Buongiorno a tutti!
Nel fabbricato in cui vivo c'è un teatro e fino al 12 Dicembre mettono in scena... www.teatrolibero.it/canto-di-natale !
Se chi vive a Milano fosse interessato...

Iniziato e terminato nel giro di poche ore (ma d'altra parte l'avevo anche già letto ), non posso che confermare i giudizi lusinghieri espressi intorno a questo racconto, impregnato di buoni sentimenti tutt’altro che posticci e commovente al punto giusto. Una fiaba senza tempo, proprio come il Natale (della venerazione dovuta alla sua sacra origine si potrebbe infatti anche "non tener conto", come lo stesso Dickens fa appunto dire ad uno dei suoi personaggi), ma a cui è bello credere, anche se fosse per un solo giorno all’anno.

"Ma forse – è scritto nella quarta di copertina dell’edizione Marsilio - parte del segreto, della magia ineludibile di questo romanzo è nella ricomposizione dei ricordi, nella restituzione di senso alla storia, nella ridefinizione del posto dell'uomo nel tempo". E infatti credo venga spontaneo - leggendolo - ripensare per un attimo ai propri Natali, ai propri cari, alla propria storia. A ciò che eravamo ed a ciò che siamo diventati, a ciò che abbiamo perduto ed a ciò che vorremmo riconquistare: come se anche noi, in qualche modo, fossimo stati visitati dai fantasmi. E allora sfido chiunque ad affermare che questo Canto di Natale "è solo una favola" : perché i sentimenti, le paure e i desideri che lo animano sono gli stessi che in fondo si nascondono dentro di noi … Voto: 8

Questo racconto va letto ogni tanto. Ti fa riflettere anche su come è impostata la nostra vita, su quante cose abbiamo lasciato indietro e quante cose ci aspettano. Mentre andavo al labvoro, mi ha sempre messo di buon umore e mi ha sempre fatto riflettere, su quanto il natale ci renda diveris.

Novel67 ha scritto: E allora sfido chiunque ad affermare che questo Canto di Natale "è solo una favola" : perché i sentimenti, le paure e i desideri che lo animano sono gli stessi che in fondo si nascondono dentro di noi … Voto: 8

E' peggio di una favola. Perché in quelle di solito ci sono almeno degli animali come protagonisti. Qua invece ci sono solo buoni troppo buoni e cattivi troppo cattivi che però diventano buoni troppo buoni perché cattivi in fondo non lo sono per davvero.

Non c'è via di mezzo!!!

Nella sostanza questo raccontino mi ha annoiato, nella noia mi ha deluso e nella delusione mi è parso una scatola vuota di buoni sentimenti. Un po' come i baci perugina, dolci sono dolci ma di certo un bacio vero è molto meglio.

Reba91 ha scritto: Questo racconto va letto ogni tanto. Ti fa riflettere anche su come è impostata la nostra vita, su quante cose abbiamo lasciato indietro e quante cose ci aspettano. Mentre andavo al labvoro, mi ha sempre messo di buon umore e mi ha sempre fatto riflettere, su quanto il natale ci renda diveris.

Ma perché io invece penso che il Natale con la sua plasticosa pubblicistica finta bontà , ci renda solo più insofferenti?

pierbusa ha scritto: Qua invece ci sono solo buoni troppo buoni e cattivi troppo cattivi che però diventano buoni troppo buoni perché cattivi in fondo non lo sono per davvero.

Non c'è via di mezzo!!!

Nella sostanza questo raccontino mi ha annoiato, nella noia mi ha deluso e nella delusione mi è parso una scatola vuota di buoni sentimenti. Un po' come i baci perugina, dolci sono dolci ma di certo un bacio vero è molto meglio.

Mi piace la tua disamina, che è certamente divertente e che probabilmente sarà fuori dal coro . Mi troverei persino d'accordo, se non stessimo parlando di una favola (o di una fiaba, come preferisci): perché non si può non considerare l'intento morale e educativo, che è proprio di un genere che è solito rappresentare il bene e il male in termini nettamente dicotomici.

pierbusa ha scritto: Ma perché io invece penso che il Natale con la sua plasticosa pubblicistica finta bontà , ci renda solo più insofferenti?

Forse perché tu, "della venerazione dovuta alla sua sacra origine", dovresti invece tener conto ...

pierbusa ha scritto:

Reba91 ha scritto: Questo racconto va letto ogni tanto. Ti fa riflettere anche su come è impostata la nostra vita, su quante cose abbiamo lasciato indietro e quante cose ci aspettano. Mentre andavo al labvoro, mi ha sempre messo di buon umore e mi ha sempre fatto riflettere, su quanto il natale ci renda diveris.

Ma perché io invece penso che il Natale con la sua plasticosa pubblicistica finta bontà , ci renda solo più insofferenti?

No dai xD perché dici così? Personalmente il natale mi rende più serena e felice xD

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Reba91 ha scritto:

pierbusa ha scritto:

Reba91 ha scritto: Questo racconto va letto ogni tanto. Ti fa riflettere anche su come è impostata la nostra vita, su quante cose abbiamo lasciato indietro e quante cose ci aspettano. Mentre andavo al labvoro, mi ha sempre messo di buon umore e mi ha sempre fatto riflettere, su quanto il natale ci renda diveris.

Ma perché io invece penso che il Natale con la sua plasticosa pubblicistica finta bontà , ci renda solo più insofferenti?

No dai xD perché dici così? Personalmente il natale mi rende più serena e felice xD

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PIERBUSA = SCROOGE

Ragazzi facciamolo diventare buono! Ma non troppo buono. Solo buono. Altrimenti poi non lo riconosciamo più

Ahahahah Pierbusa adoro leggere i tuoi commenti. Sono decisamente sorprendenti nel vero senso della parola Io purtroppo ho avuto un momento di stallo perché ho visto il film con Jim Carrey l'altra sera (che poi proprio Jim Carrey non è nel film... dato che è un cartone!) e volevo far passare qualche giorno prima di concludere. A me non dispiace, anche se la versione che ho io italiana non è facilissima da seguire... Vedremo come prosegue!

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Purtroppo comincerò solo domani la lettura...l'universitá mi sta distruggendo
Oggi pero ho concluso le lezioni quindi avró un po' piú tempo e mi immergerò anche io nel natale