Ciao a tutti ho letto ora tutti i commenti in arretrato!
Allora Pierbusa ti ho chiesto se lo stile narrativo e la descrizione dei personaggi ti piacessero, per poter capire meglio il tuo parere su altri aspetti della lettura, (non mi ero accorta che avevi già espresso la tua opinione sui personaggi), di certo non intendevo farti cambiare idea sulla lettura. I gusti sono gusti!!!
Per quanto riguarda il discorso dell'essere più buoni, io credo che Dickens abbia ambientato questo ed altri suoi racconti a Natale, perchè è il periodo in cui si sente maggiormente il divario economico a livello sociale. Natale è forse la festa più "festeggiata" tra cenone e regali la gente spende molti soldi, ebbene i poveri maggiormente in questo periodo ne vedono le differenze. Detto questo è ovvio che si debba essere buoni sempre e non solo a Natale, (anche se credo sia impossibile esserlo sempre) ma se anche solo questo breve periodo dell'anno per la sua magia(forse infantile) riesce a trasformare(per poco) persone che abitualmente sono "cattive" ed egoiste BEN VENGA!!!
Già con Hornby credo di aver espresso la mia opinione sul fatto che non si possa essere BUONI in maniera perfetta, è un'utopia e soprattutto non è umano, però è bello pensare che a Natale le persone lo possano essere un pochino tutte solo per questa tradizione.
Per quanto riguarda i regali.... personalmente io amo fare i regali, certo non ho bisogno che sia natale o un compleanno a dirmi che devo fare un regalo a qualcuno e chi mi sta accanto lo sa, però io non vivo questo stress del fare i regali perchè è una cosa che faccio abitualmente e soprattutto perchè per me il regalo è anche l'atto di cercare, il pensiero di trovare la cosa giusta, o visto che io sono molto per le cose fai da te, di creare qualcosa di speciale.
Quindi in definitiva dipende molto da come si vive il Natale, io lo vivo tranquillamente, come l'occasione di stare in famiglia, donare qualcosa che possa strappare un sorriso e rendere un pò più felice chi mi sta accanto. E credetemi non spendo di certo molto, anche perchè sono una precaria!!!!
Secondo me, so che è difficile, ma per chi vive lo stress dei regali e pensa che siano una sorta di obbligo sociale, forse dovreste cominciare a non farli, se si tratta di persone a voi care basterà spiegare le vostre ragioni magari mangiando una fetta di panettone nel frattempo!

Bisogna spezzare le convenzioni in cui non si crede per creare armonia tra ciò che si pensa e la vita reale!!!
Chi vi vuole bene lo capirà! In fondo basta il pensiero!!!