L'ho finito anch'io proprio oggi e a me è piaciuto molto!
Io ho un'edizione uscita con Donna moderna per concessione della Mondadori e mi son trovata davvero bene, ha un ottimo saggio introduttivo di Anna Luisa Zazo (che sto ancora leggendo a dire il vero) e molte note che spiegano i giochi di parole in inglese e come vengano a volte adattatti in italiano.

E' un'ottima commedia umoristica, i dialoghi botta e risposta tra Beatrice e Benedick sono succulenti e sfiziosi, oserei quasi dire che la loro storia può essere stata di ispirazione per Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen...d'altronde Shakespeare è nel dna di ogni inglese.
Mi ha fatto sganasciare anche la parte in cui ci sono le guardie di ronda, sembrava di leggere le tipiche barzellette che si sentono girare sui carabinieri, quelle che li dipingono sempre come tonti.

Io il linguaggio l'ho trovato comunque poetico e se non altro aveva un bel ritmo che è riuscito a mantenere per tutta l'opera.

Certo non c'è la caratterizzazione psicologica dei personaggi, non c'è il tempo e lo spazio necessari ma secondo me non serve perchè qui sono in scena dei personaggi "universali". Prendi ad esempio Don John...è il tipico personaggio cattivo che gode a mettere i bastoni tra le ruote agli altri, può essere che il suo rancore derivi dall'essere figlio illeggitimo, può essere che sia semplicemente negativo di carattere (come viene detto nell'introduzione, che peraltro lo accosta a Jago dell'Otello) fatto sta che serve a creare scompiglio e imbastire la storia stessa.