La ferrovia sotterranea
Colson Whitehead ( vincitore premio Pulitzer 2017)
Categoria 1 ( classico - storico- d'ambiente)
pagine 376 Editore Big sur
SINOSSI
Nella Geogia della prima metà dell'Ottocento, la giovane schiava nera Cora decide di tentare la fuga dalla piantagione di cotone in cui vive in condizioni disumane, e insieme all'amico Caesar comincia un arduo viaggio verso il Nord e la libertà. Servendosi di una misteriosa ferrovia sotterranea, Cora fa tappa in vari stati del Sud dove la persecuzione dei neri prende forme diverse e altrettanto raccapriccianti. Aiutata da improbabili alleati inseguita da uno spietato cacciatore di teste, riuscirà a guadagnarsi la salvezza?
Grazie alla brillante invenzione fantastica di "una ferrovia sotterranea" Colson Whitehead dà forma concreta alla espressione con cui si indica , nella storia degli stati Uniti, la rete clandestina degli abolizionisti che aiutano gli schiavi nella loro fuga. con questo romanzo offre una testimonianza scioccante - e politicamente consapevole - dell'eterna brutalità del razzismo, e al tempo stesso dà vita ad un'appassionante storia d'avventura che per ritmo e colpi di scena ricorda il western pulp di Quentin Tarantino, e che ha al centro una moderna e tenacissima eroina femminile.
Unica opera degli ultimi vent'anni a vincere sia il National Book Award che il premio Pulitzer, la "ferrovia sotterranea è già destinata a diventare un classico.
Il Fondamentalista riluttante
Mohsin Hamid Editore Einaudi, pag. 134
Categoria 2 ( contemporaneo, psicologico, attualità, sociale)
SINOSSI
Ogni impero a i suoi giannizzeri e Chanzez è un giannizzero dell'impero americano. Giovane pakistano, ammesso a Princeton grazie ai suoi risultati scolastici, dopo la laurea "summa cum laude" viene assunto da una prestigiosa società di consulenza newyorkese. Diventa così un brillante analista finanziario, sempre in viaggio ai quattro angoli del mondo. Impegnato a volare tra Manila e il New Jersey, Lahore e Valparaíso, e a frequentare l'alta società di Manhattan al braccio della bella misteriosa Erica, Chancez non si rende conto di far parte delle truppe d'assalto di una vera e propria guerra economica globale, combattuta al servizio di un paese che non è il suo.
Finché arriverà l'11 settembre a scuotere le sue certezze e a trasformarlo. Il Businessman in carriera, rasato e impeccabilmente fasciato nell'uniforme scura del manager comincia a perdere colpi. La produttività cala e la barba cresce, quella barba che agli occhi dei suoi concittadini fa di ogni "arabo" un potenziale terrorista. e mentre gli Stati Uniti invadono l'Afghanistan, il Pakistan e l'India sembrano sull'orlo di una guerra atomica e New York si lascia andare a un'agghiacciante volontà di potenza tinta di nostalgia, anche la personalità dell'amata Erica rivela dati sempre più patologici. Giunge così per Changez il momento di compiere un passo irreversibile.
L'Isola
Aldous Huxley, Editore Mondadori Oscar, pag. 334
Categoria 7 (Fantastico, Fantasy)
SINOSSI
Naufragato sulle coste inaccessibili dell'immaginaria isola di Pala , un viaggiatore fa conoscenza con una cultura che si avvicina alla perfezione . Gli abitanti del luogo, infatti, quasi completamente privi di contatti con l'esterno, hanno tentato di realizzare un progetto di società ideale, basato sul superamento di ogni complesso, sull'ampliamento della consapevolezza e sulla fusione armonica con la natura. Ma anche questa moderna, solare Utopia è destinata a venire travolta dalla barbara violenza della "civiltà" moderna. Nel suo duplice aspetto di romanzo e di saggio, l'Isola si presenta come la descrizione di una lucida e stimolante realtà possibile.
"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)
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