Il mio libro di oggi è L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zàfon, che ho letto lo scorso autunno è che mi è piaciuto molto. In questa scena il giovane protagonista, Daniel, si trova davanti alla casa degli Aldaya, abbandonata da anni, dopo averne letto l'indirizzo sulla lettera scritta da una ragazza allo scrittore Julian Carax, di cui Daniel sta cercando di scoprire che fine ha fatto. Lì incontra il custode della casa vicina che gli racconta alcuni dettagli sulla famiglia che ha vissuto lì.
... «È sicuro? A me risulta che nel 1919 in questa casa abitava una ragazza di nome Penélope Aldaya. Doveva essere la sorella di Jorge.»
«Non lo escludo, ma io sono arrivato nel 1920.»
«Chi sono adesso i proprietari?»
«Che io sappia, la casa è ancora in vendita, e parlavano di demolirla per costruirci una scuola. Sarebbe la cosa migliore da fare. Buttarla giù fino al le fondamenta.»
«Perché?»
Il custode mi fece un sorriso. Nell'arcata superiore gli mancavano alme no quattro denti. «Quella gente, gli Aldaya, avevano qualcosa da nascondere, non so se mi spiego.»
«Veramente no. Che cosa si diceva in giro?»
«Se lo può immaginare. Le solite cose. Io non ci ho mai creduto troppo, badi bene, ma pare che più di qualcuno se la sia fatta addosso, là dentro.»
«Non vorrà dirmi che la casa è stregata» chiesi, reprimendo un sorriso.
«Rida pure. Ma sa... vox populi.»
«Ha visto qualcosa?»
«Visto no. Però ho sentito.»
«Sentito cosa?»
«Diversi anni fa, una notte, ho accompagnato Joanet, perché lui ha insistito, badi bene, mica avevo perso niente là dentro... dicevo, ho sentito un rumore strano, come uno che piangeva.»
Il custode si esibì in un'imitazione del suono che aveva udito. A me sembrò un tisico che canticchiava il ritornello di una canzone.
«Sarà stato il vento» suggerii.
«Forse, ma avevo una fifa maledetta. Dica un po', non è che per caso ha un'altra caramella?»
«Prenda una pasticca Juanola. Sono tonificanti, dopo il dolce.»
«Proviamo» disse il custode.
Gli diedi l'intero pacchetto. La liquirizia gli sciolse la lingua. ...
Di questo libro mi piacciono questi piccoli momenti umoristici, che a volte servono ad alleggerire una storia drammatica e a tratti un po' pesante.