Ho letto scene che rivedo negli uomini moderni, chiudere gli occhi davanti a delle conseguenze così logiche e lasciarsi trasportare alla derida da decisioni prese da pochi e come il popolo pianga per primo le conseguenze, nella maniera più disastrosa.
Mi ha lasciato molto riflettere la parte dopo la pace, in cui la Germania ha voluto in qualche modo insabbiare le proprie responsabilità, ovviamente non solo proprie, e come tutto ciò che era e che stava succedendo fosse a causa degli "ebrei", cosa che ha portato a Hitler e alla seconda guerra mondiale e al macello avvenuto. Il fatto di non essersi presi le responsabilità del momento ha portato a far crescere questa forma di idea che ha portato all'odio della una seconda guerra mondiale.
Katya, anche a me è piaciuto come inserisce questo tema, non si dilunga e magari ciò ha contribuito alla sensazione di superficialità che ho avuto durante tutto il libro, ma devo anche ammettere che di positivo ha che ci sono vari piccoli elementi, spunti di riflessione sparsi in tutto il libro, come questo. Anche a me ha colpito come per i "potenti" la guerra sia solo un gioco, una questione di orgoglio e basta, in cui dimostrare chi è il migliore, chi è il più fico, ma il pensiero di cosa queste dimostrazioni assurde di forza possano avere come conseguenze non li sfiora minimamente. E mi sembra al riguardo si ha ancora tanto da imparare.
Anche la questione degli ebrei la introduce bene, non soffermandosi, ma gettando già le basi per spiegare come si evolverà il problema negli anni succcessivi.
Per quanto riguarda le impressioni su Ty Gwyn, a me ha fatto ricordare molto l'atmosfera di Downton Abbey e me la immagino proprio come la residenza del telefilm

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La parte dell'inizio della rivoluzione russa però è davvero geniale:
Grigorij che sale sul campanile e fa giustizia
è incredibile per me; me la sono letta tutta d'un fiato.
Chiara, anche a me è piaciuta la parte della rivoluzione russa, o piu che altro mi ha colpito molto come sembri che il popolo fosse arrivato a un livello di repressione tale, che nel momento in cui si apre un varco, esplode. Letteralmente. Si trasformano tutti in animali, come se per anni avessero dovuto reprimere a tal punto ogni minimo istinto, che nel momento in cui possono lasciarsi andare, l'indole più animalesca dell'uomo li travolga completamente, facendo perder loro ogni lucidità razionale.
La scena Ethel-Fitz-figli sulle scale anche è ben descritta, ma non sono profonda come voi, e l'ho interpretara solo come un ennesimo segno di arroganza da parte di Fitz.
Bibi non metterci ansia con il riiniziare