ecco la mia proposta, già approvata dallo Staff, per Gennaio 2015

La statua di sale, Gore Vidal (Roma, Fazi, 1998)
(Contemporaneo)

Gore Vidal scandalizzò l'America del dopoguerra con un romanzo che parlava di un tema ancora considerato un tabù nel Nuovo Continente: l'omosessualità. Una giornata d'amore condiziona per sempre la vita dei due protagonisti maschili e il romanzo si snoda tra sentimenti, vita cosiddetta "normale", anni che passano, introspezione psicologica. Un romanzo contrastato, tanto che nessun quotidiano volle pubblicarne la notizia della messa in commercio e moltissime case editrici si rifiutarono di editarlo. Un romanzo che costò tanto a Vidal sul piano della carriera politica e che merita di essere letto per conoscere uno spaccato della società americana che solitamente si fa finta di poter sottintendere.

Lo scandalo Modigliani, Ken Follett (Milano, Mondadori, 1986)
(Thriller)

Il ritrovamento di una nuova tela dipinta forse dal grande Modigliani scatena una guerra senza esclusione di colpi tra ricettatori, critici d'arte, case d'asta, appassionati e criminalità organizzata. Tutti vogliono mettere le mani su questa tela e lo spionaggio bellico che caratterizzava i primi romanzi di Follett si evolve e si veste qui di arte, politica e malavita. "Lo scandalo Modigliani" è uno dei primi romanzi di Follett, pubblicato quasi in contemporanea con il suo grande capolavoro "I pilastri della Terra", e sicuramente merita di essere letto.

Il cavaliere irlandese, Julienne Osborne-McKnight, Piemme, 2002)
(Fantasy)
Fantasy, anche se la storia di partenza è reale. Il racconto ruota intorno alle vicende che portarono Patrizio a diventare il principale evangelizzatore cristiano nelle isole britanniche. La storia vera della sua evangelizzazione è mescolata qui con la cultura, i riti ed i personaggi mitici del mondo celtico che incontrò e con cui dovette confrontarsi. Dall'arroganza iniziale dell'evangelizzatore sicuro che il suo sia l'unico dio vero, alla consapevolezza di dover accettare la realtà preesistente di culture molto più antiche e la presenza dei loro sacerdoti e sacerdotesse, i druidi.

Omosessualità e evangelizzazione:-):-)Francis vuoi cambiare il mondo??

Via alle votazioni! Le categorie sono corrette! Grazie!

Per non sbagliare voterò per Gore Vidal...per ultimo!!!

Il terzo titolo effettivamente è curioso, un fantasy in cui l'elemento fantasy è un mito irlandese che aiuta Patrizio ad evangelizzare gli indigeni Irlandesi.

In genere quando sento parlare di evangelizzazione mi vengono i brividi (per tacere della prostatite) ben conoscendo i modi con cui queste opere di fede sono state condotte. E oltre alle modalità bisognerebbe poi discutere dei veri fini. Se poi un mito che appartiene ad una cultura pagana ti aiuta ad evangelizzarla...abbiate pazienza!!!

Insomma questa volta si va dall'omosessualità alla evangelizzazione...che si cerchi la catarsi?

guidocx84 ha scritto: Via alle votazioni! Le categorie sono corrette! Grazie!

Meno male che ce l'abbiamo fatta.

Per dirla con i latini:

Hoc opus, hic labor est

l'elemento fantasy del terzo libro non è propriamente tale..
è costituito dai racconti di Ossian, personaggio mitico della cultura celtica, da cui derivano i bellissimo canti ossianici..
il romanzo, in pratica, cerca di far capire come Patrizio abbia alleggerito l'arroganza dell'evangelizzatore facendogli capire che deve incentrare la propria religione su quella già esistente, centenaria..
un po' com'è avvenuto per la religione cristiana trapiantata a Roma (il Natale sulla festa del Sol Invictus, l'identiicazione dei tratti distintivi della Vergine con quelli di Iside e via discorrendo..)

ho voluto proporre temi importanti di cui prlare: la religione e l'omosessualità.
il libro di Follett è per gli amanti dell'autore e per chi vuole leggere qualcosa di più leggero.. (anche se spesso da alcune considerazione che l'autore fa si traggono comunque utili spunti di riflessione)

non voglio convertire nessuno, eh!!
anche perché se lo facessi io, la Chiesa Cattolica mi scomunicherebbe!!

Credo che lo spunto di riflessione del terzo libro , sia veramente curiosa:-) ma ho paura che non mi piacerebbe , alla lunga, e gli ho preferito, anche per ragioni personali, il primo ...vidal:-) che a me personalmente ricordo una famosa casa produttrice di docciaschiuma economici...

Io ho appena votato! Speriamo che questo mese vinca il libro che ho scelto

Anche questo nuovo titolo aggiunto è intrigante come il precedente.
Sono davvero indecisa, in particolare tra 2 dei 3, perciò questo mese mi prendo del tempo per riflettere.

Ho guardato nel sito provinciale della biblioteca per vedere la reperibilità dei 3 libri e per fortuna sono tutti (memore dell'esperienza con il libro di Geda preferisco non acquistare più un libro se non sono già sicura che mi piacerà )
Però volevo far presente, per chi non fosse fortunato a trovarli in biblio, che il cavaliere irlandese è difficilmente reperibile anche per l'acquisto. Si trovano solo 4 copie usate su amazon.
Ecco, voleva essere un info che magari può essere utile a chi deve ancora votare.