scagli la prima pietra chi non giudica la gente da come è vestita... se vedete un rasta penserete che è un ambientalista, se vedete una in minigonna e tacchi a spillo penserete che è una superficiale, se vedete una con gli occhialoni e una bag fuori moda tracolla che è una secchiona... sbaglio?
E' vero dai... o almeno, la maggior parte di persone fa così... ma forse è anche normale che accada... Io mi ritrovo con tutto quel che dite... anche secondo me dovremmo giudicare le persone per quello che sono piuttosto che da come vestono... ma di fatto ormai è impossibile... Tra l'altro questo modo di pensare è molto simile ad un gatto che si morde la coda... Pensate a questo esempio: incroci una persona per strada che non conosci... di fatto per cosa la puoi "giudicare" se non per il modo di vestire o di porsi con le altre persone che ti circondano? Se la giudichi male non ti verrà mai in mente di provare a conoscerla. E se non proverai a conoscerla non potrai neanche scoprire che magari dietro il modo di vestirsi o di porsi che non approvi, in realtà c'è una persona con cui probabilmente potresti anche entrare in confidenza.
Se invece questa persona ti ispira fiducia a pelle già dal primo momento (e, non neghiamocelo altrimenti siamo falsi con noi stessi, spesso dipende proprio da come questa si veste o si pone con gli altri), allora ti potrà venire il sentimento di provare a parlarci e così via...
Insomma... è vero che non dovremmo basarci su l'aspetto esteriore e sul modo di vestirsi... ma è innegabile che questi fattori contano. E allora perché non considerarli? Per qualcuno contano di più e per qualcuno contano di meno. Ma contano... quindi perché andare volutamente a giro come straccioni quando sai che la maggior parte delle persone penserà "male" di te... io capisco tutto, ed è giusto che ognuno si esprima come crede... ma a volte mi dà l'impressione che ci sia qualcuno che lo fa a posta per farsi criticare... gente a cui piace essere (nel bene o nel male) al centro dell'attenzione... come sempre, la via di mezzo sarebbe la scelta migliore...
Quindi più cose si conoscono più si è felici?
Definisci felicità. E poi, una volta definita la felicità, pensa se ciascuna persona può ottenerla alla stessa maniera... secondo me no. Ciò che può fare felice me può non essere quello che fa felice un altra persona. Per quanto mi riguarda, saper fare le cose mi rende felice. Imparare, progredire, crescere intellettualmente mi rende felice. Ma non solo questo... anche un buon piatto di lasagne... e non so cucinarmele da solo... se imparassi a cucinarmele da solo sarei più felice? Mah... non so... alla lunga penso perderei il gusto di trovarmi le lasagne nel piatto... come tutte le cose che fatichi a imparare, una volta imparate le metti da parte e ricominci a dannarti per imparare altro.
La sensazione post-esame universitario che avrete provato anche voi ne è un esempio... almeno per me è stato così... fatichi 2 mesi per fare un esame... lo superi a pieni voti... sei contento! Telefoni a mezzo mondo! Gioisci! Passa un'ora, due... e ti viene in mente il prossimo esame da fare.... e ti riprende male... e la felicità è svanita... avanti un altro... si riparte! Ma il bello è anche questo! Non fermarsi mai! Non essere mai soddisfatti! Volere sempre di più da noi stessi! Almeno, questo è quello che provo io di solito