Terminata questa sorprendente lettura l'epilogo è inaspettato
 

Lettura terminata dopo circa 5 giorni, ho cercato di godermela un po' e di riflettere bene su tutta la storia, assaporando l'aura di mistero e cercando di indovinare l'assassino! Anche per me è il primo giallo, mi è piaciuto molto ma, devo ammetterlo, il finale mi ha un po' delusa! Bellissima la trama, gli escamotage, l'ambientazione, (ho adorato l'idea della sparizione delle statuine) ma per me la nota dolente è stato proprio scoprire l'assassino e il suo modus operandi, sinceramente mi aspettavo un colpo di scena più eclatante, qualcosa di più complesso, invece


Dico tutto ciò sia perché mi faceva piacere confrontarmi sulle varie deduzioni (non è anche questa la cosa bella del leggere un giallo in condivisione?), sia perché devo candidamente ammettere di non essere una lince, non riesco mai a dedurre la fine di una storia, né tanto meno un assassino, quindi l'essermi avvicinata a scoprirlo mi ha stupita e delusa al tempo stesso! mi è mancato un po' l'effetto sorpresa ma credo che, in fin dei conti, non sia un giallo che si legga per quello, bensì per cogliere la maestria dei dettagli e dell'ingegno dei personaggi. Lo rileggerò per cercare dei dettagli nascosti, che probabilmente ci sono ma non ho notato!

Finito oggi... Carino...non avevo mai letto nulla di AC e in generale solo un paio di gialli.
Offre pochi spunti di riflessione:



Comunque... lettura carina, estiva, da ombrellone.
Ciao!

Ho finito di leggere il libro ieri sera: è bellissimo e ricco di suspense fino all'ultima pagina ed è bello come Agatha Christie descrive fin nel più piccolo dettaglio ogni aspetto della storia, specialmente le emozioni dei personaggi tanto da farmi sentire come se fossi lì nella storia stessa come semplice spettatore. Anche se non sono riuscito a indovinare la dinamica dell'assassino mi sono divertito anche solo a voler provare a ricostruire la dinamica del delitto.

Anche se questo è solo il mio primo romanzo di Agatha Christie che leggo ne sono stato così affascinato da poterne leggere altri.

elis_ post=59441 userid=6006Dico tutto ciò sia perché mi faceva piacere confrontarmi sulle varie deduzioni (non è anche questa la cosa bella del leggere un giallo in condivisione?)

Molto bella come cosa! Servirebbe però un libro più strutturato...
Mi viene in mente Il nome della rosa, leggerlo in gruppo sarebbe stupendo.

Kheper ha scritto:

Mi viene in mente Il nome della rosa, leggerlo in gruppo sarebbe stupendo.

Lo trovi sia nella sezione Libri del Mese che nella sezione Riletture del Mese

Sono d'accordo con l'aggettivo utilizzato da mm25 per descrivere il libro: divertente. In effetti anche io mi sono divertito nel cercare di indovinare l'assassino e credo che in fondo sia questo un grande pregio di questo genere di libri.

Io rimango un po' perplessa nel leggere che "Dieci piccoli indiani" avrebbe pochi spunti di riflessione e profondità e viene relegato a un mero libro da leggere sotto l'ombrellone. In un gruppo di Catania ne abbiamo parlato per almeno un'ora e mezza

Per me questo giallo è geniale per come è stato strutturato, per il chi e soprattutto per il come. Se qualcuno ha indovinato il colpevole, al 99% non ha indovinato come riesce a fare quello che fa (intendo il "come" da inizio alla fine... fine!)... e qui c'è la genialità della Christie. Il finale per me è stato sconvolgente la prima volta, con la seconda lettura ho trovato più indizi ma comunque sono rimasta sempre incollata pur conoscendo la storia. Sono certa che se lo rileggessi anche una terza volta, rimarrei sempre colpita positivamente.

La narrazione non è lasciata al caso e anche sapendo poco dei protagonisti, sappiamo quello che è utile sapere ai fini del romanzo (ricordo ancora con noia mortale un romanzo di Joel Dicker in cui l'autore ha aggiunto centinaia e centinaia di pagine inutili per allungare il brodo). La struttura narrativa si basa sulla paura e sul sospetto, la tensione cresce man mano cioè nel momento in cui i superstiti si rendono conto delle morti così simili alla filastrocca... dieci statuine e dieci invitati in un'isola che da subito è una prigione isolata senza contatti con il mondo esterno. Tutti sanno di essere in trappola (e vorrei ben vedere!).

I due temi fondamentali del romanzo della Christie sono giustizia e colpa:


Altro tema collegato e che io trovo molto importante è il delirio di onnipotenza:



Tra colpa e delirio di onnipotenza, si piazza il tema della gravità della colpa (e la relativa condanna).


Cosa ne pensate della moralità del boia ma anche degli altri personaggi? Anche per voi c'è una scala di colpevolezza? Cosa è per voi la giustizia?

mulaky post=59464 userid=3998Io rimango un po' perplessa nel leggere che "Dieci piccoli indiani" avrebbe pochi spunti di riflessione e profondità e viene relegato a un mero libro da leggere sotto l'ombrellone. In un gruppo di Catania ne abbiamo parlato per almeno un'ora e mezza

Ciao Mulaky! 
non volevo sminuire il libro! 
Ma i gialli poi non sono per eccellenza la categoria dei libri da ombrellone? Mica è una cosa brutta! 

Scherzi a parte, gli spunti che hai tirato fuori sono argomenti importanti non c'è dubbio, ma io faccio fatica ad estrapolarli da quel contesto. Il libro è essenziale (questo è il bello e il brutto), lo si legge in 2-3 giorni prendendosela comoda. Non scalfisce la personalità dei personaggi né le motivazioni.
Mi chiedo, se venisse pubblicato oggi per la prima volta avrebbe lo stesso successo?
Detto questo, è comunque un capolavoro e sono contento di averlo letto. Mi piacerebbe anche leggerne altri suoi famosi, tipo assassinio sull'Orient Express. 
Ciao

 

In generale il libro mi è piaciuto, il tema della giustizia e la legge è interessante, ma penso che questo genere di libri non sia per me, lo consiglierei comunque a mio fratello perché mi ha intrattenuto ed ero desideroso di scoprire chi fosse l'assassino (che non ho scoperto).

Ciao a tutti...

E' da un po' che non scrivo, anche se vi leggo spesso e cerco di stare al passo con le letture, ma il lavoro (e la vita, in generale) mi sta impegnando parecchio negli ultimi mesi...
Questo mese mi sono unita alla lettura quasi subito visto che il libro lo avevo già a casa ma non lo avevo ancora letto.
Devo dire che mi è piaciuto molto ed è stato intrigante cercare di ragionare seguendo la logica del presunto assassino. Come voi, ogni volta che sospettavo di qualcuno, poi puntualmente moriva. Quindi espediente perfettamente riuscito, direi.
E' il primo libro della Christie che leggo, quindi è stato un bell'inizio.