Appena iniziato e ho letto qualche pagina giusto per farmi un'idea e devo dire che dopo un'interminabile biografia di Defoe, mi ha subito catturato! Mi sta davvero piacendo!

L'ho iniziato ,ma pur avendo letto 100 pagine,proprio non mi prende...Non amo effettivamente i libri di avventure...credo che non riuscirò a finirlo per agosto...o se mai lo finirò!
L'idea della provvidenza non mi dispiace ...ma lo trovo un libro noioso.

Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk

Accidenti sto facendo fatica a proseguire nella lettura
Non demordo anche se non ho ancora capito cosa mi stia impedendo di buttarmi a capofitto nella storia. Sono solo al capitolo 14 anche se l'ho iniziato da un po'di giorni

Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk

Robinsoe Crusoe è così...

Defoe, a tratti, è prolisso e inefficace nella narrazione

io lo lessi in II media, quindi, senza dubbio, mi colpì la continua lotta dell'uomo per la sopravvivenza. tuttavia, a distanza di anni, devo riconoscere di aver apprezzato Defoe molto di più in Moll Flanders

forse la parte migliore sta nel rapporto con Venerdì attraverso cui Defoe mette un po' in crisi le certezze di Robinson e con esse le sicurezze del pensiero illuminista

Sono solo al 20%, per ora il libro scorre, soprattutto perchè nella mia assoluta ignoranza di Defoe, mi aspettavo che lo stile narrativo fosse pesante e lento, invece mi sembra per ora che il racconto procede a un buon ritmo, mi appassiona questo impulso che spinge Robinson Crusoe a viaggiare nonostante le difficoltà incontrate sin dall'inizio della sua avventura (o dovrei dire sventura )

Anche se con molta calma procedo nella lettura. Sono a circa il 40% al capitolo 27.
I discorsi su Dio li trovo un po' noiosi ma capisco che ritrovandoti solo su un'isola anche la fede può aiutarti a tirare avanti. Credere in qualcosa aiuta forse anche a non perdere la speranza in giorni migliori.
Mi piace invece come non si è perso d'animo e non si sia lasciato sopravvivere ma si operi a costruire cose, cacciare, esplorare, insomma abbia una giornata piena. Forse proprio questo suo porsi obiettivi e raggiungerli (costruire piccole e grandi cose) è uno dei motivi per cui mi sembra che abbia un atteggiamento comunque positivo verso l'accaduto. Io al suo posto non so se avrei avuto la sua forza di volontà e il suo spirito nell' accettare la situazione.

Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk

Ho appena superato pagina 100 dopo parecchi giorni che lo sto leggendo e devo dire che, ho completamente cambiato idea, ora più che appassionarmi, mi annoia.
Non vedo l'ora di terminarlo anche se da come me ne hanno parlato, mi ero immaginato qualcosa di diverso.

Finito qualche giorno fa... che dire, certo non è proprio il massimo della leggerezza (ma c'è di peggio) e di Defoe c'è di meglio (p.e. Moll Flanders, come diceva qualcuno più su), però un classico è un classico e non mi sento di bocciarlo completamente.
Le parti in cui racconta come si è industriato per crearsi il "castello" e la casa di campagna non sono male, così come gli scontri con i cannibali, il salvataggio di Venerdì e poi del padre. Insomma, non sarà uno dei miei libri preferiti, ma gli do un 7 pieno!

Io proseguo con la lettura, ma più lentamente... la parte sulla fede sebbene credo che sia importante per il personaggio, vista l'epoca, la trovo noiosa. Continuo nella lettura sempre più convinta che se avessi letto questo libro a 14 anni (o giù di lì) avrei apprezzato di più questa avventura su un'isola deserta, sola con la mia libertà e la mia autonomia...

ho iniziato anche io questo libro e devo dire che all'inizio pensavo che il protagonista fosse inseguito dalla nuvoletta di Fantozzi .... insomma capitano tutte a lui poi però mi sono resa conto che in realtà è un un uomo baciato dalla fortuna, il suo vero problema che non si ferma dopò tutti gli avvertimenti che la provvidenza gli manda .... bhe! almeno è uno che non si abbatte