Wow! Quante belle sorprese!! Non ho avuto ancora tempo di leggere tutto... ci tenevo a lasciarvi ,prima che sia troppo tardi, anche il mio contributo...
N° 6) "
La sposa giovane" di Alessandro Baricco
Ho terminato da poco la lettura e ne sono rimasta favorevolmente impressionata, lo stile originalissimo della prosa di questo autore è per me particolarmente suggestivo... e qui si evince una tecnica narrativa che non avevo mai incontrato prima e che sulle prime, mi ha lasciato un po' perplessa finché è stato lo stesso autore a dichiararne il motivo
A pag. 27 il maggiordomo della facoltosa famiglia, i cui membri sono sempre nominati come : il Padre, la Madre, La Figlia, il Figlio, lo Zio ( i loro nomi propri restano per sempre un mistero), sta erudendo la Sposa giovane appena giunta (anche il suo nome resta ignoto, ma è anche in questo che si nasconde l'essenza della storia)sulle regole da rispettare in questa famiglia che definire strana equivale a minimizzare!
Prima regola: Temere la notte, poiché la leggenda vuole che tutti gli avi siano passati a miglior vita durante la notte... e da qui tutta una serie di accorgimenti, o meglio consuetudini per esorcizzare il problema...
Seconda regolaL'infelicità non è gradita
[...]Vede, qui si è propensi a credere che l'infelicità sia uno spreco di tempo e quindi una forma di lusso che per ancora un certo numero di anni nessuno si potrà permettere. Forse un domani Ma, per adesso, a nessuna circostanza della vita, per quanto pnosa, è concesso di rubare agli animi qualcosa di più di un momentaneo smarrimento. L'infelicità ruba tempo alla gioia, e nella gioia si costruisce prosperità
Il maggiordomo che è l'unico di cui è noto il nome proprio mi ha davvero affascinata: con il suo impeccabile modo di approcciare i membri della famiglia e gli ospiti, con il suo complicatissimo repertorio di colpetti di tosse somigliante quasi ad un codice Morse,

ma con una ulteriore variante di intonazione, codice che tutti i familiari comprendono perfettamente e soprattutto con il suo modo tecnico di congedarsi che è quasi un passo di danza descritto in modo poetico e che per me descrive l'essenza di questo personaggio che, pur essendo secondario, gioca un ruolo importante nella trama degli eventi.
Non vorrei spoilerare altro, ma vi invito a considerarne la lettura, anche per godere di questo stile unico e di una storia che evidenzia situazioni surreali e rivela insospettabili colpi di scena...