- ziaBetty
In un Natale che si rispetti, non può mancare un libro sotto l'albero: non solo per gli adulti, ma anche e soprattutto per i bambini! Negli ultimi anni la letteratura per l'infanzia ha avuto un vero e proprio boom, c'è solamente l'imbarazzo della scelta. Un'idea davvero carina è però regalare libri sul Natale ai nostri bambini; ci sono molte occasioni – il compleanno, la promozione a scuola, un premio speciale per una buona azione – per gli altri: il Natale è una festa speciale e questo è sicuramente un modo per tenerne ancor più viva l'atmosfera. Certo è che, in generale, non è facile scegliere. Il Club del Libro vi viene in aiuto, suggerendovi titoli "testati e approvati" da genitori ma soprattutto da bambini, in un vademecum suddiviso per sezioni... per scegliere ciò che più fa al caso vostro ed essere sicuri di non sbagliare!

La Rubrica Letteraria, in questo appuntamento, vi racconta degli Stati Uniti, partendo da tre letture a tema: un "on the road" politico, in occasione delle recenti primarie americane, del giornalista Andrea Marinelli, che raccoglie interviste e riflessioni in "L'ospite: pullman, divani e autostop all'inseguimento delle elezioni americane"; le contraddizioni del territorio e del popolo americano descritti da Vittorio Zucconi ne "L'aquila e il pollo fritto. Perché amiamo e odiamo gli americani"; lo sfatamento del sogno americano, visto come un'utopia, attraverso gli occhi di Arthur Miller nel suo "Morte di un commesso viaggiatore". In realtà, il sogno americano di una società aperta a tutti è ancora vivo e forte, nonostante la crisi economica e lo sviluppo vertiginoso dei paesi asiatici abbiano messo in crisi il sistema statunitense e ne abbiano sottolineato difetti e incongruenze. E lo sarà ancor di più, se il presidente Obama avrà il coraggio di continuare la strada delle riforme e dell'uguaglianza...
Alcuni dei ricordi più belli dell'infanzia sono quelli legati alle avventure vissute insieme al nostro migliore amico. Quel giorno in cui ha nevicato e siamo usciti a giocare con lo slittino, quello in cui siamo andati a pescare con una canna di bambù e una lumaca come esca, quello in cui abbiamo raggiunto il ramo più alto dell'albero in giardino e, lì, abbiamo trascorso tutto il pomeriggio a sognare di conquistare la luna, c'era sempre lui: Bobo, Fido, Hippo, Bubo, Kong, Patch... il nostro animale di peluche o il nostro pupazzo al quale promettevamo di non lasciarlo mai... Se vi citassi due nomi: Calvino e Hobbes, cosa pensereste? No, non sto parlando dei due filosofi ma di un bambino e di una tigre di pezza.
Ebbene sì, cari lettori, abbiamo fatto quattro chiacchiere niente meno che con la bravissima e spumeggiante Rossella Calabrò! Copywriter, blogger e matrigna orgogliosa, dopo aver pubblicato diversi libri sul tema delle famiglie allargate si è data all'osservazione attenta di Gigi e Gine ed ha scritto, in quindici giorni e quindici notti, la fortunatissima parodia della trilogia delle sfumature di E.L. James: "Cinquanta sbavature di Gigio". Il Club del Libro ha intervistato l'autrice, giusto in tempo per l'uscita della sua ideale continuazione, "Cinquanta smagliature di Gina", che sarà disponibile in ebook dal 6 novembre ed in cartaceo a partire dal 20 novembre.
Giovedì 11 ottobre è stato conferito il Premio Nobel per la Letteratura 2012 al cinese Mo Yan, pseudonimo letterario di Guan Moye. Classe '55, lo scrittore ha ottenuto successo internazionale soprattutto grazie al romanzo "Sorgo rosso", ha vinto numerosi premi ed è considerato il più importante scrittore cinese contemporaneo. E' la prima volta che il Premio viene assegnato ad un cinese che vive ed opera nella Repubblica Popolare Cinese (nel 2000, infatti, il vincitore era stato Gao Xingjian, che però vive in "esilio" in Europa da oltre vent'anni ed ha nazionalità francese).
Caro diario, lo scorso weekend (29 e 30 settembre) è successo qualcosa che ha soppiantato, nei miei pensieri ed in quelli degli altri iscritti al Club del Libro, l'interesse per classifiche di best seller e nuove uscite in libreria: il nostro primo raduno nazionale!
