Io ho finito già da un po' il secondo volume, è incredibile come le pagine di questi romanzi volino via senza che nemmeno me ne accorga.
In questo secondo volume la vita irrompe nelle esistenze racchiuse dei Cazalet, dapprima grazie alla guerra ma anche perché Louise, Polly e Clary stanno crescendo, sono nella piena adolescenza e nuovi arrivati arrivano a popolare queste pagine.
Stella, la nuova amica di Louise, è una forza della natura, simpaticissima, una rivoluzionaria in erba!
E poi c'è Michael Hadleigh, il pittore, e la nuova compagnia teatrale di Louise...in effetti le novità più grandi avvengono grazie alla vita di Louise e i pezzi che la riguardano sono infatti più interessanti; lei poi mi è simpatica quando parla in prima persona ma quando la vedo dagli occhi di Clary e Polly mi va un po' di traverso con la sua arroganza.
Edward si conferma il personaggio peggiore
ma, come al solito, la Howard non si accontenta di darci personaggi stereotipati (il buono, il cattivo) e anche in lui riusciamo a trovare dei buoni sentimenti e delle buone azioni e non riusciamo mai a condannarlo fino in fondo.
Zoe invece migliora decisamente e mi spiace però che questo accada proprio quando
Proprio per questa vicenda sotto spoiler non vedo l'ora di cominciare con il terzo volume perché voglio sapere...
Abbiamo in questo volume una visione della guerra inedita, ovvero non dei combattimenti ma di quello che passano le persone che rimangono a casa: i bombardamenti su Londra, i razionamenti del cibo e poi anche del vestiario, la necessità di oscurare tutte le finestre... il dilemma di Christopher se sia giusto combattere o essere pacifista una volta che la guerra è ormai scoppiata...
Ci sono tanti nuovi spunti interessanti in questo libro, purtroppo oltre alla vita, troviamo anche la morte e la malattia.
Ma anche un lato più leggero grazie alle liason vere e/o sperate: Io parteggio assolutamente