ? è vero quando nel romanzo Will dice di sapere che il figlio morirà ma non devono essere altri a  toglierli la vita ma è anche vero che se non avrebbe cure mediche costanti come l'attaccamento al respiratore morirebbe molto prima 
quindi quando bisogna fermarsi e fare un passo in dietro? credo nessuno abbia una risposta io so solo che anche dopo la morte non vorremmo lasciare andare in nostri cari 
Sono domande difficili a cui non c'è una risposta giusta.

Forse per i credenti è più facile affrontare la morte. Di base chi crede crede in Dio rimette tutto alla sua volontà e crede nella vita eterna dopo la morte.. 
Non so, parlo da cristiana evangelica e credo che la cosa più difficile sia sapere che la "vita" di tuo figlio dipende da una scelta umana. Ecco, forse dalla posizione in cui mi trovo avrei pregato affinché quella scelta non mi si presentasse mai, nel bene e nel male. 

Il vero punto è che Matt è un bambino, non può scegliere per sè e come dice Alice i medici per legge non possono permettere di mandarlo a morire a casa sua. Quindi credo ci sia molta differenza tra chi sceglie l'eutanasia in modo consenziente e chi, come Matt non può prendere questa decisione per diversi motivi.

È tutto molto complesso però credo che siano argomenti che stanno portando a tante riflessioni quindi direi che è stato un ottimo Libro del Mese. 

 
Ultima Modifica 17/01/2023 13:14 da Bibi.
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17/01/2023 13:21 #61918 da Cinzi@
Io concordo con quello che hai scritto. Il bambino è vivo perchè è attaccato a un respiratore, creato dalla scienza. Allora la scienza non può solo far comodo quando serve. Bisogna anche ascoltarla quando è scomoda. Poi, è chiaro che quando si è coinvolti in prima persona, non è semplice accettare certe decisioni e che le stesse debbano essere ben ragionate e il più possibile concordate insieme. Nello specifico i due ragazzi erano molto giovani, a maggior ragione, la loro reazione è comprensibile. Però la presenza di qualcuno che si interponga tra chi non può decidere per sè e qualcuno di emotivamente troppo coinvolto, da un punto di vista oggettivo, c'è proprio a scopo di tutela. I figli, del resto, non sono una proprietà privata dei genitori. È giusto battersi per loro, ma come scrivi tu... non si vuole lasciare andare chi si ama e in quel momento si può anche essere sopraffatti sa sè stessi, dai proprii di sentimenti.  Onestamente a me nella vicenda che è piaciuto poco invece è stata la posizione della chiesa e di chi sulle spalle di questo bambino e di questi due giovani ragazzi ha speculato.
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17/01/2023 17:45 - 17/01/2023 17:46 #61926 da Cinzi@

Cinzi@ post=61918 userid=6705Io concordo con quello che hai scritto. Il bambino è vivo perchè è attaccato a un respiratore, creato dalla scienza. Allora la scienza non può solo far comodo quando serve. Bisogna anche ascoltarla quando è scomoda. Poi, è chiaro che quando si è coinvolti in prima persona, non è semplice accettare certe decisioni e che le stesse debbano essere ben ragionate e il più possibile concordate insieme. Nello specifico i due ragazzi erano molto giovani, a maggior ragione, la loro reazione è comprensibile. Però la presenza di qualcuno che si interponga tra chi non può decidere per sè e qualcuno di emotivamente troppo coinvolto, da un punto di vista oggettivo, c'è proprio a scopo di tutela. I figli, del resto, non sono una proprietà privata dei genitori. È giusto battersi per loro, ma come scrivi tu... non si vuole lasciare andare chi si ama e in quel momento si può anche essere sopraffatti sa sè stessi, dai proprii di sentimenti.  Onestamente a me nella vicenda che è piaciuto poco invece è stata la posizione della chiesa e di chi sulle spalle di questo bambino e di questi due giovani ragazzi ha speculato.

Scusate. Questo messaggio era in risposta a quello di SARA1984. Non sono ancora pratica del forum. 
Ultima Modifica 17/01/2023 17:46 da Cinzi@.
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19/01/2023 16:12 #61952 da Francis
eccomi, finalmente ho completato il libro! 

Non è stata una lettura semplice: è scorrevole come stile, ma il tema è faticoso da affrontare. Io personalmente mi sono fermato abbastanza spesso per riprendere fiato. In relazione alla tematica trattata, non è un libro che avrei acquistato spontaneamente in libreria. Per me quindi è stata una sfida. 
La cosa che ho apprezzato di più è il fatto che l'autrice ti permette di trovare giustificazioni plausibili da entrambe le parti. Questo è reso sicuramente possibile dalla dicotomia Emily/Nadia, anche se devo dire che il contraltare della dottoressa è per lo più Will... 
In generale Emily è un personaggio che mi ha convinto sempre un po' meno di tutti gli altri. D'altro canto la caratterizzazione di Nadia e l'evoluzione del personaggio dal punto di vista introspettivo mi hanno conquistato. Attendevo di finire i capitoli di Emily per arrivare il più velocemente possibile a quelli su Nadia!!  

...in medio stat virtus...
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21/01/2023 13:41 #61987 da SilviaM
Buongiorno a tutti, libro terminato in 15 giorni (riducendo il ritmo di lettura della saga di Twiglight...), ho faticato un po' ad entrare nella storia, non sceglierei un tema di questo tipo in libreria. Ha iniziato ad appassionarmi davvero da metà libro perchè si è creata una disputa dentro di me che rispecchiava quella della storia, senza riuscire a capire "da che parte stare" e siccome non ricordavo la cronaca reale da cui ha preso ispirazione l'autrice, ho avuto fretta di finirlo per conoscere l'epilogo e solo ieri ho letto il terzo rimanente del libro tutto d'un fiato. Gli ultimi capitoli di Emily "L'ultimo guerriero" e "Il coraggio di amare" mi hanno commossa e ho sottolineato come paragrafo preferito quello in cui Emily stringe Matt e gli trasmette con il corpo e con la mente la bellezza del mondo "normale" proprio in questi ultimi istanti di vita, lì mi sono ritrovata in una scena di vissuto personale, di tutt'altro tipo, ma che mi ha tolto il fiato e mi ha fatto pungere gli occhi per un istante.... Mi ha un po' confusa il risveglio di Emily dai tranquillanti, perchè non ho capito bene a che punto perde i sensi e quindi fino a dove è il reale vissuto e quale la parte "sognata" durante la sedazione, sono anche tornata indietro a rileggere diverse volte per capire meglio. Forte e discutibile il personaggio della dottoressa Nadia, che comunque mi è piaciuto nella coerenza di decisione, ho trovato un po' surreale la sua vita privata. Ho apprezzato lo stile dei dialoghi e il passaggio delle scene, facile da seguire, immediata l'immaginazione, il libro mi è piaciuto perchè mi ha suscitato un dibattito interno e mi ha portato a terminarlo tutto d'un fiato, ed è ciò che cerco e per cui consiglierei un libro. Grazie di questa scelta all'autrice e al Club, per il  "salto" che questa intensa storia mi ha fatto fare. 

La verità è come un leone: non avrai bisogno di difenderla; lasciala libera. Si difenderà da sola.
Sant'Agostino d'Ippona
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23/01/2023 09:25 #62010 da SARA1984
Risposta da SARA1984 al topic Gennaio 2023 - Per tutti i giorni della tua vita
io sinceramente dopo i 3/4 del libro non sono più riuscita a leggere in maniera fluida non capisco l'arrivo del personaggio del l'ex di Nadia cosa da di più alla storia? i personaggi sono già estremi cosi Nadia e le sue idee e lo stesso vale per Will e qui mi domando non hanno mai avuto un dubbio un ripensamento come uomini persone che si trovano davanti a questa piccola esistenza ,Emily ancora non mi convince non sento il suo trasporto e continua ad essere una voce narrante la persona che più ho apprezzato è Sally lei si pone delle domande ha dei dubbi nel suo operato fino a decidere di mollare tutto non perchè crede in qualcosa ma proprio perchè non sa cosa credere insomma  in lei ho visto i tormenti ed i dubbi di tutti noi su una decisione cosi difficile 
mi ha colpito il punto dove Sally informa Emily che si licenzierà se uccidono Matt e lei allora li dice che se non è d'accordo faccia qualcosa 
è vero si dovrebbe agire in vece di parlare ma forse Sally interpreta proprio il dubbio l'indecisione in non sapere cosa è giusto o sbagliato insomma tutti quei sentimenti reali che invadono tutti noi anche perchè io ai punti di posizione non credo mai fino in fondo 
comunque il libro,  la storia mi piacciono anche se non mi hanno prese come credevo e ho fatica a finire.
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23/01/2023 12:18 #62016 da Graziella
Risposta da Graziella al topic Gennaio 2023 - Per tutti i giorni della tua vita
Forse l'unico personaggio davvero con una vita privata un po' surreale è Nadia, d'altra parte l'autrice ha dovuto inserire un personaggio un po' dissacratore per bilanciare i due genitori. Può essere interessante fare due considerazioni.
Una che Nadia non ha voluto il figlio quando si è ritrovata incinta da giovane, ha scelto la carriera, cosa comprensibilissima dato il suo carattere, ed è proprio per questo fatto che secondo me non entra in empatia con i genitori, lei a venti anni ha fatto quella scelta al buio, ora si accanisce per fare questa nuova scelta, cioè mettere in atto assolutamente la volontà del direttore dell'ospedale, mettendosi in prima persona nella relazione per il tribunale. E' come se dentro di lei dicesse, io  ho fatto la scelta di abortire, e non vedo perchè non si debba fare la scelta di staccare la spina a un bimbo così malato. 
Se l'autrice avesse scelto un personaggio diverso da Nadia, forse il romanzo avrebbe perso il suo equilibrio.
Per ciò che riguarda invece la realtà dei fatti come si svolsero allora, io non so schierarmi da nessuna delle due parti. Solo trovandosi in quella situazione personalmente ci si può esprimere. Infatti molti di noi giustamente sono rimasti in dubbio.
Quello che resta del romanzo è che comunque la storia è stata ben narrata, lo ripeto, e l'autrice ha avuto una enorme capacità di immaginare stati d'animo, pensieri, azioni di tutti i personaggi. Cosa non da poco, anzi, molto difficile. 

"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)

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26/01/2023 12:09 #62053 da pallina
Ciao a tutti, ho finito il libro un po' di giorni fa ma mi sono presa del tempo per riflettere e leggere i vostri commenti. 
A me il libro è piaciuto, poteva diventare molto spinoso trattare un tema del genere, invece proprio la dicotomia tra i personaggi di Emily e Nadia l'ha reso molto interessante e non troppo soffocante. 
Andando contro il parere di molti, il personaggio che mi ha più catturata è stata Nadia: tenace, sembra fatta di ghiaccio ma è il modo in cui è stata educata a renderla così e ho apprezzato che rimanesse coerente con le sue decisioni, che non desse, implicitamente, false speranze ai genitori come fatto dagli altri medici (ci sono passata con mia nonna e so cosa vuol dire aggrapparsi a qualcosa di palliativo sperando che nel frattempo la vera cura salti fuori). Nadia sembrava la persona meno toccata dalla storia di Matt, sempre così distaccata e razionale, invece è proprio su di lei che la vicenda del bambino innesca il più grosso cambiamento.
Ho empatizzato molto di più con lei e Will invece che con Emily, che per me rimane non pervenuta. Il suo fare da tappezzeria, il suo non esporsi mai, non sono riusciti a farmi piacere questo personaggio, che l'ho trovato utile solo ai fini del racconto di Will e Kate. Quest'ultima è la migliore amica che tutti sogniamo di avere, quella che c'è in ogni momento, che sia bello o brutto, a cui puoi confidare tutto sapendo che non verrai giudicata, ma che è pronta a strigliarti o consolarti in base al momento.
Interessante anche il personaggio di Sally, che alla fine prende coraggio e affronta il suo capo, facendolo ragionare e impedendogli di compiere un gesto che non avrebbe portato a nulla se non a conseguenze legali ancora più grosse.

E' stato molto bello avere con noi l'autrice del romanzo (peccato non averla potuta incontrare al raduno) e mi è piaciuto come si sia messa in gioco, dandoci il suo parere e rispondendo alle domande di noi lettori 
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26/01/2023 12:24 #62054 da SARA1984
Risposta da SARA1984 al topic Gennaio 2023 - Per tutti i giorni della tua vita
anche io ho finito da un paio di giorni il libro ma non sono riuscita proprio a farmi scendere gli ultimi capitoli perchè non mi erano del tutto chiare come si presentassero le dinamiche, tipo, quando Emily entra in gioco (finalmente direi ) ero emozionatissima finalmente la mamma si fa sentire poi però ad un certo punto non ho più capito se stava sognando protetta dai sedativi presi oppure era tutto reale e lo steso vale quando Sally affronta  Nadia nell'ascensore insomma non ho capito questo cambio di rotta di Nadia e anche qui mi è sorto il dubbio che in realtà quella scena sia stata solo frutto della sua immaginazione 
alla fine tirando le sommo posso dire che il libro mi è piaciuto non era ciò che temevo e mi aspettavo lo trovato molto più delicato di come poteva essere , il tema non è di sicuro di quelli facili d'affrontare ed è giusto che lasci dei dubbi ai lettori per quale decisione sia quella giusta infondo nessuno lo sa con certezza , ed  è sempre un piacere confrontarmi con voi.

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28/01/2023 22:39 #62087 da Giacovet
Risposta da Giacovet al topic Gennaio 2023 - Per tutti i giorni della tua vita
Commento finale dopo averlo lasciato decantare un po': sicuramente lo consiglio perché il tema viene trattato con una certa delicatezza, senza cadere nel patetismo. Mi è piaciuta l'attenzione nel cercare di costruire i personaggi in modo che le loro scelte fossero credibili data la situazione terribile in cui si trovano, e anche nel mostrare le dinamiche senza giudizi: Nadia è forse sull'orlo del burnout, ma sia lei che l’ospedale e non gestiscono la situazione con l'empatia che potrebbe aiutare i genitori a "farsene una ragione" senza sentirsi "scaricati" perché con un caso scomodo.

I difetti che ci ho notato sono una certa omogeneità in termini di registro: Nadia è un medico con un certo background, Emily una ragazza semplice, molto giovane, che ha lasciato le superiori per fare la parrucchiera. Ecco mi sarei aspettata che i capitoli di Emily e il marito avessero un registro più colloquiale e diretto. Anche se la cultura non si fa con le lauree, nel libro stesso si parla di loro come di persone "poco istruite", quindi comunque danno questa impressione agli altri almeno nel modo di parlare.

Parte spoiler del commento:
Attenzione: Spoiler!

Kobo Glo, mi illumina d'immenso.
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Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

Ciao a tutti non riesco ad accedere al forum ne con pc ne con il cellulare :(

Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

Siamo di nuovo ONLINEEEEEEE!!! :D

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 20/10/2025 - 16:44

Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 16/10/2025 - 21:24

Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

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