SINOSSI

La storia di una famiglia ebraica tra gli anni del dopoguerra e il presente, fra la Germania nazista e gli Stati Uniti. Un padre, scampato all'Olocausto, una madre che non c'è più da troppo tempo e un figlio che fa il cartoonist e cerca di trovare un ponte che lo leghi alla vicenda indicibile del padre e gli permetta di ristabilire un rapporto con il genitore anziano. Una storia familiare sullo sfondo della più immane tragedia del Novecento. Raccontato nella forma del fumetto dove gli ebrei sono topi e i nazisti gatti.

RECENSIONE

Maus, romanzo a fumetti di Art Spiegelman che racconta il dramma dell’Olocausto, è stato il primo graphic novel a ricevere il Premio Pulitzer.
Il racconto è inizialmente uscito a puntate, poi è stato raccolto in due albi: "Mio padre sanguina storia" e "E qui sono cominciati i miei guai". Il primo volume racconta le difficili condizioni di vita in cui gli ebrei polacchi erano costretti a vivere durante gli anni precedenti allo scoppio della guerra, mentre il secondo volume è incentrato su come si viveva all'interno dei campi di concentramento. Art, autore del fumetto e protagonista insieme al padre Vladek, ricostruisce la storia a partire dai ricordi del papà, sopravvissuto ai campi di concentramento di Majdanek e Auschwitz, e questo fa sì che il racconto sia pieno di episodi di vita vera che, probabilmente, sui libri di storia non leggeremo mai come, ad esempio, quello in cui il padre di Vladek priva i figli di cibo e sonno per farli deperire e fare in modo che non li prendano come soldati, oppure quello in cui Vladek, nonostante il freddo, preferisce fare il bagno nel fiume gelato così da sentire meno freddo dopo. La storia si svolge con continui flashback dei ricordi paterni e di episodi di vita attuale tra padre e figlio. Quello che emerge è un rapporto complesso, legato principalmente allo stile di vita del padre che continua a vivere come se i nazisti possano ritornare: per esempio, è molto attaccato al denaro, accumula rame e non spreca nemmeno una briciola.
Ho apprezzato moltissimo le tavole, alcune immagini sono davvero drammatiche nella semplicità e nella crudezza con le quali sono disegnate. Anche la storia d'amore tra il padre e la madre di Art trasuda drammaticità da ogni vignetta. È un libro intenso e doloroso, ma che va letto nonostante sia emotivamente complesso, utile per non dimenticare quanto crudele sia stata questa parte della storia dell'umanità.

[RECENSIONE A CURA DI BIBI]

Autore Art Spiegelman
Editore Einaudi
Pagine 292
Anno edizione 2010
Collana Einaudi. Stile libero extra
ISBN-10(13) 9788806202347
Prezzo di copertina 21,00 €
Categoria Altri generi