L´amore di lui non mi sembra neanche troppo assurdo,alla fine chiunque si sente spesso inutilmente ipereccitatod opo un primo appuntamento, mentre mi sembra molto piu stupido l´amore di lei che sta ad aspettare un tizio con cui ha scambiato un paio di parole per un anno intero e si dispera se non torna da lei. questo lo trovo più irrealistico!
...sai che invece io non l’ho trovato così tanto irrealistico???…secondo me Nasten’ka è una ragazza molto fragile e sola ed è proprio la solitudine che l’ha spinta ad affidare totalmente i suoi sentimenti all’inquilino della nonna: credo sentisse il bisogno di legarsi a qualcuno per sentirsi amata e per sfuggire ad una vita triste e monotona.
La cosa che più mi intenerisce di questo personaggio è il fatto che, a mio parere, lei abbia in un certo senso idealizzato il suo uomo a tal punto da non rendersi effettivamente conto del tempo che perdeva a stargli dietro; la cosa invece che mi fa imbestialire è che lei, pur rendendosi conto di quanto fosse inutile e deletereo amare una persona che in maniera così evidente la ignorava (oltre che darle buca agli appuntamenti…solo per quello fossi stata in lei lo avrei mollato una volta per tutte!), decide comunque di scegliere il suo vecchio amore e quindi il sognatore, che molto probabilmente le avrebbe dato molto di più dal punto di vista sentimentale, si trova solo come prima.
Dal mio punto di vista esistono una miriade di donne così, che perdono tempo dietro ad un uomo indegno/carogna/un po’ stronzo e, pur rendendosene conto, continuano imperterrite a stargli dietro…le cosiddette donne-zerbino che perseverano ad inseguire il loro ideale di uomo (che magari non esiste) e non si rendono conto, non solo di non essere ricambiate, ma che forse hanno qualcuno ad un palmo dal loro naso che invece per loro darebbe tutto.
Ovviamente questa è la mia personalissima interpretazione del romanzo…durante la lettura mi sono un po’ immedesimata nella ragazza e forse ho interpretato male ciò che in realtà è stato scritto!