Parte sesta
Capitoli finali
Ho capito meglio perché Anna non vuole chiedere il divorzio, ma mi sembra anche che, in qualche modo, non sia molto contenta all'idea di essere moglie di Vronskij in un eventuale futuro, ha forse paura che il matrimonio possa cambiare le cose tra loro? Pare che alla fine abbia acconsentito solo per paura di perderlo. Riguardo la loro relazione, non mi sento di condannare Vronskij per desiderare dei passatempi e una vita al di fuori dalla coppia, è sempre stato molto attivo anche da scapolo, se non altro apprezzo che abbia cambiato tipo di passatempo, anche Anna dovrebbe fare lo stesso ma il fatto che sia esclusa dalla società non la aiuta per niente, anzi, va ad esacerbare il tutto. Per quanto riguarda la gelosia, concordo in pieno con quanto detto da Francesca, nonostante io non sia un tipo geloso, sinceramente tra la gelosia di Levin e quella di Anna preferisco quella di quest'ultima perché mi sembra un po' più fondata e, soprattutto, basata sulla paura di perdere la persona amata, mentre Levin è proprio paranoico e delirante, nonostante siano freschi sposini, non sopporterei un atteggiamento del genere. Trovo però che adesso Anna stia decisamente esagerando, come dicevamo un po' di "sana" gelosia può anche essere tollerata, ma quella di Anna inizia a diventare soffocante, ho visto matrimoni terminare a causa di questo tipo di gelosia ed è come un cancro, come una follia socialmente accettata, toglie libertà e gioia ad entrambi e logora tutto quello che si è costruito. Anna ha una paura folle di perdere Vronskij perché ha rischiato tutto per stare con lui e, se dovesse perderlo, non le rimarrebbe più nulla, sarebbe perduta per sempre, questo pensiero la acceca e la terrorizza quindi non può fare a meno di comportarsi così, da un lato cerco di capirla e giustificarla ma dall'altro ammetto che non è un atteggiamento sano e tollerabile. Resta il fatto che, come avevo detto diversi commenti fa, personalmente trovo che nessuna delle coppie del romanzo rispecchi il vero amore, quello puro e disinteressato, forte e onesto, bensì un amore "su misura" dei personaggi, Vronskij stesso definisce il loro amore "cupo e pesante" e qui temo non ci sia molto altro da aggiungere.
Capisco sempre di più come Anna Karenina sia uno dei personaggi più controversi della letteratura, è davvero un viaggio sulle montagne russe cercare di seguire i suoi pensieri e le sue emozioni, mi suscita, però, molta empatia e nonostante abbia dei comportamenti discutibili, non posso fare a meno di cercare di comprenderla senza giudicare.