Katya ha scritto:
Beh mi sono fatta la stessa domanda Erica e ammetto che ho trovato logico il suo modo di agire. Jean Valjean non rompe la promessa fatta al vescovo, almeno secondo me, quindi agisce partendo da quell'evento. Per questo lui cerca che qualche evento del destino fermi ciò che lui si sta apprestando a fare, volendo che sia un evento esterno e non lui a rompere la promessa e su questo lo capisco e sono in dubbio però per come agisce dopo.

Attenzione: Spoiler!

Scappare di prigione, fingendosi morto, per salvare Cosette, diventa incoerente. Non sta comunque infrangendo la promessa? Non considera più questa cosa? Altrimenti avrei preferito rimanere sindaco e salvare tutte le persone che lavoravano per me, Cosette e Fantine perdendo una sola persona.

KIRA990 ha scritto: Ieri ho ripreso anche io la lettura finalmente...
Sono arrivata

Attenzione: Spoiler!

alla parte dove Jean Valjean salva Cosette

Katya ha scritto:
Beh mi sono fatta la stessa domanda Erica e ammetto che ho trovato logico il suo modo di agire. Jean Valjean non rompe la promessa fatta al vescovo, almeno secondo me, quindi agisce partendo da quell'evento. Per questo lui cerca che qualche evento del destino fermi ciò che lui si sta apprestando a fare, volendo che sia un evento esterno e non lui a rompere la promessa e su questo lo capisco e sono in dubbio però per come agisce dopo.

Attenzione: Spoiler!

Scappare di prigione, fingendosi morto, per salvare Cosette, diventa incoerente. Non sta comunque infrangendo la promessa? Non considera più questa cosa? Altrimenti avrei preferito rimanere sindaco e salvare tutte le persone che lavoravano per me, Cosette e Fantine perdendo una sola persona.

Concordo Katya, c'è qualche cosa che non mi torna.

Attenzione: Spoiler!

ok, si costituisce per salvare una persona accusata ingiustamente al posto suo e lo fa con mille dubbi e titubanze: questa parte la trovo coerente con la promessa fatta al vescovo e con la nuova personalità altruista di Jean Valjean.
Ma la fuga dalla nave mi sembra di aver capito che è premeditata.
Va bene di fondo magari c'era la promessa a Fantine di salvare Cosette come motivazione personale che immagino lo spinga a credere di star agendo bene, ma prima che lo arrestassero c'è stata questa fuga dove credo abbia nascosto parte del suo denaro. Quindi mi fa pensare ad una azione premeditata che non mi rispecchia l'idea che avevo del nuovo Jean Valjean "altruista senza peccato" che mette gli altri avanti a tutto e accetta le conseguenze delle proprie azioni buone o cattive che siano.
Forse il tornare in carcere ha fatto tornare il vecchio Jean che ancora non conosceva il vescovo, può essere. Non credo che la vita dei forzati sia delle migliori e quindi può tirar fuori il peggio delle persone, ma qui c'erano già dei progetti da prima. Non è una azione la fuga nata nel momento in cui si è creata una opportunità, è il portare a termine un progetto di fuga già pianificato nel momento in cui se ne offre l'occasione.
Non lo sto certo giudicando, io al posto suo non credo proprio mi sarei costituita come ha fatto lui, ma è un pò fuori dal personaggio...

Proseguo comunque nella lettura e vediamo gli sviluppi

EmilyJane ha scritto: Io non trovo che sia incoerente come dite voi poiché

Attenzione: Spoiler!

si costituisce per salvare una vita, lui non vuole avere sulla coscienza la possibile morte dell'uomo condannato in sua vece, mentre con la sua successiva evasione non mette a repentaglio la vita di nessuno, anzi è giustificato dal fatto proprio di andare a salvare Cosette, quindi tutto sommato Jean Valjean cerca dei compromesii per far del suo meglio secondo me

Detto ciò...io finora ho letto solo poche pagine del secondo step aiuto!