Mi aggiungo all'ultimo minuto

1) Una città o l'altra - Bill Bryson
2) La mia famiglia ed altri animali - Gerald Durrell
3) Possiamo salvare il mondo, prima di cena - Jonathan Safran Foer
4) Lo straordinario viaggio di Nujeen - Nujeen Mustafa
5) Cigni selvatici - Jung Chang
6) Uno studio in rosso - Artur Conan Doyle
7) Persuasione - Jane Austen

E quindi inizio da Persuasione pag.34, che è proprio la pagina cruciale da cui viene dato il via a tutto il libro, quando Anne si fa convincere a rinunciare al fidanzamento:

Ma non fu solo per egoistica prudenza che Anne mise fine alla faccenda. Se non avesse immaginato di agire per il bene di lui prima ancora che per il proprio, ben difficilmente vi avrebbe rinunciato

nicoletta ha scritto: E quindi inizio da Persuasione pag.34, che è proprio la pagina cruciale da cui viene dato il via a tutto il libro, quando Anne si fa convincere a rinunciare al fidanzamento:

Ma non fu solo per egoistica prudenza che Anne mise fine alla faccenda. Se non avesse immaginato di agire per il bene di lui prima ancora che per il proprio, ben difficilmente vi avrebbe rinunciato

Libro letto da poco e amato moltissimo

Inizio da pagina 35 perché la 34 è bianca... ed è proprio la prima pagina di Ruth, scritto da Elizabeth Gaskell. Premessa, non ho idea di cosa parli il romanzo, non ho letto neanche la trama.

In questa prima pagina, l'autrice descrive un villaggio di una contea inglese soffermandosi sulle strade. Le case di villeggiatura del ceto alto erano costruite con balconi e finestre sporgenti, ma anche con rampe di scale che finivano quasi sulla carreggiata. Queste costruzioni non tenevano conto dei bisogni della classe media (cioè praticamente la maggior parte dei cittadini) che non poteva permettersi né le carrozze né le portantine. Le strade, infatti, erano strette e trafficate da vetture, quindi i pedoni dovevano spingersi verso i muri per non essere travolti ma, allo stesso tempo, dovevano anche stare attenti a dove mettevano i piedi perché le strade erano dissestate con grossi ciottoli. La situazione non era agevole, come si può intuire, neanche la notte perché le strade erano al buio e i rapinatori in agguato.
Insomma, benvenuti nell'epoca vittorina!

Come intro non c'è male, già la Gaskell fa un minimo di critica sociale. Addddddddoro!

@Bibi, ahahah Robi, mi hai fatto morire

@davpal3, ho visto la vignetta... non aggiungo altro!

@Federico: hai barato, solo una pagina dovevi prendere!

@nicoletta: bel romanzo, ma devo ammettere che non è tra i miei top della Austen!

nicoletta ha scritto: 1) Una città o l'altra - Bill Bryson
2) La mia famiglia ed altri animali - Gerald Durrell
3) Possiamo salvare il mondo, prima di cena - Jonathan Safran Foer
4) Lo straordinario viaggio di Nujeen - Nujeen Mustafa
5) Cigni selvatici - Jung Chang
6) Uno studio in rosso - Artur Conan Doyle
7) Persuasione - Jane Austen
[/i]

Che bella lista!!!

Libro 7: Generazione perduta di Vera Brittain

La scena avviene qualche anno prima della prima guerra mondiale (presumo il 1910 visto il riferimento alla cometa) e rende molto bene il senso di quiete prima della tempesta:
"Una delle nostre passeggiate preferite nelle sere d'estate era quella che conduceva tra i campi in pendenza addolciti dal timo e dalle rose, tra Kingswood e Chipstead: laggiù, mentre il sole tramontava, guardavamo con una certa inquietudine il cielo che si oscurava alla ricerca di un segno della cometa di Halley, che si diceva portasse enormi sventure, oppure ascoltavamo beate gli usignoli, in un'atmosfera immobile, interrotta di tanto in tanto dai minuscoli treni, sporadici e pigri, che procedevano a passo lento lungo la piccola ferrovia che attraversa la valle."

Libro 7: La sovrana lettrice - Alan Bennett

La maggior parte di voi conoscerà questo racconto umoristico, in cui Bennett immagina come la regina Elisabetta, mai stata un'amante della lettura, dopo un incontro fortuito decide di dedicarvisi completamente scoprendo nei libri un aiuto su come interpretare molte delle grandi situazioni che è abituata ad affrontare.

A pagina 34 la regina è in visita a una cittadina in Galles, e come in ogni visita i sudditi che partecipano vengono istruiti sulle domande e le risposte standard che veranno poste nel breve colloquio con la regina; se non fosse che l'etichetta più che collaudata comincia a fare acqua e i sudditi devono affrontare colloqui a cui nessuno li ha preparati:

Così si resero conto che, senza notificarlo preventivamente al personale, al regina aveva abbandonato le sue domande collaudate - anzianità di lavoro, distanza percorsa, luogo di provenienza- e si era lanciata in un numero nuovo, e cioè: "Che cosa sta leggendo al momento?". Pochissimi dei suoi devoti sudditi avevano la risposta pronta (anche se uno azzardò: "La Bibbia?").

Ve lo consiglio

nicoletta ha scritto:
E quindi inizio da Persuasione pag.34, che è proprio la pagina cruciale da cui viene dato il via a tutto il libro, quando Anne si fa convincere a rinunciare al fidanzamento:

Ma non fu solo per egoistica prudenza che Anne mise fine alla faccenda. Se non avesse immaginato di agire per il bene di lui prima ancora che per il proprio, ben difficilmente vi avrebbe rinunciato

è l'ultimo che mi manca dei romanzi principali della Austen, spero di riuscire a recuperarlo finalmente quest'anno

mulaki ha scritto:
Inizio da pagina 35 perché la 34 è bianca... ed è proprio la prima pagina di Ruth, scritto da Elizabeth Gaskell.
[..]
Insomma, benvenuti nell'epoca vittorina!

Come intro non c'è male, già la Gaskell fa un minimo di critica sociale. Addddddddoro!

Ho letto della Gaskell Nord e Sud, che ho apprezzato proprio per la critica sociale, ma non fino in fondo come romanzo, forse perchè si soffermava troppo su alcuni punti, su alcuni problemi. Ma sei sicuramente interessata a provare a leggere prima o poi altro di suo

@Federico: non la conoscevo Non leggo molto il teatro, nonostante mi piaccia, e forse anche per quello conosco veramente poche opere teatrali. Questa mi ispira, me la segno!

Ok,
Libro 7) I grandi miti greci di Luciano De Crescenzo (libro non letto ancora)
A pag.34 si parla d'amore...per non "barare" non leggerò la pag. Precedente da cui parte il discorso, ma ad effetto risalta nella prima metà la frase
"Amore pertanto va inteso come apportatore di armonia"
La musicalità delle parole e il concetto piuttosto ampio e denso di significato contrasta vivacemente con lo starnuto che copre l'ultima parte di questo discorso di Erissimaco (Carneade chi era costui? Un filosofo?) restituendo la parola ad Aristofane che se l'era vista togliere da un impertinente singhiozzo! Ed è proprio quest'ultimo a teorizzare la forza dell'attrazione dell'amore nata dal fatto che in origine esistevano tre sessi: maschi, femmine e androgini...tutti dotati di organi genitali doppi maschili i primi, doppi femminili le seconde e uno maschile e uno femminile negli androgini...teoria interessante per spiegare la ricerca dell'anima gemella?

Marialuisa ha scritto: Ok,
Libro 7) I grandi miti greci di Luciano De Crescenzo (libro non letto ancora)
A pag.34 si parla d'amore...per non "barare" non leggerò la pag. Precedente da cui parte il discorso, ma ad effetto risalta nella prima metà la frase
"Amore pertanto va inteso come apportatore di armonia"
La musicalità delle parole e il concetto piuttosto ampio e denso di significato contrasta vivacemente con lo starnuto che copre l'ultima parte di questo discorso di Erissimaco (Carneade chi era costui? Un filosofo?) restituendo la parola ad Aristofane che se l'era vista togliere da un impertinente singhiozzo! Ed è proprio quest'ultimo a teorizzare la forza dell'attrazione dell'amore nata dal fatto che in origine esistevano tre sessi: maschi, femmine e androgini...tutti dotati di organi genitali doppi maschili i primi, doppi femminili le seconde e uno maschile e uno femminile negli androgini...teoria interessante per spiegare la ricerca dell'anima gemella?

Ma sai che questa teoria dei tre sessi me la ricordo detta proprio da De Crescenzo? Forse nel film "Così parlò Bellavista"? Sono sicura fosse "live" e non letta, perché di lui non ho letto mai nulla