SINOSSI

George Milton si occupa da sempre con ferma dolcezza di Lennie Small, un gigante con il cuore e la mente di un bambino. Il loro progetto, mentre vagano di ranch in ranch, è trovare un posto tutto per loro a Hill Country, dove la terra costa poco: un posto piccolo, giusto qualche acro da coltivare, e poi qualche pollo, maiali, conigli. Ma le loro speranze, come "i migliori progetti predisposti da uomini e topi" (è un verso di Burns), sono destinate a sbriciolarsi. Il ritratto di un'America soffocata dalla crisi e di un'umanità gretta e gelosa nella drammatica rappresentazione di un maestro della letteratura. Scritto nel 1937 e destinato a un pubblico di uomini semplici come George e Lennie, Uomini e topi è una breve storia ricca di dialoghi, un piccolo gioiello di scrittura, pensato da Steinbeck per essere messo in scena in teatro e al cinema: e così è successo, sul grande schermo e a Broadway. Ma Uomini e topi resta prima di tutto un romanzo indimenticabile. Questa edizione propone nella nuova traduzione di Michele Mari un racconto di impegno, solitudine, speranza e perdita che resta uno dei libri più letti e più amati della letteratura mondiale. Introduzione di Luigi Sampietro.

RECENSIONE

Bellissimo breve romanzo sull'amicizia e la solitudine fra uomini che si offrono come lavoranti nei ranch in giro per l'America. Uomini soli, sbandati, senza fissa dimora. George si prende cura di Lennie, uomo robustissimo e lavoratore ma rimasto a un livello infantile. Lennie ha bisogno di sentirsi fra le mani la pelliccia morbida di piccoli animali, topi, conigli, cuccioli di cani. Purtroppo Lennie non sa controllare la sua forza e la pressione delle sue enormi dita, spesso determina la morte di questi animali, che lui si porta in tasca. Attorno a questa coppia si muove il mondo dei lavoratori stagionali e nomadi, persone rozze, ma con una morale di gruppo ben precisa. Non mancano i prepotenti e il figlio del padrone è uno di questi. Inesorabilmente attacca briga con ogni nuovo venuto e spesso lo pesta a sangue. George e Lennie hanno un sogno, quello di risparmiare abbastanza denaro per potersi comprare un piccolo pezzo di terra per andarci a vivere, coltivando un orto e fabbricandosi una piccola stalla. Ancora una volta Steinbeck ci propone un tema che riguarda il mondo dei contadini poveri, spesso costretti a spostamenti a causa delle disavventure climatiche. Un mondo lontano dalla ricchezza delle città. Mentre leggiamo il racconto di Steinbeck, ci sentiamo immersi nella polvere, nel sudore delle camerate, fra le costruzioni in legno di cui spesso erano fatti i ranch. Qui non ci sono i grandi pascoli dei film westen, ai quali Holliwood tanto spesso ci ha abituati. Il rapporto tra l'unica donna, presente nel racconto e suo marito è un rapporto che ricorda molto "Un tram che si chiama desiderio" con un Brando al massimo della volgarità.

[RECENSIONE A CURA DI GRAZIELLA]

Autore John Steinbeck
Editore Bompiani
Pagine 139
Anno edizione 2016
Collana Classici contemporanei Bompiani
ISBN-10(13) 9788845282980
Prezzo di copertina 12,00 €
Prezzo e-book 7,99 €
Categoria Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico