In questo topic commenteremo la seconda parte di questo libro!
Per adesso, la lettura condivisa della seconda parte è programmata dal 15 aprile in poi così da dare tempo a tutti di finire la prima metà, ma se vediamo che la lettura procede bene possiamo ovviamente riprenderlo un po'prima
Se volete continuare subito dopo aver finito la prima tappa, venite pure a commentare qui, utilizzando il tasto spoiler.

Trovo anche io la fine del capitolo 42 terribile Soprattutto perché rispetto ad altre cose, per me é stato completamente inaspettato e mi son sentita spaesata come Demon che anche mi sembra non avrebbe mai pensato che la serata si risolvesse così e tutto è stato cosí inaspettato che non ha saputo ben reagire e capire che forse non era esattamente quello che voleva.
Comunque, anche se decisamente forte, il capitolo 42 è quello che io intendo con retelling: qui c'é un chiaro omaggio a personaggi e situazioni simili di Dickens, ma la storia é completamente diversa, con una propria identità, con un proprio contesto storico-sociale, con personaggi che assumono un ruolo specifico per questa storia.

Già nel capitolo 41 ho cominciato a prevedere quel che sarebbe iniziato a succedere

Sempre riguardo al rapporto con Dori, ho trovato tristemente dolce tutti i pensieri di Demon riguardo alla serata cinema! Tutto il suo programma di serata romantica con un film Disney...solo dolcezza e tanta voglia di vivere momenti di tenerezza.


Nel capitolo 45 invece c'è un esplicito omaggio a Dickens, in modo questa volta chiaro e che ho apprezzato, perchè si riferisce all'universalità delle storie dello scrittore inglese, senza tempo e senza confini geografici, insomma al potere della letteratura:
"Come quel Charles Dickens, orba antica, morto e pure straniero, ma Cristo Santo se aveva reso l'idea dei bambini e orfani sfruttati e maltrattati senza che a qualcuno gliene fregasse un accidente. Nemmeno fosse di queste parti."

Concordo, specialmente in questa seconda parte son veramente tanti. E a un certo punto addirittura c´è un errore di nomi (Emmy al posto di June), che quindi sarà stata una svista dell´autrice, ma se me ne sono accorta io alla prima lettura che non aveva senso che fosse citata Emmy in quel momento, vuol dire che il libro non è stato letto veramente e interamente da nessun correttore di bozze o editor, io non è che sia un mostro di concentrazione quando leggo ma se mi viene nominata una persona che non c´entra niente, non riesco a capire che sta succedendo. Purtroppo i grandi tagli nel settore editoriale si notano sempre di più e mi rendo conto che se la gente si lamenta di spendere 20 euro per un libro, le case editrici hanno le mani legate riguardo alla qualità che possono permettersi   Tempo fa avevo addirittura mandato una segnalazione a Neri Pozza riguardo a un altro libro dove appunto non solo c´erano errori di battitura ma anche là i nomi in alcuni punti erano sbagliati. Che peccato.

In questi capitoli dove viniamo catapultati all'interno del contesto sociale malato in cui vive Demon, mi sembra sia sempre più netta la differenza tra personalità forti e positive, quelle negative e quelle deboli. E Demon sta nel mezzo, in reatà ha una personalità positiva, dentro di sè secondo me riconosce il valore della vita e di come quindi non riesce ad abbandonarsi completamente al buttarla, dall'altra parte però è talmente disilluso dal non trovare la motivazione per reagire veramente, non riesce in ogni caso a vedere un futuro per il quale valga la pena reagire. A questo proposito ho apprezzato con anche un po'di commozione quando nel capitolo 48 si dia da fare per trovare lavoro



In riferimento al contesto sociale malato in cui veniamo catapultati in questi altri capitoli, mi sembra che infatti nella prima parte fosse più che altro quasi un elenco di sventure e personaggi negativi che entravano in contatto con Demon, ma le varie circostanze restavano solo in superficie. Qui invece entriamo nella sua quotidianeità, nella quotidianeità delle persone che lo circondato e delle dinamiche che hanno poi come conseguenza i comportamenti negativi dei vari personaggi, quindi come tipo di narrazione mi sembra più forte e in parte disturbante