Non sono riuscita a vedere la tua recensione Pier, il video si bloccava in continuazione. Riproverò domani.
Intanto io proseguo la mia lettura, ma devo ammettere che il libro mi sta lasciando un po' delusa... mi aspettavo qualcosina in più. Concordo con Pierbusa quando dice che in forma di racconto avrebbe reso meglio, l'idea di fondo mi piace molto e mi faceva ben sperare, ma noto che la storia di sta dilungando, sfociando nell'improbabile e nel poco credibile. Ha cominciato a perdere il mio interesse e la mia curiosità quando il comportamento del marito ha raggiunto gli eccessi. Sono circa a metà lettura, spero si riprenda un po' il filo e non vada allo sbaraglio seguendo la piega degli ultimi eventi. Trovo l'idea della festa talmente assurda che non mi invoglia alla lettura.
Detto questo, all'inizio mi aspettavo tutto un altro genere di libro, non so perché ma nella mia testa lo avevo immaginato come un libro divertente, quasi comico e se è vero che c'è dell'ironia in molti tratti, non è quello che pensavo quindi, ad un primo impatto, L'analisi della relazione matrimoniale mi ha spiazzata. Mi ha colpito soprattutto la triste realtà che porta con se, cioè coppie che si sono molto amate che arrivano quasi all'odio, a non poter più sopportarsi, a non vedere più nessuna traccia di ciò che li aveva fatti innamorare. Credo che questa sia una paura che hanno tutte le persone che hanno relazione seria e duratura ( almeno lo è per me) siamo tanto abituati a vedere coppie colare a picco da farci un un certo senso spaventare? ho trovato le liti molto veritiere e realiste, quella volontà di colpire l'altro nel punto che si sa essere più debole, dove si è certi che si andrà a segno e si farà del male, il sarcasmo, la cattiveria, tutto calcolato ( mi sono ritrovata molto in queste descrizioni, è esattamente quello che faccio io quando litigo con le persone che amo, purtroppo do il meglio - o il peggio- di me e vado sempre a segno, è come e avessi un mirino immaginario e con la mia freccia colpissi sempre il centro). Al momento non ci sono personaggi che mi hanno colpita in modo positivo, ma il primo posto come personaggio negativo ( nel senso che non
Mi piace per nulla) se lo becca BuoneNuove!
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"Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?"
Harper Lee, Il buio oltre la siepe .