Mercoledì, 31 Dicembre 2025

Febbraio 2022 - Memorie di Adriano

Di più
02/02/2022 15:17 #57593 da Margarethe
Risposta da Margarethe al topic Febbraio 2022 - Memorie di Adriano

GioiaPerILibri post=57564 userid=7044Da classicista posso ben dire che una delle frasi che sinora m'ha colpito e che ben racchiude la figura di questo imperatore è "L'impero, l'ho governato in latino; in latino sarà inciso il mio epitaffio, sulle mura del mio mausoleo in riva al Tevere; ma in greco ho pensato, in greco ho vissuto" (2o capitolo). Brividi!

Ciao Gioia, potresti spiegarmi il significato e il motivo per cui ti è piaciuta questa frase? Approfitto della tua esperienza da classicista per imparare qualcosa 

"Sentii un peso intollerabile opprimermi il petto, l'odore della terra umida, la presenza invisibile della corruzione vittoriosa, la tenebra di una notte impenetrabile..."

Joseph Conrad, "Cuore di tenebra"

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
02/02/2022 15:23 #57594 da Margarethe
Risposta da Margarethe al topic Febbraio 2022 - Memorie di Adriano
Ho iniziato anch'io la lettura, ho terminato il primo capitolo e non sono convinta. è scritto molto bene ed è vero che ci sono molti spunti di riflessione, forse anche troppi e poco approfonditi, un po' banali forse, ma è solo l'inizio, immagino che proseguendo approfondirà varie tematiche. Ho bisogno del vostro entusiasmo per continuare 

"Sentii un peso intollerabile opprimermi il petto, l'odore della terra umida, la presenza invisibile della corruzione vittoriosa, la tenebra di una notte impenetrabile..."

Joseph Conrad, "Cuore di tenebra"

I seguenti utenti hanno detto grazie : callmeesara, marcoatl

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
02/02/2022 16:38 #57596 da gavi
Risposta da gavi al topic Febbraio 2022 - Memorie di Adriano
Ho appena iniziato la lettura di questo libro. Sono alle prime battute e mi rendo già conto di trovarmi di fronte un testo non semplice, pur se la scrittura fluisce ottimamente, denso di un intreccio di pensieri che danno vita a un personaggio storico di grande spessore.
E non lo dico per dare colore al discorso, creare una sorta di finzione con le parole, al contrario, leggendo un passo della Yourcenar nei suoi taccuini di appunti che ho sbirciato leggo il seguente passo:
Attenzione: Spoiler!

e mi rendo conto, e immagino, quanta passione e sforzo abbia speso per quasi una vita al fine di tributargli onori alla sua grandezza.
Il primo capitolo è dedicato ad Adriano l’uomo, un uomo di grande cultura, amante dei libri che discetta su vari argomenti filosofici mossi dai ricordi di una vita e con un senso profondo del proprio limite. A questo proposito ho trovato, almeno per me, bello il passo che schiude proprio il senso di questo limite:
Attenzione: Spoiler!
Per il momento non aggiungo altro. Dico solo che mi piace per cui continuo la lettura e vediamo cosa succede. Sperando di stare al passo. Almeno ci provo.
I seguenti utenti hanno detto grazie : callmeesara, paolabb, marcoatl

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • Bibi
  • Avatar di Bibi
  • Assente
  • Staff
  • Staff
  • Grafica & Social media manager
Di più
03/02/2022 11:19 #57620 da Bibi
Risposta da Bibi al topic Febbraio 2022 - Memorie di Adriano
Quando qualche anno fa terminai la lettura di questo libro commentai dicendo che questo è uno di quei libri in cui il protagonista tenta di scoprirsi attraverso la scrittura e il lettore, a sua volta, tenta di scoprirsi attraverso la lettura. 
Sono ancora convinta di questa cosa e quindi mi approccio nuovamente a questa lettura con lo stesso spirito. Chissà cos'altro scoprirò. 

Andrò lentissima perché è uno di quei libri che se leggi veloce rischi di fare indigestione. 
I seguenti utenti hanno detto grazie : callmeesara, paolabb, marcoatl

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
03/02/2022 15:14 #57636 da Margarethe
Risposta da Margarethe al topic Febbraio 2022 - Memorie di Adriano
Nel primo capitolo della seconda parte ho trovato delle riflessioni interessanti.

La prima è sul valore delle persone:

"Non manca un barlume di luce nel più opaco degli uomini: un assassino suona il flauto con garbo; un aguzzino che lacera la schiena degli schiavi con le frustate è forse un figlio eccellente; un idiota può essere pronto a dividere con me l'ultimo cantuccio di pane che gli resta. E ce n'è ben pochi, di uomini, a cui non sia possibile insegnare qualcosa a dovere. Il nostro errore più grave è quello di cercare di destare in ciascuno proprio quelle qualità che non possiede, trascurando di coltivare quelle che ha."

La seconda riguarda un modo particolare di essere liberi, che non significa fare sempre ciò di cui abbiamo voglia, ma saper disciplinarci per raggiungere ciò che vogliamo, con metodo e pur con gioco e leggerezza, se possibile, accettando sempre la condizione presente come una condizione scelta. Essere in questo modo felici e accettare noi stessi.

"C'è un punto solo nel quale mi sento superiore alla generalità degli uomini: io sono più libero e, al tempo stesso, più sottomesso di quel che non osino esserlo gli altri. Quasi tutti ignorano del pari in che cosa consista la loro autentica libertà e il loro vero servaggio. Imprecano alle loro catene; a volte, si direbbe che se ne vantino. D'altro canto, trascorrono il tempo in trasgressioni vane; non sanno imporre a se stessi il giogo più lieve. [...] volevo trovare la cerniera ove la nostra volontà s'articola al destino; ove la disciplina, anziché frenarla, asseconda la natura. [...] Scoprii un modus vivendi per il quale poter adempiere perfettamente al compito più gravoso senza impegnarsi interamente; a dire il vero, a volte ho osato proporre a me stesso di eliminare perfino la sensazione fisica di stanchezza. In altri momenti, mi sono esercitato a godere di una libertà a ritmo alterno: le emozioni, le idee, i lavori, in qualsiasi momento dovevo essere in grado di interromperli e riprenderli; la certezza di poterli mettere in un canto o richiamarli a guisa di schiavi toglieva loro ogni possibilità di signoreggiarmi, e a me qualsiasi sensazione di schiavitù.

Feci ancor di più: mi studiai di trascorrere una giornata intera intorno a un'idea prediletta, senza lasciarla un istante; tutto ciò che avrebbe dovuto distogliermene o distrarmene, progetti o lavori d'altro ordine, parole senza importanza, i mille incidenti della giornata si torcevano su quell'idea come i pampini al fusto d'una colonna. Altre volte, invece, mi davo a dividere all'infinito: ogni pensiero, ogni avvenimento, lo frantumavo, lo sezionavo in un numero grandissimo di pensieri o avvenimenti più piccoli, più agevoli da tenere in pugno. Le risoluzioni più ardue si sbriciolavano in una miriade di decisioni minuscole, da adottare una per una, che menavano l'una all'altra, e che a questo modo diventavano inevitabili e facili.

Ma la conquista nella quale ho impegnato tutto me stesso la più ardua è stata quella della libertà di assentire. Io volevo lo stato in cui ero; durante gli anni in cui dipesi dagli altri, la mia sottomissione perdeva il suo contenuto amaro, e persino indegno, se mi adattavo a considerarla un esercizio utile. Ciò che avevo, ero stato io a sceglierlo costringendomi soltanto a possederlo totalmente, e ad assaporarlo quanto più possibile. I lavori più aridi li eseguivo agevolmente, solo che mi sforzassi a prenderci gusto. Se un soggetto mi ripugnava, ne facevo argomento di studio; avevo l'accortezza di ricavarne motivo di gioia. Di fronte a un caso imprevisto, o disperato, un'imboscata, un fortunale - una volta prese tutte le misure concernenti gli altri - facevo del mio meglio per rallegrarmi del caso, per godere dell'imprevisto che mi si offriva, e l'imboscata o la tempesta s'inserivano senza fatica nei miei progetti o nei miei sogni. [...] E in questo modo, con un misto di riserva e di audacia, di sottomissione e di rivolta ben concertate, di esigenze estreme e di concessioni prudenti, ho finito per accettare me stesso."

"Sentii un peso intollerabile opprimermi il petto, l'odore della terra umida, la presenza invisibile della corruzione vittoriosa, la tenebra di una notte impenetrabile..."

Joseph Conrad, "Cuore di tenebra"

I seguenti utenti hanno detto grazie : callmeesara

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
03/02/2022 16:47 #57642 da vanna
Risposta da vanna al topic Febbraio 2022 - Memorie di Adriano
Iniziato anch'io,per me è una rilettura,sono al primo capitolo intitolato con l' epitaffio che Adriano si compose prima di morire.E' un bel libro,impegnativo, scritto divinamente sottoforma di lettera  che ripercorre le tappe della vita dell' imperatore Adriano, un personaggio amante della cultura,dell' arte e della filosofia greca ,non tanto delle guerre e questioni militari anche se vi partecipò ma amante della pace e molto tollerante per cui un uomo al potere del secondo secolo d.c.dell' impero romano nella sua massima espansione e ricchezza può diventare per molti aspetti un esempio di uomo moderno dei nostri tempi .La villa Adriana a Tivoli che è stata l'ultima dimora di questo imperatore quando diversi anni fa l' ho visitata conteneva in alcuni locali coperti una mostra su questo libro della Yourcenaur!
I seguenti utenti hanno detto grazie : Margarethe, callmeesara, GioiaPerILibri

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • callmeesara
  • Avatar di callmeesara
  • Assente
  • Sostenitore
  • Sostenitore
  • lettrice e cinofila ;)
Di più
03/02/2022 21:04 - 04/02/2022 20:53 #57658 da callmeesara
Risposta da callmeesara al topic Febbraio 2022 - Memorie di Adriano
Anch’io, come Greta, nel primo capitolo della seconda parte ho trovato vari spunti di riflessione, come ad esempio:

"Fino alla fine dei miei giorni sarò riconoscente a Scauro per avermi costretto a studiare il greco per tempo": questa frase mi ricorda molto la mia infanzia e la mia amata nonna. Nonna era una maestra e, sarà per forze di cose, ha sempre tenuto che me e mia sorella andassimo bene a scuola. Da piccoli, purtroppo, il valore di queste "prediche" non viene mai apprezzato (tutti noi, almeno una volta, abbiamo sbuffato perché non volevamo fare i compiti e/o di andare a scuola ). Ora, a 17 anni, dopo averci sbattuto la testa in primo superiore con una bocciatura, ho capito realmente il significato dello studio. Mi ricordo che, il giorno in cui la mia vecchia prof chiamò casa per comunicare l’accaduto, chiamai subito nonna per darle ragione. Lei mi rispose con una citazione di A.Einstein:"Non considerare mai lo studio come un dovere, ma come un’invidiabile opportunità". In questo caso, sono io riconoscente a mia nonna per avermi fatto capire il vero valore dello studio e della scuola.

"Spirito pratico, m'insegnò a preferire le cose alle parole, a diffidare delle formule, a osservare piuttosto che a giudicare. Quel greco amaro, m'insegnò il metodo": anche qui, come sopra, ci trovo un altro insegnamento di nonna. Mi ha sempre detto di fidarmi solamente delle persone che praticano e non parlano perché è proprio da lì che si capisce che tipo di persona si è. Sono stata cresciuta da lei con l'insegnamento che io per giudicare non sono nessuno, mi ha insegnato che quando una persona si trova davanti a una difficile scelta io devo esserle accanto dando una mano e non a giudicare perché a volte è meglio il silenzio che le parole.


Io ora proseguo con la lettura. Grazie di avermi permesso di fare questi due punti di riflessione.

“Tu sei la mia amica geniale, devi diventare la più brava di tutti, maschi e femmine.”
Ultima Modifica 04/02/2022 20:53 da guidocx84. Motivo: Modifica richiesta dall'utente
I seguenti utenti hanno detto grazie : gavi, Margarethe

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • bibbagood
  • Avatar di bibbagood
  • Offline
  • Staff
  • Staff
  • Responsabile del Forum e dei GdL tradizionali
Di più
04/02/2022 15:31 #57668 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic Febbraio 2022 - Memorie di Adriano

marcoatl post=57561 userid=6946
Se a qualcuno piace fare un po’ di ricerca sull’autore o libro che sta leggendo, consiglio il documentario della RAI “Punto di svolta. Memorie di Adriano - Marguerite Yourcenar”, disponibile su RaiPlay. Oltre alle Memorie di Adriano, questo documentario analizza anche un altro importante romanzo della Yourcenar e tradotto in italiano con il titolo “L'opera al nero”.

Non ho visto questa puntata, ma consiglio anche io tantissimo questa trasmissione! Ho visto alcune puntate (su Joyce, Christie, Musil) e le ho trovate molto interessanti.

Ho iniziato anche io il libro. Non ero sicura di volermi unire visto che ho tante letture in corso e in programma a breve, ma visto che è un libro he voglio leggere da tanto, ho pensato intanto di iniziarlo e vedere un po´. Ammetto che le prime pagine mi hanno scoraggiato, perchè è un tipo di stile che richiede molta concentrazione, quindi assolutamente non adatto come lettura da alternare ad altre letture impegnative, e pensavo quindi di rinunciare. Andando avanti però mi son resa conto che alcune riflessioni, se ben complesse, riuscivano comunque a catturare la mia concentrazione e penso siano adatte per una lettura condivisa.
Ad esempio ho trovato interessante quando parla dell´insonnia, e di come chi ne soffre son di solito persone che non riescono a lasciarsi trasportare e quindi fanno resistenza ad abbandonarsi ai sogni. Io soffro molto di insonnia e mi riconosco in questa definizione, visto che mi viene spesso criticato il fatto che non riesco a godermi la vita, tuttavia io sono anche angosciata dai sogni, per me l´ideale sarebbe riuscire a crollare in un sonno profondo, svegliarmi dopo 7 ore senza essere distrutta da tutti i sogni fatti

Mi son segnata poi la parte in cui parla dei mezzi per valutare l´esistenza umana, ovvero tramite lo studio di se stessi, l´osservazione degli altri, e tramite la prospettiva offertaci dai libri. Condivido moltissimo il punto di vista di Adriano; mi son trovata anche di recente a discutere con un mio del senso di leggere narrativa, visto che sarebbe più utile leggere solo saggistica, almeno il tempo speso a leggere serve per imparare qualcosa. Io sostenevo la posizione contraria, o comunque alternativa, secondo cui la narrativa aiuta invece a rapportarsi meglio alla realtà, perchè ci permette di vivere situazioni particolari, più o meno vicine dalla nostra realtà, che ci porta a vedere alcune cose da un´altra prospettiva, o a farci soffermare su aspetti che altrimenti, nella realtà, passerebbero inosservati.

Continuo con il secondo capitolo, molto fiduciosa dopo aver letto dai vostri commenti che è più "fluido" del primo

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
I seguenti utenti hanno detto grazie : Giami23, Margarethe, callmeesara, marcoatl

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
04/02/2022 15:31 #57669 da Margarethe
Risposta da Margarethe al topic Febbraio 2022 - Memorie di Adriano
Sara hai proprio una nonna saggia 

Riporto un altro passo che ho apprezzato molto:

M'immaginavo nell'atto di prendere semplicemente la decisione di continuare a camminare davanti a me, sulla pista che ormai sostituiva le nostre strade. Questa idea mi piaceva... Esser solo, senza beni, senza prestigio, senza alcuno dei benefici d'una qualsiasi cultura, tra uomini nuovi, nel cuore di mondi vergini.... Va da sé che era solo un sogno, il più breve di tutti. [...] Ciò nonostante, quel sogno mostruoso, che avrebbe fatto fremere i nostri avi, saggiamente confinati nella loro terra del Lazio, io l'ho fatto, e l'averlo avuto solo un istante mi rende diverso da essi per sempre.

"Sentii un peso intollerabile opprimermi il petto, l'odore della terra umida, la presenza invisibile della corruzione vittoriosa, la tenebra di una notte impenetrabile..."

Joseph Conrad, "Cuore di tenebra"

I seguenti utenti hanno detto grazie : callmeesara

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
04/02/2022 19:12 - 04/02/2022 19:33 #57676 da marcoatl
Risposta da marcoatl al topic Febbraio 2022 - Memorie di Adriano

bibbagood post=57668 userid=1044

Condivido moltissimo il punto di vista di Adriano; mi son trovata anche di recente a discutere con un mio del senso di leggere narrativa, visto che sarebbe più utile leggere solo saggistica, almeno il tempo speso a leggere serve per imparare qualcosa. Io sostenevo la posizione contraria, o comunque alternativa, secondo cui la narrativa aiuta invece a rapportarsi meglio alla realtà, perchè ci permette di vivere situazioni particolari, più o meno vicine dalla nostra realtà, che ci porta a vedere alcune cose da un´altra prospettiva, o a farci soffermare su aspetti che altrimenti, nella realtà, passerebbero inosservati.

Sono d'accordo con te bibbagood. Uno degli aspetti fondamentali della narrativa penso sia l'empatia che innesca nel lettore e che credo manchi nella saggistica. Quando leggiamo narrativa ci immedesimiamo inevitabilmente nei personaggi e ne viviamo la realtà presentata attraverso i loro punti di vista e le loro emozioni. Questo, oltre a darci l'opportunità di vedere il mondo con occhi diversi, fa anche crescere in noi la capacità di percepire e interpretare le nostre emozioni e quelle degli altri. Penso quindi che entrambi i tipi di letteratura siano importanti e complementari e non necessariamente uno migliore dell’altro. La saggistica ci permette di crescere da un punto di vista cognitivo mentre la narrativa rinforza la nostra intelligenza emotiva.
Ultima Modifica 04/02/2022 19:33 da marcoatl.
I seguenti utenti hanno detto grazie : bibbagood, gavi, Margarethe, paolabb

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Newsletter

Shoutbox

Avatar di Panadia Panadia - 30/12/2025 - 23:45

Ciao a tutti,Sono una lettrice non molto assidua, mi sono appena iscritta con l' intento di farmi ispirare da voi dai vostri consigli.

Avatar di paolacelio61 paolacelio61 - 29/12/2025 - 11:31

Scusatemi ieri ho sbagliato ed addirittura confuso il giorno l'incontro era il 28 e non il 29. Quindi vorrei prepararmi per il prossimo mi dite dove posso trovare le informazioni, grazie.

Avatar di callmeesara callmeesara - 25/12/2025 - 22:13

Buon Natale!

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 21/12/2025 - 16:13

Ciao Stefania, certo che può esserle d'aiuto. Qua leggiamo e scriviamo, ci confrontiamo e col tempo ci apriamo. La lettura diventa strumento di condivisione e crescita. Vi aspettiamo ;)

Avatar di Cerry Cerry - 18/12/2025 - 00:20

Ciao sono Stefania mamma di una 23enne booklover amante di romance e thriller Mi sono iscritta al club perché ho bisogno di capire se può essere di aiuto a mia figlia in questo periodo difficile

Avatar di mulaky mulaky - 06/11/2025 - 08:33

Vi aspettiamo nel topic di SORPRESE LETTERARIE, il gioco di novembre!!! :D

Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

Ciao a tutti non riesco ad accedere al forum ne con pc ne con il cellulare :(

Accedi per utilizzare la Shoutbox.

Ultimi commenti

audible adv

 

ilclubdellibro