Graziella ha scritto: @ caro Porthosearamis, la tua ricerca sul link che ci hai comunicato, cioè il fatto, viene riportato pari pari dallo stesso Nabokov, in occasione del suo ritorno a Ramsdale alla ricerca di Clare Quilty, nipote del dentista. Vedi verso la fine del romanzo circa al 91%, Humbert incontra la signora Chatfield: "Mi aggredì con un sorriso falso, tutta accesa di maligna curiosità (Avevo forse  fatto a Dolly quello che Frank Lasalle, un meccanico cinquantenne, aveva fatto a Sally Horner, undici anni, nel 1948?).
Come vedi cita così in qualche modo si aggrappa a un fatto di cronaca che lo ha ispirato.
Ma come dice invece dice Guido che cito:
"Come è possibile, se non si prova minimamente neanche una parte delle sensazioni fatte provare a Humbert dall'autore, narrarle con tanta dovizia di particolari?"
Già come si fa? E' proprio quello che mi chiedo anch'io e cito qui il titolo di un bel saggio di psicologia sociale: "I BUONI LO PENSANO, I CATTIVI LO FANNO"
Perché dunque non possiamo dirci che Nabokov ha creato un personaggio partendo da un fatto, ma ha dato vita al suo personaggio rendendolo vivo con la sua immaginazione, con il suo lato oscuro. Perché tutto questo timore di infangare un "idolo" della letteratura che si è limitato a dar sfogo alla sua immaginazione, limitandosi appunto a PEMSARE?
Abbiamo accolto ben di peggio no?
Io posso accettare questo romanzo come capolavoro solo se accetto anche il suo amore nascosto per le ragazzine.
Non ho forse accettato il sadismo, la perversione, l'omosessualità aggressiva di Pasolini, dicendo che era un grande regista e un gran poeta. Poi la storia per lui ha fatto il suo corso, La sua fine violenta se l'è cercata lui.
@ A Pier rispondo, con il quadro di Munch ì, considerato da tutti una vera opera d'arte, e da tutti amato, dai la prova che quello che ho detto sull'arte nel precedente mio post è vero: quest'opera è la tipica espressione di un grande artista sofferente che manda questo urlo coprendosi le orecchie, di fronte all'orrore del mondo. Quindi, secondo te perché tutti giovani e vecchi, conservatori e modernisti, amano questa opera? Perché la loro "pancia" la loro parte emotiva, magari inconscia, si identifica e prova una forte emozione. Munch si sa soffriva di disturbi psichici, spesso doveva farsi curare nei reparti psichiatrici. Io conosco bene tutta la sua opera, fui a Oslo nel museo a lui dedicato.
@@@ Ma il post più bello, è quello di GUIDO, la merda di artista. Citata più volte da mio figlio che fa il pittore. Guido sei stato veramente grande!!!!!
  Grandissimo:woohoo:
 
 
 
 
Leggendo quanto hai scritto su Nabokov e su "Lolita" mi hai fatto venir voglia di leggere "
" perché se quello è un libro che a te piace moltissimo e "Lolita" per niente magari ho fatto male a non leggerlo finora. Chissà che il 
 non sia davvero quello, devo cercare tra le recensioni giornalistiche, nei magari numerosi studi che ha indotto, se è entrato nell'immaginario collettivo sia come libro e anche come film (perché Stanley Kubrick vi avrebbe tratto un film se fosse stato in vita vero?). E forse a lungo andare anche il suo personaggio femminile principale assurgerà a "mito" a "icona". Deciso, lo devo leggere!