La mia lista alla fine è la seguente:
1) "Il desiderio di essere come tutti" - Francesco Piccolo
Letto e trovato molto interessante per chi come me ha sempre sentito parlare della storia recente della politica italiana (anni 70 e 80), ma vedendola come una cosa comunque lontana e astratta; Piccolo permette col suo libro di capire bene come si è arrivati alla situazione attuale
2) "Kafka sulla spiaggia" - Haruki Murakami
Non letto, ma dovrebbe essere tra i più coinvolgenti di questo autore, di cui ho letto già due opere rimanendone entusiasta
3) "Vita da libraio" - Shaun Bythell
Non letto, ma che vorrei recuperare prestissimo per soddisfare la mia indole da feticista delle storie da libreria
4) "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana" - Carlo Emilio Gadda
Letto e lo metto in lista perchè sono sicura che indipendentemente dalla pagina che capiterà potrò farvi capire cosa è che non mi ha molto entusiasmato di questa lettura, in modo tale che non potrete proprio dire che non vi avessi avvertito quando deciderete di leggerlo
5) "Eureka street" - Robert McLiam Wilson
Letto e trovato molto interessante per chi come me sa molto poco della realtà dell'Irlanda del nord, dove continuano ad esserci scontri che influenzano la vita quotidiana di qualsiasi persona
6) "Storie di ordinaria follia" - Charles Bukowski
Provato a leggere, terribile
7) "Sostiene Pereira" - Antonio Tabucchi
Ancora non letto, tra i punti forte dovrebbe esserci lo stile narrativo, quindi magari si adatta a condividerne una pagina
In realtà al posto di Bukowski volevo omettere "Piccoli suicidi tra amici" di Paasilinna, ma vedendo che Marialuisa ha messo "Non buttiamoci giù", l'ho trovata una bella coincidenza, ma magari ci saremmo ripetute

. Quindi purtroppo vi tocca Bukowski.