In questo topic avrà luogo la discussione sulla saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard.

Buongiorno!!!
Eh, si, lo so che sono un giorno in anticipo rispetto al previsto ma...ho un po' barato e ho cominciato un paio di giorni fa perché non ce la facevo più ad aspettare.
Ho letto un centinaio di pagine, trattenendomi perché me lo sarei già divorato: mi piace già un sacco!
Louise e Polly sono già le mie piccole eroine (anche Clary promette bene); per il resto sto facendo conoscenza con le varie famiglie, Hugh e Sybil finora mi sembrano quelli con il rapporto più equilibrato, Edward è il solito uomo piacente che si crea le storielle in giro e la moglie Villy è la tipica moglie che ha dovuto rinunciare alla carriera (e a se stessa) per diventare una brava moglie, Rupert e Zoe...beh, aspetto ancora un pochino per scagliarmi contro Zoe
Ora sono curiosa di fare la conoscenza con il vecchio patriarca e la duchessa, promettono di essere tremendi!
Ricorda molto Downton Abbey, appassionante.
Qualcuno di voi ha iniziato?

anche io ho un pò barato ma solo di un giorno ....era lì nella libreria che mi chiamava ....quindi non è colpa mia ... ho iniziato stamattina poco prima che il mio piccolo si svegliasse quindi sono riuscita a leggere solo le prime 20 pagine ma sembra scorrevole e già si intuisce il rapporto tra Edward e Villy quest'ultima estremamente insoddisfatta del proprio matrimonio ma troppo attenta a fare la brava moglie per darlo a vedere e ammetterlo con se stessa

Ho iniziato anche io oggi... sono ancora all'inizio ma devo dire che scorre benissimo... già mi piace. Ho fatto solo un pochino di difficoltà con tutti i nomi ma per fortuna nel libro c'è una mappa che spiega le parentele tra tutti i personaggi

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Iniziato oggi, ho letto ancora poco ma per ora mi piace molto lo stile, semplice chiaro e coinvolgente. Trovo i personaggi disegnati molto bene sin dall'inizio.
Anche io ho pensato a Downton Abbey, che però non mi è mai piaciuto; per il momento il libro mi sta facendo un effetto decisamente migliore!

Io sono a due terzi del libro: mi piace troppo e non riesco a staccarmene!
In apparenza non succede nulla, il ritmo è placido ma accadono tante piccole cose all'interno delle varie famiglie che viene sempre la cuuriosità di girare pagina per vedere cosa succederà.
Mi piace il fatto che la Howard cambi prospettiva ogni volta che la narrazione si sposta su un personaggio differente: in questo modo andiamo più a fondo del passato di ognuno, dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti...in questo modo anche personaggi meno simpatici (come Zoe) possono suscitare tenerezza in qualche frangente.

Ho letto che fu Martin Amis (scrittore e figlio del terzo marito della Howard, Kingsley Amis, anch'egli scrittore) a spingere Elizabeth a raccontare la storia della sua famiglia e da questo nacque il primo volume di questa saga. Vedendo l'enorme successo la Howard ha poi continuato a scrivere i successivi volumi.
In effetti se fate caso a qualche piccola notizia biografica sull'autrice, il personaggio di Louise la rappresenta.

Edward è un personaggio orrendo, non metto nulla sotto spoiler perché chi legge da tapatalk non può evitare comunque di leggerlo, magari ne parleremo quando tutti avremo finito di leggere il libro.

Finora a me piacciono più di tutti Clary e Polly e in generale trovo che la gioventù dia un tocco di vivacità e interesse alla narrazione.

Ci sono due citazioni che vorrei condividere con voi; non so se è un caso ma sono entrambi pensieri di Rupert nei confronti di Zoe.

"Non ha mai avuto una vera e propria famiglia, ecco perché le sembra tutto così strano. Il pensiero che ora potesse essere grata di non averne avuta una gli attraversò la mente, ma lui non lo seguì."

"...si aggrappò piuttosto alla più conciliante idea che, se era discutibile che una persona potesse cambiare grazie all'amore, di sicuro nessuno cambiava senza di esso."

La prima mi ha colpita personalmente perché anche a me delle volte capita di sentirmi oppressa dagli innumerevoli pranzi e feste con l'intera famiglia di mio marito in stile mulino bianco, sono cose a cui non ero abituata avendo una famiglia un po' più...frammentata diciamo. Perciò posso capire la sofferenza di Zoe anche se poi l'atteggiamento che lei adotta non è di sicuro quello che ho scelto io.
Nei suoi confronti ho provato anche molta tristezza perché si rende conto di avere unicamente la bellezza, nessuna capacità e nessuna qualità di carattere: è vero che non fa nulla per impegnarsi a cambiare le cose (e con questo ci ricolleghiamo alla seconda citazione) però non è triste vivere pensando di avere una data di scadenza dovuta alla bellezza che appassisce ed oltre questo non avere nulla?

La seconda citazione invece mi è sembrata molto bella anche se non so quanto vera, secondo voi? Io penso che si possa cambiare anche da soli però è vero che in coppia i continui confronti con una persona diversa da te possano spingerti a vedere le cose in maniera diversa e cercare di cambiare per andare incontro all'altro.

EmilyJane ha scritto: Finora a me piacciono più di tutti Clary e Polly e in generale trovo che la gioventù dia un tocco di vivacità e interesse alla narrazione.

Ho pensato anch'io la stessa cosa, le parti con i bambini mi fanno spesso sorridere, mentre quelle con solo adulti mi annoiano a volte. E Clary è anche il mio personaggio preferito.

Riguardo alla seconda citazione, secondo me non è vero che senza amore non si cambia. Si cambia eccome, in peggio.

"Non avete letto il cartello?"
...
"No. Per leggere bisogna che mi concentri. Non mi viene naturale" disse Lydia, e Neville disse che per leggere una cosa doveva proprio volerlo "Non succede quasi mai", aggiunse




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Ciao ho iniziato anche io
ma ho letto solo poche pagine, cerco di raggiungervi!!!