Sabato, 06 Settembre 2025

Aprile 2021 - I buoni lo sognano i cattivi lo fanno

Di più
17/04/2021 20:46 - 17/04/2021 21:48 #52403 da Mattia P.
Gli ultimi due capitoli che ho letto sono stati quello sugli stupratori e quello sugli stolker.

Davvero ben strutturati ed esaustivi senza risultare sovraccarichi di dettagli per addetti ai lavori. Ribadisco l’idea che si tratta di un’ottima lettura. Ovviamente richiede una certa corazza emotiva: veramente l’autore non lascia nulla di non detto, anche se non ci ho visto un atteggiamento sadistico, anzi, mi sembra un tipo molto umano.

Sulle conseguenze dello stupro Simon è molto chiaro nel delineare quanto sia devastante questo reato. Già @Margarethe ha messo in evidenza quanto il fenomeno sia pervasivo nelle molteplici forme in cui può essere perpetrato.

A me interessa evidenziarne le conseguenze psicologiche e mi sembra utile riportare alcuni passaggi del testo perché sono particolarmente incisivi.

“Lo stupro ha conseguenze fisiche e psicologiche devastanti. A parte l’omicidio, lo stupro è la violazione estrema. È l’invasione del più profondo spazio privato. Non è solo un orifizio che viene invaso, è il sé. Il danno psicologico che segue questa perdita di autonomia e controllo potrebbe essere grave e permanente”

Nonostante la traduzione casereccia, penso sia chiara la gravità per una persona che subisce tale violenza.

Infatti, subito dopo, Simon afferma che l’80% delle vittime di stupro vanno in contro al disturbo post traumatico da stress. Per capirci, lo stesso dei reduci del Vietnam o di sopravvissuti di incidenti aerei. Ovviamente, se lo stupro si associa a danni fisici, lo stress sarà maggiore. Così pure, se era presente una condizione psicopatologica preesistente. Simon dice che lo stupro “renderà la persona ancora più vulnerabile alle conseguenze emotive croniche del trauma da stupro”.

Molto pregnante poi la questione se la vittima dovrebbe o meno combattere lo stupratore. Simon dice che la scelta va lasciata alla vittima sulla base dei suoi valori e delle esigenze della situazione. Fortissima l’affermazione di Simon quando dice: “credo che le vittime di stupro dovrebbero avere la scelta di sottomettersi, e se lo fanno, la legge o la società non dovrebbe considerarle complici del proprio stupro”.

Mi sembra un'agghiacciante verità, perché implica che spesso le conseguenze in termini di stigma dello stupro, sia un carico che da' il colpo di grazia in una situazione già difficilissima.

Infatti “Elizabeth Xan, di Austin, Texas, si sottomise ad uno stupratore e gli chiese di indossare un preservativo. In tribunale, fu soggetta ad un estenuante contro-esame per aver fatto questa richiesta, che la difesa, insisteva fosse una prova che il reato non aveva avuto luogo”. Senza parole…

La vittima di tale stupro riferì in seguito:
“Mi sono sentita contaminata, violata, sporca e usata. Sento che non avrò mai più una relazione sana con un uomo se sa che sono stata violentata. Chi vuole un bene danneggiato? Questo è come mi sento, e non so quando passerà, o se lo farà. Spero di sì. [Lo stupratore] ha preso una parte della mia vita, della mia anima, e la sicurezza che mai sarà rimpiazzata o guarita”.

Di fronte a queste parole mi sono sentito solo di fare un profondo silenzio.

"Bea sostiene che leggere è un'arte in via di estinzione e che i libri sono specchi in cui troviamo solo ciò che abbiamo dentro di noi, e che la lettura coinvolge mente e cuore, due merci sempre più rare"

Carlos Ruiz Zafon
Ultima Modifica 17/04/2021 21:48 da Mattia P..
Ringraziano per il messaggio: Graziella, Giami23, Margarethe

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
18/04/2021 18:31 #52437 da vanna
Sono ancora al capitolo delle "sette assassine "e procedo con svogliatezza a leggere la rievocazione di fatti così truci e abominevoli alcuni dei quali lontanamente ricordo .Chi entra in una setta soffre di disagi psicologici e non è detto che abbia un disturbo mentale, i reclutatori vanno in cerca con intuito di persone vulnerabili in difficoltà per problemi amorosi o per risultati incerti negli studi o nel lavoro o che lottano per problemi di identità ed una volta convinte a far parte di un'organizzazione che ti offre sicurezza, accoglienza con un capo che fa vita da nababbo ma ha un particolare legame con il suo "Dio" possono arrivare ad elargire le loro entrate personali a beneficio della setta e del suo leader.Questo mi sembra che dica l' autore ma tali considerazioni non mi sembrano nulla di nuovo ...Diversi anni fa ho letto un libro sull' Opus dei mi sembra di un certo Pinotti ,ma non ne sono sicura, ed anche lì stesse cause, adescamenti ed una volta entrati a far parte dell' organizzazione impossibile uscirne fuori se non con danni irreversibili alla propria personalità..
Per curiosità ho visitato Gli Hare Krisna ,non lontano da casa mia ,tutt'altra cosa da altre sette anche per il livello socio economico e culturale dei proseliti, ma sempre di sette si parla...I testimoni di Geova ancora non li ho trovati menzionati ,ma ne ho avuti a scuola ne ho conosciuti diversi ed ho letto qualcosa a loro riguardo per cui individuati problemi psicologici,segue l' adescamento ed una volta dentro contribuisci anche finanziaramente e se decidi di venirne fuori credo che sia pressoché impossibile.
Ho letto i vostri commenti e li condivido ,quello di Mattia sullo stupro trattato alla fine l' ho apprezzato ma quale donna potrebbe sostenere il contrario ?


Inviato dal mio CPH2021 utilizzando Tapatalk
Ringraziano per il messaggio: Graziella, Mattia P.

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
18/04/2021 22:33 #52450 da Mattia P.

Vanna: Ho letto i vostri commenti e li condivido ,quello di Mattia sullo stupro trattato alla fine l' ho apprezzato ma quale donna potrebbe sostenere il contrario ?

E già Vanna, probabilmente la maggior parte delle donne condividono più o meno i pensieri della Xan, ma vista la portata del fenomeno, forse non c'è ancora sufficiente consapevolezza nel mondo maschile. Oppure l'atroce verità e che la cognizione c'è, ma prevalga comunque l'istinto.

"Bea sostiene che leggere è un'arte in via di estinzione e che i libri sono specchi in cui troviamo solo ciò che abbiamo dentro di noi, e che la lettura coinvolge mente e cuore, due merci sempre più rare"

Carlos Ruiz Zafon

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
19/04/2021 09:38 - 19/04/2021 09:43 #52457 da Margarethe
Risposta da Margarethe al topic Aprile 2021 - I buoni lo sognano i cattivi lo fanno
Ho terminato il capitolo sugli stalker, che pare non abbiano nessun tipo di sindrome da stalker, ma seguano un percorso comportamentale dato da svariati motivi che li portano a pensare erroneamente di avere un legame con qualcuno. Il 90% presentano disturbi mentali, il 10% sono persone molto arrabbiate.

Mi ha colpita il caso degli stalker di VIPS, che così facendo pensano di diventare esse stesse importanti. Insomma non conta per cosa sei considerato importante, basta essere ricordati   mi pare evidente che si tratta di persone che avendo questa necessità di riconoscimento altrui forse non hanno avuto molta attenzione da bambini..

Gli stalker erotomani non comprendono che fanno dei danni alla propria vittima, pensano che anche questa tragga piacere dalla loro attenzione. A proposito avevo visto qualche puntata del telefilm "You" tratto dal libro di Caroline Kepnes, veramente inquietante, ho potuto vedere solo una parte. Lo stalker, che è il protagonista, spia la vittima dalla finestra ed è convinto che sia lei a mettersi in mostra volutamente! 

Ho l'impressione che diversi dei disturbi di cui si è parlato potrebbero essere evitati se l'educazione comprendesse anche l'educazione emotiva, saper riconoscere le reazioni altrui, comprendere le persone. Che dite, varrebbe la pena di insegnarlo a scuola?

È preoccupante appurare quanto sia difficile fermare uno stalker prima che faccia danni, visto che gli ordini restrittivi e la prigione tendono a farli fissare ancora di più con la vittima, e che a denuncia non segue protezione:
"del 79% delle vittime di stalking che denunciano, metà vengono uccise." 
"Il 54% delle donne che denunciano lo stalking vengono uccise."

Inoltre per far sì che uno stalker venga arrestato bisogna avere una prova di minaccia fisica o di morte, quindi non si può prevenire?! Assurdo. Non è così raro conoscere nella vita qualcuno che ha subito stalking e non ha potuto fare più di tanto per evitarlo, solo sopportare e vivere nella paura. 

"Sentii un peso intollerabile opprimermi il petto, l'odore della terra umida, la presenza invisibile della corruzione vittoriosa, la tenebra di una notte impenetrabile..."

Joseph Conrad, "Cuore di tenebra"

Ultima Modifica 19/04/2021 09:43 da Margarethe.
Ringraziano per il messaggio: Giami23, Mattia P.

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
19/04/2021 10:11 - 19/04/2021 10:14 #52460 da Gisella

Ho terminato il capitolo sugli stalker,

Ho l'impressione che diversi dei disturbi di cui si è parlato potrebbero essere evitati se l'educazione comprendesse anche l'educazione emotiva, saper riconoscere le reazioni altrui, comprendere le persone. Che dite, varrebbe la pena di insegnarlo a scuola?


 



Anche io sono al capitolo degli stalker...

@Margarethe la penso come te. L'educazione emotiva sarebbe veramente una bella proposta! Va insegnata e va esercitata.
C'è molta "bruttezza" e "bassezza" nella società di oggi, e questo non fa altro che aumentare il degrado sociale. E quando una società si degrada, è difficile poi risollevarla. 
Ultima Modifica 19/04/2021 10:14 da Gisella.
Ringraziano per il messaggio: Graziella, Margarethe

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
19/04/2021 12:27 #52465 da Graziella
Purtroppo le cose non sono così semplici. a volte l'emotività non controllata è frutto di una fragilità di tipo evolutivo. A scuola non si può fare un educazione per il controllo dell'emotività. Abbiamo sentito tante volte parlare di persone impulsive, ma questo tipo di emotività non è certo patologico. Forse, nella scuola materna, davanti a un bambino particolarmente emotivo si può provare a cercare di far verbalizzare dal soggetto, il suo tipo di emozione, ammesso che possa farlo. 
Forse nel caso degli stolcker potrebbe servire nell'infanzia, una educazione che tenga conto della socializzazione, che insegni al bambino che bisogna saper dividere o rinunciare a qualcosa. Ma tutto ciò già viene fatto dalle insegnanti di scuola materna. Eppure poi da adulti si vedono altri risultati. Difficile per noi trovare una soluzione. Lo so è frustrante. Forse serve introiettare il rispetto per gli altri, ma anche questo viene fatto nelle scuole materne.
Sempre a livello evolutivo, possono servire anche le fiabe. Difficile, molto dare una risposta risolutiva.

"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
21/04/2021 16:26 #52531 da vanna
Ho finito il capitolo sul disturbo di personalità Multipla(DPM) che mi ha molto interessato anche perché non ne sapevo molto, le cause sembrano nella quasi totalità dei casi traumi, abusi subiti nell'infanzia che hanno come conseguenze ansia, depressione,tentati suicidi , identità multiple che spesso sono in contrasto fra loro, nessuna diagnosi psichiatrica se ho ben capito può spiegare esaustivamente tale patologia umana.Come riporta l'autore del saggio , Scott Fitzgerald in un suo romanzo a proposito di queste situazioni ha detto" Nella vera notte buia dell'anima, sono sempre le tre del mattino", non ci sono parole più adatte di queste per esprimere tali disturbi dissociativi ma in generale anche la parte più oscura di noi stessi.Certo quando chi è affetto da DPM compie delitti e deve presentarsi al processo le difficoltà sono insuperabili per il perito, l'avvocato che deve difenderlo.
La psicoterapia ed anche l' ipnosi dovrebbero aiutare a migliorare questi stati psicologici...i farmaci da soli non bastano.
Sto leggendo la prima edizione e quindi le statistiche riportate ed anche le soluzioni per i disturbi trattati si riferiscono ad una realtà di trenta anni fa mi farebbe piacere sapere cosa c'è di nuovo nell' ultima edizione dato che ho letto in rete che sono stati aggiunti dei capitoli con delle novità.


Inviato dal mio CPH2021 utilizzando Tapatalk
Ringraziano per il messaggio: Graziella

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
23/04/2021 12:35 #52566 da Margarethe
Risposta da Margarethe al topic Aprile 2021 - I buoni lo sognano i cattivi lo fanno
Ho terminato il capitolo riguardo la violenza sul posto di lavoro.

I perpetratori generalmente sono familiari con le armi da fuoco e sanno usarle bene, hanno un background militare e attaccano con uno stile pseudocommando, ovvero imitando un'operazione militare. Generalmente questi individui hanno un arsenale di armi a casa per difendersi dai pericoli che percepiscono per le loro teorie cospiratorie. Alcuni hanno un antecedenti violenti. A volte possiedono altri oggetti militari come medaglie, uniformi e il giornale Soldier of Fortune, un periodico che parla di armi e guerre.

Dunque la disponibilità di armi da fuoco è importante, in questi casi soprattutto di quelle automatiche. Negli USA c'è sempre chi nega, possedere armi è un loro diritto sancito dalla costituzione. Lo psichiatra Park Elliot Dietz afferma che non è importante la disponibilità di armi, ma come l'uso di queste viene rappresento dai mass media. Ne parlava anche Michael Moore nel suo documentario Bowling for Columbine, in cui, osservando l'uso delle armi in Canada, afferma che "non è l'arma in sé a creare il crimine, ma la paura del crimine stesso, che negli Stati Uniti, attraverso i suoi mezzi d'informazione e l'uso politico delle differenze sociali, porta chiunque a diffidare del prossimo, trascinando questi contrasti a forme di difesa personale eccessiva." Ecco, io penso che i media in questo senso abbiano un forte impatto, mentre dubito che la visione di film d'azione possa influire.

Certo però non si può negare che la disponibilità delle armi permette a queste persone di concretizzare i loro "sogni" senza troppa fatica!! Sarebbe interessante confrontare i dati riportati qui con quelli europei.

Gli americani affermano che "private guns make every person equal", ma chi sarà più propenso ad avere armi con sé? La potenziale vittima o il potenziale perpetratore, di per sé una persona evidentemente instabile perché in paranoia per la propria vita? Trovo che il diritto di avere armi metta le persone tranquille e stabili (quelle che dovrebbero avere il diritto di difendersi) più in pericolo perché hanno maggiore probabilità di trovarsi di fronte a una persona violenta armata, e renda più facile alle persone instabili e già pericolose di entrare in azione.

 

"Sentii un peso intollerabile opprimermi il petto, l'odore della terra umida, la presenza invisibile della corruzione vittoriosa, la tenebra di una notte impenetrabile..."

Joseph Conrad, "Cuore di tenebra"

Ringraziano per il messaggio: Graziella, Mattia P.

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
23/04/2021 21:13 #52573 da Graziella
Ciao Margaretha, grazie innanzi tutto per le preziose informazioni che ci hai dato sull'argomento Violenza sul posto di lavoro e di conseguenza sulle armi. Anche l'anno scorso abbiamo potuto vedere nei telegiornali gli americani che presi dal Covid correvano a comprarsi le armi. Davanti al pericolo di qualsiasi natura, ci si arma non con i vaccini, ma con le automatiche!
Io invece sono convinta che avere un arma da fuoco, o non averla fa la differenza e te lo dico per esperienza. A me le armi da fuoco spaventano  tantissimo, eppure qualche volta non avrei esitato ad usarle. Pensa a questo che ho detto.
Sono sicuramente contraria al possesso di armi ad uso privato.
Ora noi possiamo permetterci di parlarne tranquillamente, senza emotività. Ho visto troppi film americani, e quasi sempre di autodenuncia della loro vita violenta e spesso intransigente, ma questo non toglie nulla ai loro tanti pregi, e alla loro democrazia. 
Sul discorso dei media, sono completamente d'accordo con te.

"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)
Ringraziano per il messaggio: Mattia P.

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
24/04/2021 21:04 - 24/04/2021 21:08 #52590 da Mattia P.

Margarethe: Ho l'impressione che diversi dei disturbi di cui si è parlato potrebbero essere evitati se l'educazione comprendesse anche l'educazione emotiva, saper riconoscere le reazioni altrui, comprendere le persone. Che dite, varrebbe la pena di insegnarlo a scuola?

Assolutamente d’accordo. Penso che imparare a gestire le proprie emozioni, anche ad un livello non patologico sia una cosa di cui si dovrebbe far pratica sin dalla tenera età. Dovrebbe essere una materia essenzialmente pratica, fatta di attività quali il teatro, il role play, la discussione, il lavoro introspettivo. La società attuale, con la sua enorme complessità fatta di una miriade di stimoli (il web in primis) e con la famiglia che non riesce più ad essere quel punto fermo che era in passato, determina un carico emotivo che i bambini e gli adolescenti faticano a metabolizzare. Così, finiscono per essere soverchiati da tale carico con tutte le conseguenze che ne derivano, tra cui vi è l’incapacità a trovare vie alternative alla violenza.

Ho terminato anch’io i capitoli sugli stalker e sulla violenza nei posti di lavoro.

Margarethe: Non è così raro conoscere nella vita qualcuno che ha subito stalking e non ha potuto fare più di tanto per evitarlo, solo sopportare e vivere nella paura. 

Terribile. Come dice bene Simon, lo stalking è: “terrorismo diretto contro un individuo in modo da ottenere contatto e guadagnare il controllo su tale individuo”. Anche a me è sembrato di capire che negli USA, molto spesso, la giustizia ha una capacità d’azione ridotta contro gli stalker. Mi chiedo se in Italia ci siano delle leggi più efficaci contro questo tipo di crimine.

Interessante e inquietante è il meccanismo della dissociazione per cui gli aspetti buoni e cattivi di una persona vengono scissi e quindi la vittima dello stalker è estremamente idealizzata quando prevalgono gli aspetti buoni, ma oltremodo odiata quando prevalgono quelli cattivi. Un po' quello che avviene talvolta, in forme certamente meno intense, nell’innamoramento non corrisposto.

"Bea sostiene che leggere è un'arte in via di estinzione e che i libri sono specchi in cui troviamo solo ciò che abbiamo dentro di noi, e che la lettura coinvolge mente e cuore, due merci sempre più rare"

Carlos Ruiz Zafon
Ultima Modifica 24/04/2021 21:08 da Mattia P..
Ringraziano per il messaggio: Graziella, Margarethe

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Newsletter

Shoutbox

Avatar di mulaky mulaky - 24/08/2025 - 14:02

Votate la foto più bella per Scatti del mese di Agosto? Tema: La pietra di Luna! Venghino siori

Avatar di callmeesara callmeesara - 12/08/2025 - 14:16

Avete votato per il libro del mese di Settembre? Avete tempo fino al 16, vi aspetto qui!

Avatar di mulaky mulaky - 08/08/2025 - 15:43

Ciao Marigiò, ti linko il gruppo di Palermo: QUI :)

Avatar di Marigió Marigió - 08/08/2025 - 00:43

Palermo a Settembre?

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 26/07/2025 - 10:53

Non tutti insieme è... buahahahah! :P :D lol

Avatar di mulaky mulaky - 21/07/2025 - 16:25

Qualcuno vorrebbe leggere il romanzo "Lady Macbeth" di Isabelle Schuller? :D

Avatar di mulaky mulaky - 17/07/2025 - 08:32

Ciao Yuman, ho visto che hai già scritto nella sezione del gruppo di Torino. Speriamo di vederti anche sul forum ;)

Avatar di Yuman4 Yuman4 - 15/07/2025 - 22:02

Buonasera, mi sono appena trasferito a Torino. Mi piacerebbe partecipare. Dove e a che ora si tiene l’appuntamento di luglio/agosto e che libro verrà discusso. Grazie

Avatar di mulaky mulaky - 13/07/2025 - 17:10

Ciao Ludofrog, per contattare il gruppo di Lecce, scrivi in questo TOPIC

Avatar di ludofrog95 ludofrog95 - 13/07/2025 - 15:06

Ciao a tutti! Chi posso contattare per avere delle info sui prossimi incontri dei Pasticciotti Letterari? Grazie ✨

Accedi per utilizzare la Shoutbox.

Ultimi commenti

  • Post office
    GigiMala GigiMala Mercoledì, 03 Settembre 2025 13:06
    Aggiungo un'ulteriore considerazione. Bisogna riconoscere una certa genialità perversa in Bukowski. Si ...
     
  • Post office
    GigiMala GigiMala Mercoledì, 03 Settembre 2025 07:35
    La genialità di Bukowski emerge da questo romanzo che a me pare abbia il sapore della sfida. L'autore ...
     
  • I viaggi di Gulliver
    GigiMala GigiMala Domenica, 31 Agosto 2025 19:32
    Ho terminato ieri sera questo romanzo davvero incredibile. Mi hanno colpito in particolare due aspetti ...
     
  • Gruppo di lettura di Catania (La marcia degli Elefanti) - Incontro di Settembre 2025
    Sabrienza Domenica, 31 Agosto 2025 18:21
    Salve! Mi piacerebbe partecipare al prossimo incontro a Catania con alcuni amici che come me hanno ...
     
  • Dentro il libro - La paura secondo John Williams
    Ornitorinco Ornitorinco Sabato, 02 Agosto 2025 23:29
    Grande John Williams, omaggiato anche da Morricone in sede di ritiro dell'oscar. Di lui ha adorato ...

audible adv