Ciao a tutti,
ho deciso anche io finalmente di leggere questo libro, incuriosita, lo ammetto dal titolo.
Mi sono decisa a seguito dell'Incontro di marzo dei Dead Readers di Milano, durante il quale si è parlato anche di Lolita e durante il quale Charlotte ha appunto raccomandato il romanzo della Nafisi. Poi è stato consigliato anche da Bibbagood, nei post sulla challenge e quindi non ho avuto più scuse
. E' stato molto carino leggerlo in tandem con Eburnea, con cui durante la lettura ci siamo scambiate alcune riflessioni.
Cosa dire? personalmente il libro mi ha preso molto nella seconda, terza e quarta parte: la seconda parte perché ho letto Gatsby, e mi ha fatto piacere leggere le chiavi di lettura date dall'autrice, oltre alla scena epica del libro del processo a quel romanzo. In generale il romanzo ha iniziato a prendermi dalla seconda parte in poi perché si delinea una storia, la storia sofferta dell'Iran, di cui, ammetto, sapevo poco.
Mi piace leggere libri di culture diverse da quella occidentale, specie se raccontate da qualcuno che appunto non lo è. E' una cosa che apre gli occhi,e mi mette di fronte ai miei limiti e ai miei preconcetti. Penso che un po' tutti siamo abituati a vedere chi vie al di fuori del nostro continente in modo stereotipato e superficiale, secondo quanto veniamo a sapere in modo indiretto dalla tv e dai giornali, senza però andare veramente a fondo.
Sono stata un po' lenta nella prima parte perché non capivo bene che direzione avrebbe preso la storia. In realtà non so cosa mi aspettassi da questo romanzo, ma alla fine è stato una sorpresa, perché non mi aspettavo la sua trama. Non ho mai conosciuto una persona così tanto appassionata di letteratura da farne una ragione di vita e tale da proiettare su di essa la storia del proprio paese. Credo che l'aver letto preventivamente almeno una parte dei romanzi citati nell'opera (anche se sono molti), o meglio, almeno un'opera per autore della 4 parti, forse farebbe apprezzare la lettura nella sua interezza.
Mi è piaciuto molto e mi ha messo molta curiosità, per altri romanzi da leggere in futuro e per l'Iran e la sua storia.
Ringrazio molto Eburnea per la "compagnia".