Perdonami Graziella
non ho capito se stavi scherzando con Pier o se hai fatto la tua scelta seriamente....
per fugare ogni equivoco...
"Se la differenza tra il primo ed il secondo libro classificato sarà minore di 5 voti (quindi in caso di parità o se la differenza tra il primo ed il secondo classificato sarà tra 1 e 4 voti), sceglierà il Libro del Mese (tra i primi due classificati) l'utente che ha proposto la rosa dei tre libri.
Se la differenza tra il primo ed il secondo classificato sarà maggiore o uguale a 5 voti, vincerà il sondaggio il primo libro classificato."

in caso di ballottaggio chi sceglie può confermare l'indicazione della maggioranza oppure disattenderla....

chiarito questo...
mi sembra di aver capito che la tua scelta è La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead, il quale dunque sarà il nostro Libro del mese di aprile 2018

Graziella a te la scheda di presentazione

COLSON WHITEHEAD LA FERRVOVIA SOTTERRANEA
BIG SUR 2017, pagine 376 € 20
In libreria dal 25 settembre
VINCITORE DEL PREMIO PULIZER E DEL
NATIONAL BOOK AWARD

L’autore (dalla terza di copertina)

Colson Whiteheard (New York, 1969) è autore di altri sette libri, fra opere di narrativa e saggistica. I romanzi John Henry Festival (finalista al Premio Pulizer nel 2002) e Apex nasconde il dolore verranno ripubblicati nel 2018 nella collana BIG SUR. In Italia sono anche usciti L’intenzionista, Il colosso di New York e Sag Harbor per Mondadori, Zona Uno e La nobile arte del bluff per Einaudi.
SINOSSI
«La ferrovia sotterranea» è il nome con cui si indica, nella storia degli Stati Uniti, la rete clandestina di militanti antischiavisti che nell’Ottocento aiutava i neri a fuggire dal Sud agli stati liberi del Nord. Nel suo romanzo storico dalle sfumature fantastiche, Colson Whitehead la trasforma in una vera e propria linea ferroviaria operante in segreto, nel sottosuolo, grazie a macchinisti e capistazione abolizionisti. È a bordo di questi treni che Cora, una giovane schiava nera fuggita dagli orrori di una piantagione della Georgia, si imbarca in un arduo viaggio verso la libertà, facendo tappa in vari stati del Sud dove la persecuzione dei neri prende forme diverse e altrettanto raccapriccianti. Aiutata da improbabili alleati e inseguita da uno spietato cacciatore di taglie, riuscirà a guadagnarsi la salvezza? La ferrovia sotterranea è una testimonianza scioccante – e politicamente consapevole – dell’eterna brutalità del razzismo, ma si legge al tempo stesso come un’appassionante storia d’avventura che ha al centro una moderna e tenacissima eroina femminile. Unico romanzo degli ultimi vent’anni a vincere sia il National Book Award che il Premio Pulitzer, è un libro che sembra già destinato a diventare un classico.

RECENSIONE
Cora è lo spirito di una ribellione silente. Nel suo corpo e nel suo cuore scalpita il riscatto: sarei in grado di essere libera? La ferrovia sotterranea è un contesto storico inventato per dar forma a quella che da un punto di vista storico era una rete clandestina abolizionista. Cora è timida. Cresce sola e diventa donna attraverso una ribellione intrecciata ai destini dei suoi carcerieri. Passa attraverso i vari Stati Americani, e qui abbiamo una visione completa dell'America ottocentesca. Ci spiega l'autore in un'intervista: "Sono partito dalla semplice idea - un'ipotesi, un 'come sarebbe se...?' - di trasformare la metafora della Ferrovia Sotterranea in una ferrovia vera e propria. Uno spunto infantile su cui ho cominciato a riflettere. Fin qui non avevo un intreccio, solo una premessa. Ma aggiungendo l'idea di un viaggio tra diversi Stati di versioni alternative all'America, lo spunto iniziale è diventato trascinante. La storia l'ho concepita per la prima volta nella primavera del 2000, e ho aspettato finchè non sono stato in grado di darle forma in maniera soddisfacente."

pierbusa ha scritto: E visto come è andata, menomale che per il mese prossimo ho un libro in meno da leggere!

Considerazioni del genere, affiancate alla parola "Saggio" che campeggia sotto il tuo avatar... mi paiono un ossimoro...

Mi rivolgo ai nuovi arrivati: siate coraggiosi! Siate veramente saggi scegliendo di leggere il Libro del Mese anche se non è quello che avevate votato... non ve ne pentirete perché solo così vivrete la vera esperienza di un club del libro... in caso contrario, sarete "solo" degli appassionati di lettura che frequentano un Forum in cui si parla di libri

guidocx84 ha scritto:

pierbusa ha scritto: E visto come è andata, menomale che per il mese prossimo ho un libro in meno da leggere!

Considerazioni del genere, affiancate alla parola "Saggio" che campeggia sotto il tuo avatar... mi paiono un ossimoro...

Mi rivolgo ai nuovi arrivati: siate coraggiosi! Siate veramente saggi scegliendo di leggere il Libro del Mese anche se non è quello che avevate votato... non ve ne pentirete perché solo così vivrete la vera esperienza di un club del libro... in caso contrario, sarete "solo" degli appassionati di lettura che frequentano un Forum in cui si parla di libri

Caro Guido, ti rispondo solo per il dubbio che l'ora tarda ti abbia fatto scrivere certe cose...

"Saggio" non è una qualifica che ho chiesto, anelato o solo sperato di avere. Mi è stata attribuita solo in base al tempo trascorso come utente nel club e al numero di post scritti.

Ho sempre affermato che l'età non porta saggezza, ma solo rassegnato (o disperato) distacco da certe cose.

Con le proposte di Graziella, dopo i dubbi iniziali, sono stato oltremodo chiaro avrei partecipato alla lettura se fosse stato scelto un certo libro. Non mi pareva giusto votare e poi leggere solo se avesse vinto quel libro. Quindi il tuo appello ai nuovi additandomi mi pare fuori luogo. Non ho votato!

Come Graziella, bontà sua, ha ben colto tutto questo l'ho fatto e sostenuto con tono leggero, cercando di non fare polemiche pretestuose e in modo partecipativo.

Certo non ti sarai accorto che nel frattempo ho terminato insieme ad altri amici del Club la lettura di "Ritratto di Signora" di Henry James e inziato la Maratona-Pennac.

Ti perdono e ti abbraccio.

@ Ciao Guido, adesso che ho postato la mia presentazione del libro del mese di aprile, come da richiesta, e quindi il Capitolo discussione sulla scelta è chiuso, come dovremo esattamente impostare la discussione sulle lettura che avverrà in Aprile? Intendo tecnicamente: si apre un Thread con il titolo del libro? Lo apre il primo che ne parla? Si continua a scrivere qua?
Mi ricordo che per Keyla la rossa c'era stato un disguido forse e Anna, appena iscritta non riusciva a trovare il sito della discussione.

Graziella ha scritto: @ Ciao Guido, adesso che ho postato la mia presentazione del libro del mese di aprile, come da richiesta, e quindi il Capitolo discussione sulla scelta è chiuso, come dovremo esattamente impostare la discussione sulle lettura che avverrà in Aprile? Intendo tecnicamente: si apre un Thread con il titolo del libro? Lo apre il primo che ne parla? Si continua a scrivere qua?
Mi ricordo che per Keyla la rossa c'era stato un disguido forse e Anna, appena iscritta non riusciva a trovare il sito della discussione.

Graziella la presentazione del libro in realtà sarebbe una cosa un po' diversa da quella che hai postato... Oltre alla sinossi, alla quale pensiamo noi, chiediamo di scrivere due o tre righe in cui chi ha proposto il libro spiega quali sono le attese sulla lettura del libro, ad esempio, oppure spiega perché lo si dovrebbe leggere. Comunque puoi prendere gli articoli di presentazione dei precedenti libri del mese per capire cosa intendiamo con presentazione del libro del mese.

Per quanto riguarda il topic, come sempre sarò io ad aprire il topic per la discussione del libro di aprile. Lo farò a fine marzo, massimo il primo di aprile. Questa discussione, che è per la scelta del libro, sarà chiusa quando aprirò l'altra.
Siamo ancora a marzo. Quindi la discussione sul libro del mese di aprile può aspettare

pierbusa ha scritto:

guidocx84 ha scritto:

pierbusa ha scritto: E visto come è andata, menomale che per il mese prossimo ho un libro in meno da leggere!

Considerazioni del genere, affiancate alla parola "Saggio" che campeggia sotto il tuo avatar... mi paiono un ossimoro...

Mi rivolgo ai nuovi arrivati: siate coraggiosi! Siate veramente saggi scegliendo di leggere il Libro del Mese anche se non è quello che avevate votato... non ve ne pentirete perché solo così vivrete la vera esperienza di un club del libro... in caso contrario, sarete "solo" degli appassionati di lettura che frequentano un Forum in cui si parla di libri

Caro Guido, ti rispondo solo per il dubbio che l'ora tarda ti abbia fatto scrivere certe cose...

"Saggio" non è una qualifica che ho chiesto, anelato o solo sperato di avere. Mi è stata attribuita solo in base al tempo trascorso come utente nel club e al numero di post scritti.

Ho sempre affermato che l'età non porta saggezza, ma solo rassegnato (o disperato) distacco da certe cose.

Con le proposte di Graziella, dopo i dubbi iniziali, sono stato oltremodo chiaro avrei partecipato alla lettura se fosse stato scelto un certo libro. Non mi pareva giusto votare e poi leggere solo se avesse vinto quel libro. Quindi il tuo appello ai nuovi additandomi mi pare fuori luogo. Non ho votato!

Come Graziella, bontà sua, ha ben colto tutto questo l'ho fatto e sostenuto con tono leggero, cercando di non fare polemiche pretestuose e in modo partecipativo.

Certo non ti sarai accorto che nel frattempo ho terminato insieme ad altri amici del Club la lettura di "Ritratto di Signora" di Henry James e inziato la Maratona-Pennac.

Ti perdono e ti abbraccio.

Miiiiii che acidità! Fai quel che ti pare... Io scherzavo ovviamente...

pierbusa ha scritto: Ho sempre affermato che l'età non porta saggezza, ma solo rassegnato (o disperato) distacco da certe cose.

la rassegnazione è il sentimento al quale dolcemente ci stiamo abbandonando

Caro Guido, mi ricordo benissimo cosa si intende per "presentazione del libro", l'ho fatto solo due mesi fa. Quindi la farò quando avrai aperto la nuova discussione. Per Keyla per la presentazione mi avevi chiesto non più di poche righe.
Io ho postato sia la sinossi che la critica perché mi era stato chiesto e mi sembrava di doverlo fare subito dal nostro amico con la pistola. Come fai a dire di no si davanti hai un uomo con la pistola e tu non hai neppure il fucile?
Ti sento stanco, speriamo che la prossima Pasqua e il tempo mite portino un po' di tranquillità e di riposo.
Ciao.

Graziella ha scritto: Caro Guido, mi ricordo benissimo cosa si intende per "presentazione del libro", l'ho fatto solo due mesi fa. Quindi la farò quando avrai aperto la nuova discussione. Per Keyla per la presentazione mi avevi chiesto non più di poche righe.
Io ho postato sia la sinossi che la critica perché mi era stato chiesto e mi sembrava di doverlo fare subito dal nostro amico con la pistola. Come fai a dire di no si davanti hai un uomo con la pistola e tu non hai neppure il fucile?
Ti sento stanco, speriamo che la prossima Pasqua e il tempo mite portino un po' di tranquillità e di riposo.
Ciao.

No Graziella, la presentazione serve prima di aprile. Perché l'articolo di presentazione del libro del mese esce qualche giorno prima e non sul forum. Controlla bene le date. Infatti per Keyla la rossa alla fine le scrissi io le due tre righe di presentazione. E confermo che devono essere davvero due tre righe. Non di più. Sì, sono stanco. Confermo. Stanchissimo!