Inizio ora la parte quarta, quindi sono riuscita abbastanza a mettermi in pari

Questo perchè riesco a leggerlo molto velocemente, aiutano tanto i capitoli brevi, ma in generale trovo sia una narrazione piuttosto scorrevole per la mole del libro e mi dispiace che per dei maratoneti come EmilyJane non sia stato lo stesso

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Non ho trovato per niente pesanti le digressioni su Waterloo e sul convento. Quella sul convento mi è
quasi piaciuta, perchè è a tratti ironica e secondo me non si dilunga poi neanche troppo....mentre leggevo pensao alle descrizioni degli ordini religiosi ne Il nome della rosa, di cui ho ancora gli incubi

Però sì, quando comincia a prendere molto alla lontana la storia di Marius (ma molto molto alla lontana

),del gruppo di ragazzi di cui diventa parte e soprattutto al descrizione della banda dei malviventi (che è stata l'unica parte finora per la quale ho dovuto faticare a rimanere concentrata: del tutto inutile dilungarsi cosi tanto!), ho fatto qualche sbadiglio. Ma siamo tutti dei provetti lettori in fatto di mattoni, e sono sicura che abbiamo letto di peggio

Per la clausura: io, come anche il farsi suora in generale, la considero una scelta coraggiosa (ovviamente parlando di prendere i voti volontariamente); bisogna essere spinti da una fede che difficilmente si riesce a trovare in altre cose; lo stesso matrimonio non so se sia un impegno con se stessi altrettanto grande.
Anche io ho trovato molto riuscito il paragone convento-prigione, tra chi si trova in uno e chi nell'altra.
Per quanto riguarda gli altri spunti di riflessione di cui Claudia è alla ricerca....bè trovo interessante come la politica fosse completamente aria fritta anche nella francia di 200 anni fa, tutti i personaggi sono banderuole, gente accecata dalle parole del primo che capita, sia esso un imperatore, un re, un nonno, un padre mai conosciuto.
L'amore tra i due non mi ha troppo colpito, ma è stato molto bello immaginarsi i giardini di Luxembourg e le passeggiate che facevano..
Marius non mi entusiasma, è troppo ragazzino, un po' viziato...Preferisco anche io come personaggio Jean, aspetto di vedere Cosette com'è diventata. Peccato non sia rimasto il vescovo