@Mulaky: a te regalo "Ciò che inferno non è" di Alessandro D'Avenia. A te la
trama
Allora Giorgia ti regalo un titolo qualsiasi dei libri scritti da Manzini sul vicequestore Schiavone. Io ho letto i primi tre (Pista Nera, La costola di Adamo e Non è stagione), consiglio di leggerli in ordine di uscita, perché poi ci sono delle citazioni sui romanzi precedenti.
Allora partiamo con Giorgia... nonostante sia difficile, ci provo a regalarle un titolo per questa occasione...e siccome le riconosco ottime abilità oratorie e indiscutibili capacità argomentative, e poiché ritengo che nutra interesse nell'approfondire il ruolo femminile nelle varie epoche e nelle varie società, le regalo: “La civiltà della conversazione” di Benedetta Craveri.
Per @Giorgia ho scelto "l'annusatrice di libri" di Desy Icardi, un romanzo affascinante dove la passione per i libri fa da protagonista e ti rivedo in Adelina
Intanto grazie a tutte, ma ve lo devo proprio chiedere: vi siete messe d'accordo per regalarmi libri scritti da autori italiani contemporanei? Questo sì che è farmi uscire dalla mia comfort zone, visto che ne leggo pochissimo (anzi zero, mi fermo solo agli anni della seconda Guerra Mondiale)
@Sara: a pelle, peraltro senza averlo mai letto, ho sempre avuto un po' di pregiudizio per D'Avenia forse perché è stato osannato anni fa per alcuni suoi libri più famosi (quello su Leopardi e "Bianca come il latte, ecc."). Devo dirti la verità, la trama non mi ispira molto anche perché evito, quando posso, tutti i libri in cui c'è la mafia o la malavita. Tuttavia, sto vedendo che le recensioni sono positive per la storia e quindi mi appunto il libro in wishlist
@Francesca: la serie non l'ho vista, ma mio padre è fan! Il primo romanzo è "Pista nera", giusto? Non credo di aver mai letto gialli così contemporanei di autori italiani, quindi questo sarà il primo e chissà, magari si rivelerà un degno compagno di Poirot!
@Marialuisa: grazie per le belle parole
Il tuo regalo mi incuriosisce perché, leggendo online, pare riguardi il Seicento e il Settecento francese e devo dire che, pur avendo già letto qualche romanzo, è un filone che conosco poco perché sono un po' più ferrata nella letteratura inglese. L'hai già letto e puoi confermarmi questa cosa?
@Miriam: il tuo è l'unico libro di cui avevo sentito parlare e che mi ero detto che avrei potuto leggere perché la trama mi intrigava. Per curiosità ho guardato le recensioni e anche di questo libro ce ne sono tantissime positive. Visto che me l'hai regalato, vedendomi nella protagonista, non ho più scuse e devo leggerlo