Topic dedicato alla discussione della quarta parte di "Via col vento" di Margaret Mitchell.

Sono esterrefatta ed estasiata e piacevolmente sorpresa... e in un turbine di emozioni contrastanti e combaciano e mi sono sentita completamente  rapita!  Il 31° capitolio, il primo della quarta parte era iniziato con il placido problema delle tasse da pagare e mi sembrava avesse un'impronta estremamente  moderna...
già  presagivo il rientro in scena di Rhett per salvare Rossella e Tara dal finire nelle mani degli yankee, la "terra"  ancora una volta in pericolo...e mi adagiavo nella sensazione che dopo il rientro di Ashley tutto scorreva placidamente  e mi chiedevo avrà occasione  Rossella  di restare sola con lui ...per parlargli???
Ma l'occasione  c'è  stata e...che dire...fuochi d'artificio!!!
Sono ancora scossa  da quest'uomo che avevo rapidamente  catalogato...ora comprendo perché Rossella ne sia così  presa...viene fuori finalmente  il suo fascino... e la Mitchell ha saputo creare l'attesa, ha dato a questo personaggio  uno spessore che si intravedeva , ma che viene fuori in questo capitolo  in tutta la sua forza e  il suo dramma...
Ho la sensazione  che rileggerò  le parole fi Ashley...ancora una volta...prima di passare al prossimo  capitolo...

Non ci posso credere! Io ci sono quasi, stasera ti raggiungo! Che assi nella manica avrà il nostro Ashley? 

Marialuisa, aiuto! Scarlett si sta lanciando all'opera di seduzione del capitano Butler, avvolta niente di meno che dalle tende di Ellen! La tensione è a mille, e la nostra eroina ormai è davvero disposta a tutto. La Mitchell ci ha spiegato in maniera davvero chiara come Scarlett si sia progressivamente indurita, e ora la sua determinazione spacca i muri. Resta da vedere se troverà le condizioni più opportune per sfondare, oppure no. La determinazione da sola non basta, ma bisogna ammettere che lei ne ha da vendere.

La scena con Ashley comunque è stata esplosiva. Era piena di phatos anche nel film, ma qui mi ha coinvolta molto di più. Sarà perché Ashley rende molto meglio nel libro, l'attore del film non mi entusiasma. Qui è approfondito meglio, e ha il suo fascino (anche se Rhett tutta la vita: la nostra Scarlett ha ancora un po' di illusioni di riserva su Mister Wilkes, e di nuovo l'incomunicabilità tra i due è resa molto bene).

Caspita! Maria Chiara!!! Che dici?? Non mi sono ancora ripresa dalla scena con Ashley che già si prospetta  un nuovo vortice di emozioni!? Domani  riprendo...

Ho terminato il capitolo 40. Non so sin dove spingermi col commento perché non voglio rovinare le numerose sorprese alla mia compagna di maratona.

Nel frattempo mi limito a commentare che questo romanzo è davvero straordinario, per ora penso la migliore lettura del mio 2022. L'affresco storico è incredibile, così dettagliato e realistico. Al tempo stesso, la Mitchell non fa mistero di parlare dal punto di vista dei suoi personaggi, che hanno tutti una visione più o meno parziale delle cose.

I personaggi sono tutti così dettagliati, e vivi, che ti sembra di essere lì e conoscerli tutti, i loro vizi e le loro virtù. Capisci che cosa significa essere nato con certi talenti e un certo temperamento, come può essere facile oppure difficile adattarsi al cambiamento, e scopri anche degli angoli di storia sconosciuti. Il tutto in un turbinio di emozioni!

Apprezzatissime, lato mio, anche le numerose riflessioni sulle condizioni della donna in questa società di contraddizioni, estremamente protettiva e galante da un lato, profondamente maschilista dall'altro. Numerosissimi sono gli spunti e non ci si trattiene nemmeno dal mettere a nudo la compiacenza di chi sta in una posizione subordinata (le donne, ma anche i neri) e ci si è adattato, in una sorta di patto sociale che porta comunque dei vantaggi. Poche, tra cui Scarlett (e solo tra sé e sé, perché è un'opportunista) osano sfidare le convenzioni, e la cosa per me più irresistibile è che Scarlett non lo fa per idealismo... ma per senso pratico!

...io sono ancora al 35°...sorry... appena ti raggiungo commento...anche se qua Rossella  sta decisamente  facendo fuoco e fiamme...e Rhett in linea con il suo stile di uomo di mondo non si lascia passare la mosca al naso... e non basta Rossella per dargliela  a bere...

Tranquilla, sarò qui ad aspettarti!

Nel frattempo, in memoria delle tende di Ellen...

Non capisco perché non fa vedere con il tag instagram, comunque l'immagine di Maria Chiara è questa

Riemergo  per condividere  i miei pensieri  sparsi sono giunta al capitolo 41°  e molteplici  sensazioni mi si accavallano...credo che non sia stata un'idea geniale la mia...  attendere tanto prima di commentare , perché ora rischio di andare avanti e indietro nel tempo narrativo  come un grillo  impazzito!!!
Innanzitutto  la scena nella prigione dove è  custodito Rhett...beh da adrenalina pura!!!
Rossella  mi è  apparsa un tantino  ingenua...ma Rhett non si smentisce:  anche col cappio alla gola non si fa accalappiare!!!
Che scambio sagace di battute!
Lei mi è  apparsa dignitosa persino nell'accettare la condizione  del prestito...lui la conosce meglio di qualsiasi  altro e la loro similitudine  nell'approccio  alla vita la rende un libro aperto...eppure nonostante  la torbidità della richiesta di lui e la discutibilità del tentativo  seduttivo  di lei...entrambi non solo non suscitano in me disappunto,  ma innescano emozioni di velata ammirazione per il coraggio di lei...Rhett  si comporta  nella maniera consona alla sua fama, nulla da eccepire, fa quello che ci di aspetta che faccia, non ha bisogno di nascondersi...
Ma ciò che succede al rientro, lungo la strada in seguito a quel fatidico incontro, nella mente di Rossella, mi ha  proprio destabilizzata anche se da lei avrei dovuto aspettarmelo!!
Nulla la ferma da quel momento!
La classica donna che rifiuta di incanalarsi nei ranghi di un costume femminile  che non le si addice assolutamente, se non al fine di fornire strumenti seduttivi ai suoi piani che si forgiano nella sua mente con la facilità  di un'istantanea!!!
La tragedia del padre col suo strascico di circostanze  e conseguenze fa emergere la figura di Will che già  in precedenza  mi aveva lasciato  ben sperare su un futuro  significativo  del suo personaggio che credo possa ancora rivelarsi interessante  in ulteriori sviluppi ...
Ashley in questa fase mi pareva potesse avere il guizzo giusto...invece si lascia ancora andare all'inerzia del suo ruolo di marito consenziente  e mi pare perda un pochino  parte del fascino acquistato in precedenza... Regina assoluta  è  lei, sempre lei, femminista ante litteram, trasgressiva e anticonvenzionale, ammirata e odiata...sempre  il centro, sempre una roccia, le si perdona tutto...a volte penso che in realtà  Rhett sia fin troppo "buono" con lei/per lei!!